Flowers ~ Jikook

Capitolo 17

"Ho combinato un casino." Mormoro, abbassando lo sguardo per la vergogna.

Jungkook rimane in silenzio, continuando a mantenere i suoi occhi fissi sul fiume che continua a scorrere incessante, mentre il vento del mattino scuote leggermente i suoi morbidi capelli.

"Jungkook, ho quasi ammazzato una pers-"

"Non l'hai fatto." Scuote la testa, interrompendomi immediatamente. "Yoongi sta bene, si riprenderà."

"Ora tutti mi guarderanno anche peggio del solito." Mi lamento, strofinandomi la faccia a causa della frustrazione.

Non ho mai perso il controllo, sono sempre stato tranquillo nel mio angolino a subire e soffrire senza reagire.

Non ho mai neanche pensato di poter essere capace di ferire qualcuno, tantomeno pestarlo senza un minimo di pietà.

Il senso di colpa inizia ad opprimermi, e a stringermi la gola soffocandomi.

Ripenso al timido sorriso di Yoongi quando oggi mi ha preparato la colazione, e ora invece so che sulle sue labbra rosa sono incisi numerosi tagli rossi.

Ripenso ai suoi occhi stanchi, mentre ieri notte sopportavano svegli il mio continuo lamentarmi, lottando contro il sonno. Ora probabilmente sono ricoperti da lividi violacei.

Ripenso a come mi ha difeso, mentre i suoi compagni erano pronti a pestarmi a sangue.

Forse avrebbe dovuto lasciarli fare.

Ora Yoongi sta male, ed è tutta colpa mia.

"Sono una cattiva persona." Mormoro, dando voce ai miei pensieri.

"Non lo sei." Mi ferma immediatamente, attirando la mia attenzione. "Capita a tutti di perdere il controllo."

"Tu non hai mai picchiato nessuno peró." Ribatto, indicandolo.

"Non sono un tipo violento." Scuote la testa, alzando poi le spalle indifferente.

"Quindi io sarei quel tipo?" Chiedo sconvolto, non sentendomi per nulla sollevato dalle sue parole.

"NO." Si affretta a dire velocemente, prima di abbassare lo sguardo e fare un lungo respiro profondo. "Senti, capita a tutti di sbagliare, e conoscendoti, scommetto che hai avuto le tue ragioni per fare quello che hai fatto."

"Nulla giustifica la violenza, Jungkook." Rispondo amaramente, affondando ancora di più il coltello nella piaga.

"Se ti senti così in colpa, allora non appena lo vedi, scusati."

"Mi ammazzerà." Ribatto impaurito.

Di una cosa sono certo.

L'unico motivo per cui Yoongi non ha reagito è perché l'ho colto di sorpresa. Ma sono sicuro che non appena si riprenderà, avrà la sua vendetta.

"Credi che mi daranno l'espulsione?" Chiedo, non realmente interessato alla mia situazione scolastica.

Tanto in ogni caso, sarà un miracolo se verrò anche semplicemente promosso.

"Dubito." Scuote la testa sicuro. "Magari il professor Kim metterà una buona parola per te."

Annuisco lentamente, rassicurato dalle sue labbra piegate in un dolce sorriso.

"Posso chiederti perché hai reagito così?" Chiede interessato, cercando invano di nascondere l'ansia di conoscere la mia risposta.

"Parlava troppo, e diceva cose che mi facevano stare male." Confesso timidamente, prendendo a strofinare le mie piccole mani contro il tessuto della felpa.