1. scuola distrutta

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<<Betts, va tutto bene? Da quando il preside ha annunciato il trasferimento non hai detto nemmeno una parola>>

mi chiede Toni preoccupata, risvegliandomi dai miei pensieri.

L'annuncio al quale si riferiva era stato detto dal preside della scuola poco più di un'ora fa, ogni alunno della south side high school verrà trasferito da domani nella scuola del nord, la scuola dei bulldogs.

L'idea di dover rincontrare Jughead Jones dopo il suo trasferimento mi terrorizza, lui è l'ultima persona che vorrei avere al mio fianco; la cosa sarcastica di ciò è che prima che lui si trasferisse alla Riverdale north side senza dirmi niente, ignorando le mie chiamate e messaggi, era il mio migliore amico.

<<sì, tranquilla, sono solo pensierosa>>

Rassicuro Toni forzando un sorriso, mento, non sono solo pensierosa, sono preoccupata e spaventata per domani, ma sinceramente, il mio orgoglio è troppo grande per poter ammettere le mie debolezze, del resto, è così ogni south side serpents.

Ormai non serve più che dica a Toni quello che penso veramente, lo capisce da sola, capisce quando mento nonostante io sia un'ottima attrice,

<<Betts, veramente, come stai?>>

mi richiede Toni una seconda volta, alzo gli occhi al cielo

<<bene. Te lo giuro, tranquilla>>

provo ad assicurarla, dato che non ho la minima intenzione di scoppiare a piangere davanti a tutta la scuola

<<pensi a lui?>>

chiede lei, nego con la testa dato che la mia voce, se parlassi, tremerebbe in questo momento.

Durante l'ora di pranzo, mentre sono al tavolo con Toni, Sweet Pea e Fangs ricevo una chiamata da mia mamma

<<tesoro, hai saputo la notizia?>>

mi chiede appena le rispondo, io sospiro ed annuisco nonostante sia al telefono

<<devo dare un passaggio in macchina a te e i tuoi amici?>>

domanda

<<non importa, prendiamo la moto>>

le rispondo,

<<va bene, a dopo Elizabeth>>

mi dice infine per poi chiudere la chiamata.

A fine scuola, esco insieme a Toni, Fangs e Sweet Pea

<<ragazzi andiamo alla sala giochi?>>

chiede Fangs, io sforzo un sorriso ed annuisco, ma è palese che non sia affatto felice, odio l'idea di lasciare per sempre la scuola

<<Betty, seriamente, sei ridotta così solo per Jughead Jones?>>

mi chiede Sweet Pea infastidito dal mio umore, Fangs e Toni gli lanciano un'occhiata piena di disapprovazione, i ragazzi sanno che odio sentire anche solo il suo nome, cosa che per giunta dovrò d'ora in poi sentire ogni mattina all'appello, ma Sweet Pea è sempre stato il meno sensibile e più schietto del gruppo

<<qualche problema?>>

gli chiedo io con un tono apatico, impegnata a guardare il telefono che lui mi prende dalle mani per avere la mia completa attenzione,

<<tu sei Betty Cooper, sei di certo più forte di un mediocre bulldog, hai affrontato di tutto e di più ed ora mi stai dicendo che non riesci a sopportare la presenza di quell'idiota? Ma andiamo! Tu sei più forte di lui, dimostralo>>

mi dice per poi ridarmi il telefono, io lo fisso silenziosamente,

<<grazie, scusami>>

mi limito a dirgli dopo qualche secondo alla fine del suo discorso, due parole che dette da me valgono più di altre mille, i ragazzi sapevano che non dicevo molto frequentemente parole come grazie, scusami o hai ragione, nonostante avessi avuto tantissime occasioni per dirle.

Mentre siamo alla sala giochi, accendo il telefono e guardo le vecchie foto in galleria, guardo l'unica foto che non avevo definitivamente cancellato di me e Jughead, solo per ricordarmi come eravamo insieme; era la foto, a parer mio, uscita peggio ma che riportava al ricordo migliore che avevo con lui, quel giorno saltammo scuola e lui mi portò con la sua moto al mare e mi regalò una collana con le mie iniziali, quello fu l'ultimo giorno in cui lo vidi, guardo la foto solo quando provo un'incredibile mancanza di Jughead o quando rischio di dimenticarmi completamente di lui, nonostante lo odi, non voglio dimenticarmi di lui, non ancora.. in questo caso guardo la foto per entrambi i due motivi.

Sweet Pea si avvicina a me

<<hai ancora le sue foto?>>

mi chiede con tono di disapprovazione guardando lo schermo del telefono, io annuisco

<<solo questa>>

aggiungo, senza spostare minimamente lo sguardo dalla fotografia

<<mh, c'è un motivo preciso per il quale tu la stia guardando da più di cinque minuti?>>

sposto lo sguardo dalla foto all'orario in alto a destra del telefono

<<non esattamente, scusa se oggi sono.. Così, ti prometto che domani starò meglio>>

dico con più speranza possibile, Sweet Pea mi accarezza la schiena sospirando

<<va bene, vuoi tornare a casa?>>

mi chiede, io faccio una smorfia

<<forse>>

gli rispondo, con quel forse intendo un sì,

<<va bene, ti accompagno in moto>>

dice dato che io e Toni ci eravamo fatte accompagnare da Fangs e Sweet Pea alla sala giochi e non avevamo la moto per tornare a casa

<<non importa vado a piedi>>

gli dico io

<<scherzi? Non se ne parla, ti stancheresti sicuramente dopo metà tragitto>>

decido di accettare l'offerta, almeno arrivo prima a casa e sicuramente mi stancherei

<<veniamo anche noi?>>

chiede Toni da lontano, riferendosi a lei e Fangs

<<non importa ragazzi, l'accompagno io>>

risponde Sweet Pea per me.

south side cooper//ITAWhere stories live. Discover now