Capitolo 26

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00:15, un anno prima.

"Sei in ritardo."

"Scusa, fiorellino, ora sono qui."

"Dove mi stai portando?" Chiedo incuriosito, seguendo attentamente i suoi passi.

Jungkook ignora completamente le mie domande, continuando a camminare velocemente sull' asfalto.

Il sole sta già calando, e tra poche ore ci sarà la festa di Hoseok.

"Jungkook.." Tiro velocemente la manica della sua maglia, costringendolo a fermarsi. "Perché stiamo andando nel bosco?" Chiedo, spostando il mio sguardo impaurito tra gli alberi. "Sta per fare buio, non è sicuro andare nel bosco." Mormoro, supplicando con gli occhi di tornare indietro.

Jungkook mi guarda per alcuni secondi negli occhi, prima stringere amorevolmente la mia mano per rassicurarmi.

"Ci sono io, non hai nulla da temere." Mi sussurra all' orecchio, tirandomi leggermente verso di lui e costringendomi a seguirlo.

Sospiro rumorosamente, prima di decidermi a seguirlo. Qualunque cosa lui debba mostrarmi, meglio farlo prima che il sole cali completamente.

Dopo quella che sembra un eternità, finalmente ferma i suoi passi e si volta velocemente per coprire i miei occhi.

"Fidati di me." Sussurra al mio orecchio, guidandomi con i suoi movimenti verso una meta sconosciuta.

"Siamo arrivati."

Credo di non aver mai visto un'erba così verde, o un prato così fiorito. Gli alberi circondano il piccolo spazio, coprendo con la loro chioma gran parte dello spazio. Non credo che qualcuno abbia mai messo piede qui, neanche io sapevo potesse esistere un posto del genere. Sorrido dolcemente quando vedo una tovaglia stesa al centro e un piccolo cestino da picnic.

"So che ti piacciono i fiori, e quindi ho pensato che ti avrebbe fatto piacere.." Mormora Jungkook, massaggiando il retro del collo per l'agitazione. "Cosa ne pensi?"

"Mi piace." Dico velocemente, con uno stupido sorriso stampato sulle labbra.

"Andiamo a sederci."

Ci sediamo, l'uno affianco all'altro, e osservo attentamente Jungkook estrarre due mele dal cestino.

Arrossisco leggermente, afferrando la mela.

"Non credevo ti saresti impegnato cosí tanto." Mormoro, addentando la mia mela.

"Mi sottovaluti." Mi sorride, spostando un paio di ciuffi biondi dalla mia fronte. "Farei di tutto per te."

Il mio sorriso si allarga istintivamente. Faccio cadere la mia mela sulle gambe, per afferrare il colletto della sua maglia e baciare le sue labbra rosse.

Jungkook interrompe il nostro bacio, fermandosi a guardare i miei occhi a pochi centimetri dal mio volto. I nostri respiri si mescolano, e io credo di non essermi mai sentito cosí a casa prima di oggi.

"Ho un'altra cosa per te." Sussurra, dandomi le spalle per estrarre nuovamente qualcosa dal cestino.

Spalanco gli occhi quando finalmente riesco a vedere di cosa si tratta.

"Jeon Jungkook mi sta regalando dei fiori?" Chiedo sorpreso, perdendomi immediatamente nel profumo del piccolo mazzetto di fiori di campo che tiene stretto tra le mani.

Jungkook annuisce, prima di abbassare lo sguardo imbarazzato.

"Qualcuno mi ha insegnato che dare dei fiori è un altro modo per dire ti amo." Dice, alzando nuovamente i suoi occhi nei miei. "Te li porteró ogni giorno, perché io ti amo. Non ho mai amato nessuno cosí tanto, ed è una cosa che spaventa anche me. Non mi importa se non riuscirai mai a ricambiare il mio amore, o se per te ci sarà sempre prima Tae. Ti amo talmente tanto da essere pronto a mettere a rischio la mia stessa vita per starti vicino, per impedirti di lasciarmi." Dice, mentre alcune lacrime iniziano già a chiedere di uscire ai bordi dei miei occhi. "Quindi ti prego, amami almeno un poco anche tu, accetta questi fiori, e vieni stasera alla festa con me." Conclude, accennando un piccolo sorriso quando annuisco lentamente.

Flowers ~ JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora