"Tu..." sibilò Diamante Giallo.
Peridot arretrò; balbettando:
"Ehm, io... ehm... eheheh"
Rise nervosamente; poi, dopo l'ennesimo passo indietro, sbatté la testa contro la scala della casa. Cadde.
Massaggiandosi il capo, alzò lo sguardo.
"Tu..." ribadì il Diamante, ripuntandole il dito contro.
Peridot deglutì.
"Tu... hai ragione."
La sua voce, si era fatta rassegnata. Detto ciò, Giallo abbassò lo sguardo, e il braccio. Blu dunque le si avvicinò, e le mise una mano sulla spalla.
Quest'ultima si rivolse alle Crystal Gems, e spiegò:
"Lei non odia il pianeta; è solo triste."
Esse si guardarono stupite.
"Allora che ci fate qui?" domandò Bismuth, che non riusciva a fidarsi molto dei Diamanti.
Blu si rivolse a Diamante Giallo, sussurrandole qualcosa a bassa voce. Quest'ultima annuì. Allora Blu rispose alla gemma grigia:
"Vorremmo visitare il luogo in cui giace... l'umana. Qualcuno saprebbe condurci lì?"
Rispose Garnet per tutte.
"È al cimitero di Beach City. Vi accompagniamo subito."
Poi si rivolse alle Crystal Gems:
"E ci andremo tutte."
Questo destò un po' di scalpore verso il gruppo di ribelli, che riuscivano già a figurarsi la situazione che si sarebbe venuta a creare.
Ma la più preoccupata fu Ametista, che si voltò immediatamente verso la fusione.
"Garnet, sei sicura che sia una buona idea? Sai, non penso che Perla sia pronta..." sussurrò, e poi indirizzò un'occhiata alla gemma.
Allora anche Peridot, che nel frattempo si era rialzata, si avvicinò a Garnet assieme a Lapis.
"Garnet, secondo me Ametista ha ragione. Non reggerebbe il colpo. Tu che dici, Lapis?"
"Bah, io prevedo una scenata."
"Prima o poi deve metterci una pietra sopra." spiegò Garnet.
Peridot non era per nulla convinta:
"Spero che quella pietra non sia la mia..."
"Beh Peridot, di sicuro è sempre meglio che finire dentro la sua, di pietra..."
"Ahah, Lapis! Sempre che non ti frantumi prima..."
"A proposito di frantumazioni... ragazze, voi non ci crederete, ma oggi mi ha quasi frantumata!" esclamò Ametista.
"Tipico di Perla. Una volta mi ha tirato un pugno in faccia!"
"Io sono stata rinchiusa dentro la sua gemma per migliaia di anni. Voi non potete immaginare quanto fosse inquietante la dentro..." Lapis rabbrividì.
Garnet interruppe la conversazione:
"Ora basta. Vi stanno ascoltando tutti."
YOU ARE READING
True love: trecento anni dopo
FanfictionNon c'è nulla peggiore di una sofferenza, e non esiste peggiore sofferenza di quella dovuta alla morte della persona che si ama. (Fanfiction su Steven Universe) [In realtà avevo pubblicato parte di questa storia in precedenza, ma, per vari motivi, h...
