𝘕𝘰𝘳𝘵𝘩𝘦𝘳𝘯 𝘥𝘰𝘸𝘯𝘱𝘰𝘶𝘳 - 𝘳𝘺𝘥𝘦𝘯

II - .Love is not a choice.

In genere, in tutte le storie comuni, un tizio o una tizia arriva ad una nuova scuola e si innamora di un altro tizio o un'altra tizia a caso. Beh, suppongo che allora la mia non sia una storia comune, oppure quelle cose accadono solo nei libri e nelle fanfiction. Io, Brendon, non l'ho conosciuto appena arrivato al liceo, lo conosco da quando eravamo all'asilo. Ci sono delle grandi differenze tra noi due, e non sono considerabili cose da poco. Brendon è sempre stato il ragazzo modello, con una bella famigliola unita che si riunisce sempre la sera di Natale per consumare il cenone che qualche zia e qualche nonna preparano, impegnandosi come se dovessero cucinare per tutta la popolazione americana. E si scambiano tanti regali, uno più bello dell'altro e tutti sono contenti di ricevere perfino quei maglioni informi fatti a mano, che quando li indossi sembra ci abbiano messo polvere urticante sopra da quanto pizzicano. Ecco, quella di Brendon è sempre stata la famiglia perfetta, ovvero l'esatto contrario della mia; ma adesso non soffermiamoci sulla mia, preferisco non parlarne a meno che non sia strettamente necessario.

Brendon è sempre stato perfetto, sin da quando ero all'asilo, me lo ricordo bene, quel bambino. Mi ricordo benissimo anche quando in seconda elementare Jennifer faceva di tutto per sedersi sempre vicino a lui al banco, e al parco partecipava a qualsiasi gioco in cui Brendon fosse coinvolto. Io l'ho sempre vista come una piccola stalker. Ma Jennifer oltre che stalker era una delle bambine più desiderate delle elementari. Sottolineo il verbo al passato perchè adesso, a diciassette anni, di bello non ha proprio nulla. E' completamente piatta, non ha neppure l'ombra di un centimetro di tette ed è anche antipatica, ma crede di essere ancora la bambina carina con i codini e lo zaino di Hello Kitty. In seconda elementare anche a me jennifer piaceva, ma solo un poco, e poi avevo solo sette anni. Brendon invece non la teneva in conto neppure se doveva chiederle una penna. Pensandoci adesso mi viene da ridere, avevamo problemi di cuore anche da piccoli.

Brendon è sempre stato un bel ragazzo, aveva molte ragazze ai suoi piedi, e le ha tutt'ora, solo che lui non è mai stato particolarmente interessato seriamente a nessuna di esse, fino allo scorso anno almeno. Dallo scorso anno Brendon è fidanzato con una certa Sarah Orzech-qualcosa, non me lo ricordo il suo cognome perchè è di qualche altra strana nazionalità, forse è russa, ma non ricordo nemmeno quello e, sinceramente, della fidanzata di Brendon mi interessa meno di niente. O meglio, prima non era un mio problema con chi Brendon usciva, adesso, da quando io e lui ci siamo baciati, mi sono sorti tanti dubbi che credo non sarà facile risolvere. In ogni caso, per quanto ne so, potrei essere l'ennesima sua conquista da portare a letto. Brendon ha scopato con parecchia gente, sia uomini che donne, ma di solito quando si scopa lo si fa e basta, non ci si bacia nel cortile  della scuola.

Insomma, per farla breve, Brendon sa fare tutto, sa suonare, sa cantare, va bene a scuola, ha una fidanzata che fa invidia alle modelle di Victoria's Secret, una vita sociale (e sessuale, cosa non di poco conto) molto attiva e una famiglia perfetta. Mi hanno sempre stressato con questo fatto, la gente mi ha sempre paragonato a lui. "Guarda, Brendon fa questo, fa quello, sua madre suona l'organo in chiesa, ha tanti amici, una ragazza con delle gambe chilometriche, la sua famiglia è molto unita e va tutte le domeniche in chiesa..." dicevano sempre. E Ryan? Ryan invece non ha mai saputo fare un cazzo a quanto pare. Ryan ha sempre avuto la famiglia sfasciata e ogni qual volta si prende una cotta per qualcuno, questo qualcuno lo bidona. Che poi, che razza di nome è Ryan? Ryan George Ross III. Sì, il terzo. Perchè mio padre è il secondo; ma io dico, con tanti nomi a disposizione proprio così mi dovevano chiamare? Se ci fosse stato un premio per il nome più creativo e originale di certo non lo avrebbero vinto i miei genitori. Uguale e identico a mio padre. Ma soltanto nel nome, non fraindendete.

Ma il dubbio rimane: perchè un ragazzo così perfetto avrebbe dovuto baciare proprio me, Ryan Ross?

Non riesco davvero a capire. Adesso che ci penso se avesse davvero una cotta per me mi fisserebbe spesso. So benissimo che quando ci piace qualcuno lo fissiamo con gli occhi a cuoricino e a volte sbaviamo anche (cosa che a me fa altamente schifo, la bava intendo). E lo so perchè anche io avevo una cotta, però era per una ragazza. Un giorno l'avevo invitata ad uscire, niente di serio, era stato solo un semplice "sei libera questo pomeriggio?" Lei aveva risposto di sì e io l'avevo invitata a fare un giro. Devo ammetterlo, era una bella ragazza e tutto quanto, però mi aspettavo che succedesse qualcosa di più entusiasmante, che scattasse la famosa scintilla, ma è stato come uscire con una semplice amica, anzi, forse nemmeno quello. Comunque tutto si era concluso con lei che diceva: "Ryan, sei un bel ragazzo, ma a me piace un altro. Se vuoi possiamo essere amici!"
Ed ero stato friendzonato.

Anche se poi non siamo rimasti nemmeno amici.

Non che me ne fossi preoccupato tanto, alla fine con lei non era scoccata alcuna scintilla, niente farfalle nello stomaco, probabilmente perchè la famosa  scintilla dovrei cercarla in un uomo...

Ma io non mi sono mai accorto che Brendon mi stesse fissando. Però non avrei mai potuto accorgermene, non ho mai pensato che un altro ragazzo potesse essere attratto da me in quel senso.

Se adesso ci ripenso mi tornano in mente un sacco di figure di merda che ho fatto davanti al lui. Molte delle quali le ho fatte a lezione di educazione fisica, non che nel mio corso ci siano tutti atleti... ma posso dire che io sono tra i peggiori. Una cosa che tutti odiamo fare è correre. Io non ho mai capito l'utilità di correre per un'ora percorrendo tutto il perimetro della palestra. Insomma, ho capito che dobbiamo mantenerci in forma, avere uno stile di vita sano e quelle stronzate varie, ma io non sono proprio un tipo atletico (al contario di Brendon che sa fare anche i salti mortali all'indietro) e dopo cinque o sei giri comincio a grondare di sudore come se stessi sudando tutta l'acqua dell'oceano Pacifico e ad ansimare come un animale in fin di vita. A quel punto di solito mi fermo e il coach inizia a sbraitare: "Ross, smettila di sudare anche l'anima e non battere la fiacca. Torna a correre o ti metto una F." Non ho mai capito la sua logica perchè, carissimo coach Brooke, quando si corre o in generale si fa attività fisica, è fottutamente normale sudare come una fontana, lei non può dirmi di non sudare perchè, anche se volessi, non potrei evitare di farlo. E inoltre, se mi fermo è perchè evidentemente ho poca resistenza, non perchè voglio mettermi a leggere il giornale come fa lei mentre noi sgobbiamo, poi se lei mi vuole far correre pur sapendo che sto rimanendo senza fiato va benissimo, ma se muoio per asfissia sarà colpa sua.

Ricordo un giorno in particolare in cui sono caduto di fronte a tutti, anche di fronte a Brendon. Tutti gli alunni dell'istituto stavano facendo gli allenamenti per i giochi studenteschi con il coach, quella era la prima volta che io partecipavo a quella maledetta maratona o qualsiasi altra cosa fosse. Mentre correvo, o almeno ci provavo, mi ero distratto a guardare la tipa per cui avevo una cotta che mi ha, in seguito, friendzonato. Ero inciampato nei miei stessi piedi ed ero caduto con la faccia in una pozzanghera, perchè guarda caso, gli allenamenti si tenevano all'aperto e la sera precedente era piovuto. La mia caduta in realtà era stata anche abbastanza dolorosa, ma il resto dei ragazzi l'aveva trovata esilarante. Ovviamente il coach si era messo a strillare e tutti gli altri a ridere, neanche avessi raccontanto la barzelletta più divertente del mondo. Prima mi preoccupavo per aver fatto una figura di merda colossale davanti alla tipa che mi piaceva (cercate di non biasimarmi perchè la stavo fissando, aveva i leggins e, cercate di capire, una ragazza con i leggins è pur sempre una ragazza con i leggins. E ci tengo a precisare che erano molto aderenti), adesso mi preoccupo perchè avevo fatto una figura di merda davanti al ragazzo che mi ha baciato. Come cambiano le cose...