BREATHE

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["Breathe" by Mako]

There's nothing magic going on
Then 'long came you
All the lights are down low
And I keep losing my focus
There's something happening
I can't keep cool

.

He Tian camminava avanti e indietro per la sua stanza da un'ora circa.

Nessuno l'aveva ancora chiamato, e nessuno l'aveva ancora aveva informato di niente, e cominciava ad agitarsi.

Poi, improvvisamente, il suono di un messaggio sul suo cellulare sembrò rimbombare in tutta la stanza. Si affrettò per prenderlo, e vedendo il mittente, sbloccò lo schermo.

Zhan Zheng Xi
A casa sua. Muoviti

He Tian non volle aspettare un secondo di più: preso il giacchino e le chiavi della moto, corse più veloce che poteva.

xxx

Ce l'aveva davanti, la sua occasione. Non aveva intenzione di sprecarla.

Si avvicinò quasi tremante alla finestra, con il telefono in mano, che stringeva così forte da far gonfiare le vene del dorso.

Stava per mandare un messaggio a Zheng Xi, quando sentì la finestra, in cui non aveva ancora avuto il coraggio di guardare, aprirsi a pochi centimetri da lui.

Alzò di scatto la testa e vide la chioma bionda di un Jian Yi sorridente sollevarsi dolcemente, stuzzicata dal vento.

"Ciao! Premetto che forse, magari, potrebbe non piacerti molto questa idea. Però insomma a parte il fatto che è abbastanza divertente e poi sappiamo entrambi, anzi tutti e tre, quanto sia difficile far tirare fuori a Guan Shan la sua parte sentimentale eccetera eccetera così eccoci qui, mi raccomando, sarà difficile che ti veda ma tu cerca di restare più nascosto possibile. Ciao!" E in un secondo, così come era arrivato, era sparito.

Così si affacciò per cercare di capire, con una sensazione strana addosso. E lì la sua intenzione di capire, come qualsiasi altra, fu spazzolata via come i capelli di Jian Yi, come con il lieve colpo di vento.

Ma non era stato il vento; era stato Guan Shan, nel momento esatto in cui era entrato nella stanza.

E He Tian, vedendolo per l'ennesima volta senza poter dirgli niente, provò ciò che non provava da un po': rabbia.

Rabbia verso sé stesso e verso Guan Shan, verso tutti e verso tutto perché si era stancato di continuare a sciogliersi nei suoi sentimenti che sembravano corrisposti, che facevano una perfetta lama a doppio taglio. Ma che dalla sua parte tagliava un po' di più.

Si disse però di pazientare.

Mancava poco.

Avvicinò l'orecchio sinistro alla piccola fessura, in modo da poter vedere e sentire.

Vide il suo Rosso sedersi, un po' confuso, sul divano. Era un po' rosso anche in faccia. Aveva lo sguardo perso.

Appena aprì bocca He Tian pensava di essere troppo lontano per poter sentire, ma si ricredette quando sentì benissimo Jian Yi dire: "Come? Puoi parlare un po' più forte?"

"Dov'è?" chiese allora Guan Shan, stavolta quasi urlando, ma senza guardare in faccia i due.

Zhan Zheng Xi, che era appoggiato al muro e aveva di fronte He Tian, lanciò prima un'occhiata a lui, che cominciava a capire la situazione e non gli piaceva neanche un po, e poi al biondo, che sorrideva ingenuamente, divertito.

Sospirò, e disse: "Forse hai bevuto un po' troppo, Guan Shan."

Quest'ultimo sussurrò qualcosa di incomprensibile, per poi dire a voce un po' troppo alta: "Forse. P-Però rispondetemi, ok? Ok" Si sdraiò su due sedie messe vicine, coricandosi su un fianco, lo sguardo perso come prima. Cominciò a giocherellare con le sue dita.

"Dov'è... chi?" chiese Jian Yi, che ancora sorrideva come se sapesse tutto ciò che sarebbe successo. Forse era così.

Guan Shan sussurrò nuovamente qualcosa, e He Tian non capì.

Jian Yi capì invece. Ma volle farlo sentire anche a He Tian. "Come scusa?" disse allora, guardando il moro soddisfatto, mentre aspettava una risposta.

"He Tian!" urlò il rosso, stropicciandosi gli occhi come pretesto per coprirsi il viso, come faceva quando era imbarazzato. "Non farmelo ripetere" disse a denti stretti e con voce un po' tremante.

"Oh, lui..." Jian Yi sorrise ancora di più a He Tian, che non sapeva cosa pensare, e poi voltò lo sguardo di nuovo verso Guan Shan. "Lui non è qui, anche se vorrebbe esserlo, presumo."

Zhan Zheng Xi non proferiva parola, aveva lo sguardo basso. Ogni tanto sorrideva tra sé e sé.

"Perché?" chiese allora Guan Shan, mettendosi seduto. Parve avere le lacrime agli occhi, mentre guardava Jian Yi, quasi supplichevole di una risposta.

"Perché non è qui anche se vorrebbe, dici?" chiese, anche se sapeva perfettamente che era ciò che stava chiedendo.

Il rosso annuì.

"Perché non glielo permetti." disse lui abbassandosi al suo livello. Dopo qualche minuto di silenzio decise di mettersi seduto per terra. "Vorresti che fosse qui?"

"Non ti riguarda" urlò prontamente l'altro, girando la testa come un bambino.

"Beh, questa mi sembra una risposta chiara." Jian Yi rise. "Lo prendo come un sì." continuò, piegando la testa da un lato, per poterlo osservare meglio mentre arrossiva e abbassava ancor di più lo sguardo.

"Allora... vuoi che lo chiamiamo?" chiese il biondo, dopo una pausa in silenzio tombale.

"No!!" urlò prontamente in tutta risposta, voltando bruscamente la testa. "No." ripeté deciso. "Non lo voglio qui. Non voglio che stia qui con me, non so come ti sia venuto in mente. Pff, lui qui. No. Non mi manca. Non ce lo voglio." disse incrociando le braccia.

He Tian sorrise, non poté farne a meno.

Yi e Zheng Xi fecero lo stesso. Il primo parlò di nuovo: "Tranquillo, furia. Non avevo accennato a niente di tutto questo. Sai, mandi segnali piuttosto chiari."

Guan Shan non rispose, lì per lì. Poi, di punto in bianco, scoppiò letteralmente a piangere.

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suspance perché 1 volevo pubblicare, 2 avevo già pubblicato per sbaglio tre secondi fa, 3 è un sacco che vi lascio a secco, 4 vorrei capitoli relativamente brevi lol

bene!!! next chapter out soon ♡ scusate ancora e grazie per la pazienza, davvero

WINDOW - He Tian x Mo Guan Shan - 19 daysWhere stories live. Discover now