<<Ragazzi, ma quanto schifo fa questo purè di patate? Secondo me lo tengono qui dalla seconda guerra mondiale...>> si lamenta Spencer, osservando il contenuto del suo piatto.Siamo in mensa, ovvero l'unico luogo in questa scuola, a parte i corridoi, in cui possiamo parlare liberamente senza che qualche insegnante si metta a urlare dicendo di stare zitti e ascoltare la lezione. Ma del resto non possiamo mica pretendere che i professori ci lascino fare conversazione ignorando il loro lavoro, lo so che siamo in una scuola e non in un bar, ma se nemmeno loro fanno bene ciò per cui vengono pagati di certo non possono pretendere che noi li ascoltiamo.
<<Strano, il cibo della mensa qui è sempre abbastanza buono,>> dice Pete mentre mette in bocca una cucchiaiata di questa specie di polenta appiccicosa che ci è stata servita oggi per pranzo. Subito dopo la sputa nel piatto facendo una faccia schifata.
<<Se ti piace il cibo della mensa non immagino come diavolo cucini tua madre...>> commento.
Pete è strano, qui a scuola è abbastanza popolare, ma sta sempre con noi mezzi sfigati. Non ho mai capito come abbia fatto a diventare popolare, ma meglio per lui. E' l'unico ragazzo in tutta la storia del mio liceo che si sia mai presentato a lezione vestito con un cappotto marrone e peloso, lungo fino ai piedi, delle collane di oro finto e una corona in testa (sempre di oro finto, altrimenti sarebbe stato derubato prima di uscire dal suo quartiere), sembrava un trapper (sempre ammesso che i trapper si vestano in quel modo, io non me ne intendo) oppure uno zar. Forse è per questo che la gente lo ammira anche se, se mi fossi conciato io in quel modo sarei stato preso in giro a vita e, sinceramente, mi basta il fatto che la gente mi chiami hippie interpretandolo come un insulto.
<<Beh, già faceva schifo prima, immaginate ora che lo cucina Roxy...>> interviene Ashley.
<<Roxy?>> Domanda Pete, incredulo.
<<Chi è Roxy?>> Chiedo io, come se fossi caduto dalle nuvole. C'è da biasimarmi? Non posso mica conoscere i nomi di tutti gli alunni di questo istituto.
<<Una di seconda.>> Mi rispondono in coro Pete, Ashley e Spencer. Beh, buono a sapersi, che devo dire...
<<Ricordate quando la settimana scorsa Roxy ha rotto il vetro della finestra dell'ufficio della preside mentre si allenava a calcio?>> Inizia a spiegare Ashley. Boh, io non la sapevo questa notizia, sarà che con il cervello vivo in un altro emisfero. E poi, come cazzo di fa ad essere così sbadati da rompere un vetro di una finestra mentre ci si allena a calcio? Nemmeno io che sono la sbadataggine in persona.
<<Bene, la sua punizione è stata quella di aiutare le cuoche della mensa.>> Prosegue la ragazza.
<<Ah, ora è tutto chiaro. Bene adesso sappiamo che Roxy non ha un futuro nel campo culinario.>> Afferma Spencer, e ha ragione.
<<No di certo, quello che avrà un futuro nell'enogastronomia sarò io,>> specifica Pete.
<<Davvero? Pensavo volessi fare l'imprenditore miliardario o qualcosa del genere,>> risponde Ashley bevendo un sorso di coca cola.
<<O il musicista...>> commento io.
<<Anche, ma come hobby avrò una pasticcieria o qualcosa del genere.>>
<<Ovviamente io voglio i dolci gratis.>> Dice subito Ash.
<<Spence tieni a freno le ghiandole salivari, stai sbavando.>> gli dico, notando la bava che fuoriesce da un lato della sua bocca mentre osserva una ragazza in minigonna che sta passando con il suo vassoio in mano.
DU LÄSER
𝘕𝘰𝘳𝘵𝘩𝘦𝘳𝘯 𝘥𝘰𝘸𝘯𝘱𝘰𝘶𝘳 - 𝘳𝘺𝘥𝘦𝘯
Fanfiction𝑯𝒆𝒚 𝒎𝒐𝒐𝒏, 𝒑𝒍𝒆𝒂𝒔𝒆 𝒇𝒐𝒓𝒈𝒆𝒕 𝒕𝒐 𝒇𝒂𝒍𝒍 𝒅𝒐𝒘𝒏 Oggi Brendon mi ha baciato e qualcosa è cambiato. Adesso non capisco, quel bacio mi è piaciuto? Ha significato qualcosa per me? E per lui? Perchè? Come ci sono arrivato a baciar...