Capitolo 14

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Le nostre labbra continuano ad avvicinarsi sempre di più, attirate le une alle altre.

"Jimin." Una voce familiare mi chiama da fuori gli spogliatoi.

Premo immediatamente una mano sul torso di Jungkook, interrompendo all'istante la sua discesa verso la mia bocca. I suoi occhi si aprono immediatamente e iniziano a scrutarmi confusi, e forse anche delusi per non essere riuscito ad ottenere ciò che desiderava ardentemente, e che probabilmente bramavo anche io fino ad un momento fa.

Mi reco velocemente fuori dagli spogliatoi, per incontrare le confortevoli braccia di Taehyung.

"Ti sto cercando da questa mattina e alla fine ho scoperto che sei finito ancora una volta in detenzione." Mi dice, stringendo premurosamente le sue braccia attorno al mio corpo e racchiudendomi in uno dei suoi caldi abbracci.

Volto appena appena la testa, per vedere con la coda dell'occhio Jungkook, che fuoriesce anche lui dagli spogliatoi passandosi frustrato una mano tra i capelli.

"Lui è con te, ovviamente." Afferma Taehyung, fulminando con lo sguardo il ragazzo dai capelli corvini alle mie spalle, che continua ad osservare la scena in silenzio.

"Stavamo solo finendo di pulire la palestra, lui è in detenzione con me." Gli spiego, rivolgendogli un piccolo sorriso per rassicurarlo.

Taehyung ricambia il mio sorriso, finchè poi la sua bocca non si spalanca per la sorpresa non appena vede il mio cambio di look.

"La tua felpa?" Chiede confuso, iniziando con le mani a scorrere sul tessuto della mia canotta, facendomi venire il solletico.

"Oggi non mi andava." Rispondo semplicemente, mentre mordo il mio labbro per non scoppiare a ridere a causa dei brividi.

Potrei spiegare a Taehyung tutto ciò che è successo da ieri notte. Da quando io e Jungkook ci siamo baciati, fino a quando stavamo per farlo una seconda volta. Ma per qualche strano motivo, c'è qualcosa che mi ferma dal confidarmi con lui. Probabilmente il senso di colpa, forse la paura di essere messo davanti ad una scelta. Lui o Jungkook. E non sono più così certo di quale potrebbe essere la mia risposta.

"Ti aspetto se vuoi, così ti accompagno a casa quando hai finito." Suggerisce Taehyung, accarezzandomi lievemente la mano.

Scuoto immediatamente la testa contrariato. La palestra è molto grande, e Jungkook non si è dimostrato essere un grande lavoratore, potrebbero volerci delle ore.

"Vai pure, ci vediamo stanotte al solito posto."

Taehyung esamina la mia espressione sicura, finchè non lascia andare riluttante la mia mano.

"A stanotte allora." Dice, dandomi un bacio sulla guancia, facendomi arrossire istintivamente per il gesto affettuoso.

Scuoto la mano un'ultima volta, salutandolo non appena mette piede fuori dalla grande struttura.

Faccio un lungo respiro, prima di girarmi di spalle e con mia grande sorpresa non vedo nessuno. Non so perché mi aspettassi di vedere Jungkook a fissare la scena con la sua solita espressione confusa, eppure questa volta non ho la minima idea di dove sia finito. Guardo alla mia destra, e noto lo straccio bagnato ancora poggiato sul pavimento, affiancato dalla mazza della mia scopa.

Ora potrei non interessarmi, e cercare di finire questo lavoro il prima possibile, oppure andare a cercare quello strano ragazzo dai capelli corvini e capire che fine abbia fatto.

"Jungkook." Urlo il suo nome, aspettandomi una risposta che purtroppo non arriva.

Entro nuovamente negli spogliatoi maschili, recandomi verso le docce. Finalmente lo vedo, piegato su uno dei numerosi water, a cercare di ripulire residui di chissà che cosa dalla tavoletta di plastica bianca.

Flowers ~ JikookWhere stories live. Discover now