●NUOVA SCUOLA●

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Era il primo giorno di scuola, io ero pronta da presto quel giorno e stavo prendendo la borsa per andare a scuola.
Mio padre suonò il clacson per avvisarmi di scendere e io ebbi ansia ma comunque entrai in macchina e durante il viaggio ero molto silenziosa e pensavo al posto in cui saremmo andati.
Avevo paura che tutto ricominciasse ad andare male perchè ormai mi ci ero abituata.
Ricordo che entrò nell'aula magna una donna alta bionda e con un accento alquanto nuovo.
Dalle parole quasi mi ha convinta che la scuola fosse tranquilla.
Io ci ho creduto per poco. Ricordo che quando ho visto la classe in cui ero finita ho pensato al peggio perchè mi guardavano già male da quando sono entrata e mi sono seduta nel primo banco affianco all'interruttore.
Mi guardavano in modo strano. Io ero vestita con scarpe nere pantaloni neri e maglietta dei metallica col giubbotto in pelle e uno mi ha chiesto se fossi metallara, io risposi di si e mi guardò come se non avesse mai visto un metallaro vero.
Al ritorno da scuola mi cercò su instagram una compagna per chiedermi il numero e aggiungermi al gruppo.
Poco dopo mi arrivò una notifica da whatsapp e trovai il gruppo: 1D la migliore.
Iniziarono messaggi di presentazione in cui ognuno scriveva da dove veniva e parlava di sè. Io scrissi le mie informazioni e parlai del fatto che ero metallara e da lì iniziarono a ridere e dire che ero di metallo e poi passarono da uno scherzo a dire che facevo schifo e che ero solo una disagiata, brutta e grassa.
Io piansi... piansi per tutto il pomeriggio e nemmeno mangiai.
Il giorno dopo non parlai con nessuno e continuai così fino a quando non venni accusata di aver rotto la lim e parlai con la prof perchè conoscevo il colpevole e non dovevo pagare i danni per colpa dell'omertà di questi idioti. Il mio ragazzo di quei tempi era nella mia attuale scuola, me ne parlò e io mi convinsi di iscrivermi lì perchè comunque l'ambiente era più calmo. Ne parlai con mio padre del fatto che volessi cambiare.. non fece altro che dirmi che non mi avrebbe iscritta nell'altra scuola oerchè la trovava una cosa stupida. Io da quel giorno quasi me ne fevi una ragione per un periodo e continuai a sopportare quell'inferno.
Passarono i mesi e io studiavo ma mi sentivo male perchè sapevo che avrei dovuto passarci altri anni in quella scuola. Ho deciso di smettere di andare a scuola per poi totalizzare assenze fino oltre il limite e così venire bocciata. Volevo andarmene e lo volevo con tutta me stessa anche se mi sarebbe costato un anno ne sarebbe valsa la pena, ne andava degli altri 5.
A maggio entrai 4 volte a scuola e ad aprile nemmeno uno. Stavo ottenendo quello che volevo.
Ricordo che passavano i giorni e i mesi, io volevo che finisse l'anno perchè ero stanca.
I giorni passavano, sempre alla solita maniera... vuoti tristi e con ansia.
Erano giorni veramente brutti perchè mi ero seriamente pentita della scelta della scuola.
Era circa dicembre e io facevo di tutto per andarmene da quella scuola. Io avevo sempre ansia ogni giorno che andavo.. in quella scuola oltre all'anarchia regnava l'ignoranza e la paura per i più deboli. Io non hai mai avuto paura di affrontare il nemico.
Ero la prima a difendermi con coraggio e ad arrivare a scuola sempre a testa alta come una vera guerriera.
Nessuno poteva farmi paura perchè tiravo fuori le palle e mandavo all'ospedale qualcuno se mi toccavano.
Ero una che anche a parole si faceva rispettare, ma questa vita non faceva per me.. volevo una vita tranquilla e non un campo di battaglia.
Volevo vivere senza una scuola nemica.
Ricordo che i giorni passavano e passavano.
È stato un periodo bruttissimo questo.. dato che ero sola in questa scuola.
Intanto che il tempo passava io cambiavo tante case.. vari paesini e cittadelle.
Non ero stabile in un posto perchè dopo un mese cambiavo a volte due.. ma la mia vita era movimentata... Forse non era un male..
Alla fine dell'anno avevo smesso di andare a scuola.
Avevo perso la forza di andare avanti... Mi sono arresa di botto.
Fumavo tanto, tentavo di sfuggire dal mondo..
Non volevo sentire le mie emozioni, ma quelle mi attaccavano.. combattevo una guerra già persa.
Ricordo che non andavo più a scuola.. ero crollata.
Erano gli ultimi giorni di scuola e io sapevo di essere bocciata e ne eri da un lato felice e soprattutto eri già pronta psicologicamente.
Era giugno, io ogni giorno mi rassegnavo al fatto che ormai avevo fallito...mi sentivo tanto male.
Una mattina stavo viaggiando verso un paesino della zona per andare al mare con il gruppo abituale di amici, una mia amica ha fatto un gruppo per metallari e venne aggiunto un ragazzo del mio stesso paese, che conoscevo di vista e lo cercai per capire se era lui.
Iniziammo a parlare di tante cose, di metal, di horror, di storie di paese e di stile
Non spoilero. (lo vedrete al prossimo capitolo)

Vita Da BullizzataWhere stories live. Discover now