The meal pt2

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Dopo gli insulti di Harry, Louis decise di ignorarlo per il resto della serata come meglio poteva.

Ma stava davvero male.  Già doveva vivere con il senso di colpa per il dolore che aveva fatto passare a Harry quel giorno di tanti anni fa, il ricordo era ancora chiaro e indelebile.

Ma ora il riccio gliela stava facendo pagare ad ogni occasione, facendo commenti irritanti ogni due minuti e usando la cameriera come un giocattolo per farlo ingelosire. Che fine aveva fatto il non oggettivare le donne?

L'uomo seduto di fronte a lui in questo momento non era il suo Harry. Il suo Harry era gentile e compassionevole, trattava le persone con gentilezza tutto il giorno e tutti i giorni, indipendentemente da chi fossero. Il suo Harry non fumava, non beveva e non provava intenzionalmente a rovinare un evento, in questo caso il pasto. No, questo Harry era diverso, ed era tutta colpa sua. Se solo non avesse ascoltato Simon e il management, avrebbero potuto essere felici. Insieme.

"Quindi, Harry, la tua carriera dopo la pausa sta andando più che bene vedo" disse James, infrangendo il filo dei pensieri di Louis.

Harry sospirò prima di rispondere.

"Immagino di sì, cosa posso dire? Adoro la musica. Avevo molto da togliermi dal petto mentre scrivevo, un sacco di brutti ricordi e sensazioni mi sono tornate utili" la sua piccola frecciatina era ovviamente diretta a Louis.

"Capisco, a me è piaciuta davvero tanto Sweet creature, bellissima canzone" disse James con un sorriso compiaciuto.

Louis era confuso, non aveva mai ascoltato l'album di Harry e non aveva idea di quale canzone fosse.

Harry strinse più forte il coltello e la forchetta a quel commento, fermandosi a metà del suo cibo e non ringraziando James per il complimento.

Stranamente, Harry lanciò un'occhiata a Louis, per la prima volta senza un bagliore o un sorrisetto arrogante, sembrava quasi preoccupato, spaventato. 'Ma perché?' pensò Louis.

Il liscio mandò un'occhiata confusa a James ed Harry sembrò rilassarsi immediatamente, come se fosse giunto a una realizzazione.

Louis guardò verso gli altri ragazzi per vedere che avevano tutti smesso di mangiare e ora si stavano mandando sguardi consapevoli l'uno verso l'altro. Questo confuse ulteriormente Louis. 'Che cosa sta succedendo?'

"Sì, ma devo sapere una cosa, per chi è la canzone Harry?" James osò chiedere.

In un secondo Harry gettò il coltello e la forchetta sul piatto e si alzò bruscamente dal tavolo girandosi ed allontanandosi verso il bagno, ma non senza prima lanciare uno sguardo mortale verso James. Quello sguardo mandò dei brividi lungo la colonna vertebrale di Louis.

"Okay, che diavolo è successo?" Esclamò Louis, avendo la sensazione che tutti sapessero qualcosa che lui non sapeva.

"Louis, hai ascoltato qualcuna delle canzoni di Harry?" Niall chiese

"Certo che no, come potrei dopo tutto quello che è successo?" rispose, guadagnandosi un sospiro esasperato in cambio.

"Ascolta, in realtà non ne siamo sicuri ma pensiamo che una o due delle canzoni siano state scritte per te Lou" spiegò Liam dolcemente.

Louis rimase stordito dal silenzio che si creò.

'Cosa? Le canzoni scritte da Harry sono su di lui?' Pensava che non volesse avere niente a che fare con lui, eppure stava davvero scrivendo canzoni su di lui? Questo non aveva senso.

Reunion (l.s.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora