10. Sei parte di me

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"Chiudo gli occhi e penso a lei, il profumo dolce della pelle sua e una voce dentro che mi sta portando dove nasce il sole"
Si accende in modo impetuoso un altro riflettore su Ignazio che avanza verso il centro del palco mentre Gianluca va a destra.

"Sole sono le parole ma se vanno scritte tutto può cambiare senza più timore te lo voglio urlare questo grande amore Amore, solo Amore è quello che sento"

Un terzo riflettore si accende su Piero, la gente, con le torce dei cellulari, cantano insieme a lui il ritornello.

"Dimmi perché quando penso penso solo a te, dimmi perché quando vedo,  vedo solo te dimmi perché quando credo, credo solo in te"

"Grande Amore.." la gente è in delirio e loro, i ragazzi, sono stupendi.

La musica si ferma e la platea esplode in un applauso lunghissimo.
Il concerto continua e non mancano le gag dei ragazzi e le standing ovation.
Cantano più di 20 canzoni, tra cui alcuni singoli.
Arrivati alla fine dell'ultima canzone, i ragazzi si prendono per mano e si inchinano dinnanzi al pubblico, quest'ultimo è in piedi. Sono gli ultimi istanti prima che tutto finisca.

***
Usciamo tutti dal palco e i ragazzi si abbracciano con Michele.
"Ragazzi, FENOMENALI! Davvero!" Dice commosso. È raro vedere il manager commosso, e i ragazzi se ne rendono conto in quel momento..
Poso accuratamente il violino nel camerino di Piero e vado verso di loro.
Noto Francesca già nelle braccia di Gianluca e Michela che va incontro a Ignazio.
Piero si tuffa nelle mie braccia e mi guarda commosso.
"Grazie" Sussurro.
Lui mi guarda con gli occhi lucidi e mi accarezza la guancia.
È impossibile non amarlo, lui con il suo sguardo sincero e profondo.
"Ti amo" Mi dice piano tentando di mandare via le lacrime.
Sorpresa dalle sue parole, mi stacco leggermente da lui. "Cosa? Che hai detto?"
"Ti amo, Lulu. Sì, non ce la facevo più a non dirtelo!"
Sorrido e faccio una cosa che non avrei mai fatto prima perché non amo espormi tanto.
Annullo ogni millimetro di spazio che c'è fra me e lui e le mie labbra si fondono insieme alle sue dando vita a un bacio dolce e leggero.
Lui ricambia immediatamente stringendomi tra le sue braccia protettive.
I nostri amici applaudono, chi saltellando chi fischiando.
Ci stacchiamo e io nascondo il viso sul suo petto stringendolo a me.

***

"Quindi da quanto state insieme?" Chiede Michela, tutto questo ancora non le va giù.
"Da più di un mese" risponde Piero mentre mi abbraccia da dietro.
"Cosa? Per tutto questo tempo non ci avete detto niente?" Dice incredulo Gian.
"Ehi piccioni, dobbiamo festeggiare!" Ci interrompe Ignazio, ci salva in calcio d'angolo.
"cioè ma tu già lo sapevi?" Chiede Francesca.
"No, almeno non direttamente. Ma avevo notato qualcosa di strano in loro!" dice mentre mi scompiglia i capelli.
Michela allarga la bocca, sorpresa.
"Me la pagherete, perché sono sempre l'ultima a sapere le cose, qui?"
"Dai Michy, non ti arrabbiare. Volevamo tenerci ancora per un po' le cose per noi.."
"E va beneeeee, per questa volta vi perdono.." gingilla lei.

"Beh allora che la festa di fine concerti abbia inizio!" Urla Piero talmente forte che devo tapparmi le orecchie. È proprio vero che è un tenore, garantisco!
"Con ubriacatura inclusa vero?" Chiedo retorica, sapendo già la risposta.
"Ovviamente e poi domani ci sarà la cena di fine tour" spiega Ignazio con il suo accento siciliano.
"Ragazzi, andate a cambiarvi e andiamo al locale qui vicino, affittato per l'occasione" spiega Michele.

Salgo in camera e lascio che Piero si cambi nel suo camerino.
Visto che è l'ultima sera azzardo una tutina rossa e un bel paio di tacchi 12.
Sto per uscire quando la porta si apre e rivela il mio fighissimo ragazzo.
"Amore, sei mozzafiato!" Dice con gli occhi che brillano.
"Ciao anche a te bel ragazzo!" Rido mentre avvolgo le braccia attorno al suo collo.
Sorrido e lo bacio.
"Ci facciamo una foto?" Chiede già con il telefono in mano.
Scatta la foto mentre sorridiamo.
"Ora siamo perfetti, andiamo!" Dice porgendomi la mano che io stringo immediatamente.

Arrivati nel locale, troviamo tutto addobbato, c'è tantissima gente e camerieri che devono drink e la musica di sottofondo.

"Mi potresti tenere il telefono nella tua borsetta?" Mi chiede il mio bellissimo ragazzo in smoking.
Annuisco e lo afferro. Mentre lo poso, il suo IPhone si accende e mi permette di vedere il blocco schermo: è la foto che abbiamo scattato prima. Non posso fare a meno che sorridere e baciarlo.

"È stato meraviglioso!" Dice Michela affiancandomi.
"Già"
"Non cambierà niente!" Dice lei leggendomi nel pensiero.
La guardo.
"È stata un'avventura. Ci abbiamo messo tutto il cuore e la passione per quello che facciamo..."
Ha ragione. Io e lei ci siamo aiutate fin dall'inizio nei nostri problemi e nelle nostre incertezze. Gliene sono grata infinitamente.
"Non voglio che finisca" dico mentre ci abbracciamo.
Odio dover dire addio alle persone che hanno completamente rubato il mio cuore.
"Ti voglio bene" sussurra lei.
"Anche io tantissimo!"
Ci ricomponiamo e andiamo a prenderci un cocktail al bancone.
Io ordino un Sex on the Beach e lei un Mojito.
"Alla nostra avventura, la prima di una lunga serie" dico alzando il bicchiere.
"Una serie molto lunga, quasi infinita" precisa.
Ridiamo e beviamo i nostri drink.
Vedo i ragazzi che vengono verso di noi.
"Ciao belle fanciulle" ride Ignazio.
Piero mi abbraccia da dietro appoggiando poi il mento sulla mia spalla.
"Avete brindato senza di noi?" Chiede Fran fingendosi offesa.
"Beh recuperiamo..." dico fermando un cameriere e prendendo i bicchieri e porgendoli a loro.
"Un Brindisi a noi, e a tutto quello che la vita riserva!" Dice Michela.
Alziamo tutti i bicchieri e beviamo.

Piero mi stringe a sé e ci scambiamo un piccolo bacio.
"Sei esausto.." commento, vedendo il suo viso stanco e accarezzando il ciuffo.
"Sai sempre tutto.." ride e mi ribacia.

Saliamo di sopra, siamo davvero stanchi.
Decido di dormire da lui, ora non dobbiamo più nasconderci.
Lui butta la giacca sulla poltrona, e inizia a sbottonarsi la camicia.
Lo guardo e mi sento così fortunata ad averlo incontrato.
Lui alza gli occhi verso di me e si piazza di fronte a me.
Si avvicina e mi bacia, scendendo giù sul collo per poi risalire di nuovo per guardarmi negli occhi.
Nei suoi vedo il desiderio, la volontà di farmi sua ma anche tanta dolcezza.

In quel momento tentenno un po', sono davvero pronta per questo passo? Sono disposta ad aprire il cuore nella speranza che non venga calpestato di nuovo?

"Tutto bene?" Mi chiede guardandomi con gli occhi che brillano.
"Sì certo" Lo bacio; posso sentire il suo sorriso accendersi sulle mie labbra. Ricambia il bacio e lo fa diventare più passionale. Lo voglio, lo voglio da morire.
Sono sempre stata una persona molto razionale, ma in questo momento l'impulsività prende il sopravvento. Lui mi tira a sé e mi stringe forte. Le sue mani mi accarezzano dolcemente la mia schiena per poi scendere giù fino ai fianchi, salgono nuovamente, stavolta si fermano alle spalle dove lentamente fanno scivolare le bretelle del mio vestito.
Si stacca un attimo dalle mie labbra e mi guarda dritto negli occhi. Il suo sguardo è profondo, penetrante.
Lentamente faccio scivolare le mie mani fino alla cintura, la slaccio e faccio cadere i pantaloni neri sul pavimento insieme agli altri vestiti.
Lentamente mi conduce verso il letto e mi fa sdraiare con lui sopra. Percorre le curve del mio corpo con la bocca, sfilandomi poi l'intimo.
Ci amiamo fino in fondo, continuando a baciarci, i nostri respiri diventano sempre più affannati e il piacere aumenta sempre di più.

"Ti amo" Sussurro. Ci sdraiamo sul letto stanchi ma appagati.
Mi guarda con gli occhi di chi è innamorato, si avvicina a me abbracciandomi e incomincia a coccolarmi.
"Anche io ti amo" risponde dolcemente.
Ci addormentiamo così, abbracciati ed esausti.

So far but close ~ Il Volo {Piero Barone}Where stories live. Discover now