Capitolo I- Benvenuti a Berna

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«Mi raccomando Hazel facci sapere quando arrivi e in che condizioni sta l'appartamento! Mamma e papà sono orgogliosi di te, spero ti troverai bene in quella scuola ma sii comunque prudente...non ci sono solo streghe! Un bacio»

Mi chiamo Hazel Le Branc e sono una strega, come tutta la mia famiglia... la mia enorme famiglia. Tra antenati ancora vivi, bisnonni, zii e cugini con mille anni a testa, la mia famiglia era composta da più di un centinaio di persone.

Questo grazie ad uno dei tanti pregi della nostra comunità, l'immortalità. I miei genitori, infatti, avevano entrambi 112 anni ma con le sembianze di due trentenni. Io, per fortuna, avevo solo diciannove anni.

All'età di cinque anni iniziai a praticare i miei primi incantesimi anche se mia madre, dopo che feci scoppiare un calderone, mi vietò severamente di usarli. Amavo leggere, passai la mia adolescenza a leggere centinaia di libri antichi che parlavano di streghe, stregoni di tanto tempo fa e battaglie.

Frequentai la scuola di stregoneria nel mio piccolo quartiere. Con il passare del tempo diventai sempre più forte e pronta, sia fisicamente che mentalmente, affermandomi in tutte le materie.

"Tutta questione di mente" diceva sempre mia nonna, perché era proprio la mente la nostra unica fonte di energia e salvezza. Per questo, convinsi i miei genitori a mandarmi in Svizzera per frequentare una delle università magiche più famose nell' C.M.S. (Comunità Magica Segreta) ma anche la più pericolosa.

Le comunità magiche, infatti, si dividevano in distretti a causa della grande guerra che vide i soprannaturali annientarsi tra loro, distruggendo e rovinando dinastie magiche e l'armonia.

Per ristabilire la pace i capi di ogni regno decisero di scindere ognuno le proprie comunità. Da allora non esistevano paesi dove abitassero streghe e vampiri o streghe e lupi mannari o addirittura fate e folletti insieme. In ogni distretto c'era una fazione magica.

Noi streghe e stregoni abitiamo a Salem, un enorme villaggio del New England, regione degli Stati Uniti nel lontano 1692, ora appartenente allo stato del Massachusetts. Mia nonna, maga Silver, dirigeva in passato una caffetteria chiamata 'Pancake and coffee' che adesso, per via della stanchezza dovuta alla sua 'mastodontica' età, è gestita da alcuni suoi nipoti e miei cugini.

Lì dentro imparai a fare i primi dolci, pur avendo sempre mosso gli oggetti con degli incantesimi. Comodità e pigrizia furono da sempre le mie più grandi qualità. Qualità che mia madre non adorava.

A Salem conobbi persone bellissime, compreso il mio fidanzato Shawn. La mia famiglia amava Shawn sia perché era considerato uno stregone eccellente con l'arte di difesa magica, sia per il suo comportamento nei loro confronti ma soprattutto nei miei, nonostante fossi identificata da tutti loro una P.A.F, persona altamente fredda.

Gli unici a non provare simpatia in lui erano i gemelli Yaser e Luan, ventidue anni, i miei fratelli maggiori. Erano completamente diversi da me sia caratterialmente che fisicamente. Non starebbero zitti nemmeno se qualcuno gli offrisse un milione di euro.

Parlavano, parlavano sempre anche quando non avrebbero dovuto, tuttavia non li avrei cambiati per nessuna ragione al mondo.

Io e Shawn eravamo una coppia da diversi mesi. Lui era più grande di me di un anno e frequentava il secondo anno all'università che a breve avrei frequentato anch'io. Avevo l'ansia ogni volta che pensavo a quell'università o magari era solo il pensiero che sarei stata a contatto con altri soprannaturali che non fossero streghe o stregoni.

In 19 anni della mia vita non avevo mai visto dal vivo un folletto, un lupo mannaro o un vampiro ed ero sicura sul fatto che probabilmente non sarei riuscita nemmeno a distinguerli.

Nightfall blood [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora