XI - .I'm the king of the clouds, I get lifted.

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<<Ryan, ti prego aspetta!>>

Cazzo.

Brendon mi vede in corridoio mentre esce con la sua classe dalla palestra. Io ho avuto un'ora buca perchè la prof di inglese sarà assente oggi e domani quindi, non avendo niente di meglio da fare, sono rimasto a girovagare per i corridoi in attesa della lezione successiva.
Fatto sta che incrocio Brendon.
Sono praticamente fottuto.

Subito dopo avermi baciato abbiamo cercato di evitarci a vicenda, adesso invece lui ha evidentemente cambiato idea dato che sono ben due giorni che cerca di parlare con me e ben due giorni in cui io cerco di nascondermi da lui. Adesso mi sono fatto beccare e sto correndo come un cretino per i corridoi del mio liceo, temo proprio che Brendon sia dietro di me, ma non voglio assolutamente girarmi per controllare, preferisco di gran lunga entrare in qualche sgabuzzino, così almeno mi sentirò al sicuro. Dio, mi sento così ridicolo, sto fuggendo da una persona che mi ha baciato, sto fuggendo da Brendon Urie. Mi sento quasi come in uno di quei film delle spie, mi manca solo una pistola e l'abilità da corridore che non ho. Non a caso temo che a momenti collasserò o andrò a sbattere contro una persona, un muro o inciamperò. O tutte le cose insieme, non si sa mai che potrebbe succedere.

Però mi sento ridicolo mentre sto abbassando la maniglia della bidelleria per entrare lì e nascondermi in mezzo a moci vileda, detersivi e scope. Nonostante questo entro davvero nello stanzino, sperando che non ci sia qualche bidello (o collaboratore scolastico, come preferiscono essere chiamati vossignoria) pronto a cacciarmi fuori a calci, e richiudo la porta alle mie spalle.  La luce è spenta e io non vedo un emerito cazzo, in questo stanzino non c'è neanche una finestra da cui possa passare un po' di luce, quindi devo per forza cercare l'interruttore che non ho idea di dove sia. Mi sposto verso destra e il mio piede sbatte contro qualcosa, subito dopo sento un rumore e prego di non aver fatto cadere qualcosa di troppo fragile. Alla fine rinuncio a trovare l'interruttore e accendo la torcia del telefono. Mi faccio luce con quella e mi guardo intorno per cercare di capire cosa ho fatto cadere, e soprattutto, se ho rotto qualcosa, però non noto nulla.

<<Ryan, lo so che sei lì dentro.>>

Merda.

Ma io sono stupido, avrei dovuto immaginare che Brendon mi avrebbe trovato, non è mica una lumaca a correre come lo sono io. Lui ha A pure in educazione fisica.

<<Ryan, guarda che apro la porta.>>

Cazzo. L'ho detto che sono stupido. Avrei dovuto chiudere la porta a chiave, poi la guardo. Neanche c'è la chiave. Bello il mio liceo, vero?

Poi realizzo che non sono stupido, di più. Non sono nemmeno capace di affrontare una situazione, scappare dai problemi è più facile che affrontarli.

Apro la porta e c'è Brendon davanti a me.

Ha ancora indosso la divisa sportiva della scuola, con pantaloncini, canotta e scarpe da ginnastica. E' bello.

Forse non se lo aspettava di vedermi. O forse sì, dato che mi stava chiedendo di aprire la porta.

E nemmeno io, dato che non so che dire.

<<Ciao...>>

<<Ehi.>>

<<Allora... cosa vuoi dirmi?>>

<<Riguardo a... quella cosa...>>

<<Del bacio?>>

<<Sì, quello. Ryan ascolta... io... tu mi piaci e, nel caso non l'avessi ancora capito, è stato quello il motivo per cui ti ho baciato quel pomeriggio.>>

<<Ehm... sì...>>

<<Quindi?>>

<<Cosa?>>

<<Tu... cioè, io ti piaccio?>>

Oh merda. Sento che potrei svenire qui in mezzo al corridoio da un momento all'altro.  

<<S-sì... cioè... però tu hai la ragazza...>>

<<Ryan. Non è importante adesso... dimmi solo se ti piaccio. Se vuoi provare a stare insieme a me.>>

<<Sì... io... Sì.>>

<<Quindi adesso stiamo insieme?>>

<<Adesso stiamo insieme.>>

Signori, signore e amici non binari, io sono ufficialmente fidanzato con Brendon Urie.



























Ragazzi scusate il capitolo brutto e corto che non ho nemmeno avuto il tempo di revisionare dato che l'ho scritto in tipo meno di due ore questa mattina. Volevo aggiornare domani o lunedì, però non penso che prima di martedì riuscirò ad entrare su watty dato che cambierò il telefono, ci sarà Pasqua e pasquetta e probabilmente sarò senza internet. Quindi, eccolo qui e spero che vi sia piaciuto.

𝘕𝘰𝘳𝘵𝘩𝘦𝘳𝘯 𝘥𝘰𝘸𝘯𝘱𝘰𝘶𝘳 - 𝘳𝘺𝘥𝘦𝘯Where stories live. Discover now