love is love/ Randy fan fiction

Capitolo 15

Qui c'è una parte un po' intima e nothing... ho voluto farla perché ho visto che negli ultimi capitoli ho trascurato  un po' i Randy so ho deciso di dedicare la maggior parte di questo capitolo alle loro cose personali.... 🥰🔥

POV'S RYE
Prendo la macchina e mi dirigo nel parco dell'altra volta.
Il cancello è socchiuso, strano le altre volte era spalancato.
Lo spingo e si apre con molta fatica a causa della ruggine.
Faccio il solito percorso, é tutto molto silenzioso, si sente solo il stridulare degli insetti che si perdono per i prati.
Alla fine del percorso non vedo e non sento niente e nessuno, vuoto.
Vuoto come il torace delle persone che cercano di rovinarci la vita, non hanno un cuore, voglio sapere come fanno a perseguitare una persona senza sentirsi in colpa, perché continuare?!! Io la notte faccio ancora fatica ad addormentarmi se penso a quello che ho fatto a molte persone quando facevo parte della gang , e sono passati già 4 anni. Ancora adesso il rimpianto mi perseguita ogni singola notte, le notti che passo insonni però sono meno brutte in confronto alle notte in cui dormo. Se dormo, faccio incubi, non li posso cambiare, o almeno non ci sono ancora riuscito.
Sento qualche foglia secca che si sbriciola dietro di me , mi giro e una sagoma è seduta per terra con le braccia alzate, le mani legate ad un albero con una corda. Mi avvicino cautamente, mi sembra molto familiare.
È jack!! Lo slego dall'albero e lo aiuto ad alzarsi, l'hanno ferito!! Sti coglioni, devo scoprire chi è stato!! Non gli permetto di fare del male ai miei amici, e tanto meno  ad Andy!
Lo reggo per camminare in modo che non cada durante il tragitto verso la macchina.
Mentre sfreccio per le strade buie nella periferia di Londra, cerco di convincere Jack a parlare. Ma sta zitto, non ha ancora aperto bocca, non è da lui.
Cosa gli hanno fatto!!
"Appena arriviamo a casa ti disinfetto"
"Mhhmhh"
Apro la porta di ingresso e tutti i ragazzi, compreso Andy, erano nell' uscio ad aspettarci. Devo averli svegliato io quando ho chiuso la porta prima di uscire.
Brook, mikey ed Elvis lo abbracciano calorosamente, sono felici di vederlo.
Andy nel mentre mi guarda in cerca di spiegazioni e solo con uno sguardo capisce.

POV'S ANDY
Io e rye ritorniamo in camera, le lacrime mi bagnano le guance. Rye quando mi vede piangere,mi abbraccia e mi asciuga le lacrime
"Andy, Tranquillo.... non permetterò a nessuno di farti del male, non ti toccherà nessuno se sarai con me... prima di toccarti devono passare sopra il mio cadavere e sopra quello di altre 20 persone" non ho voglia di chiedergli chi sono le altre 20 persone
"Rye quando prima sei andato via per cercare jack, mi sono sentito vuoto. Solo tu riesci a riempire questo vuoto standomi vicino, abbracciandomi, baciandomi. Io ho bisogno di te. IO VOGLIO TE ORA."
"Sei sicuro?" Mi guarda negli occhi intensamente
Per me è la prima volta in assoluto, per rye è la prima volta con una persona del suo stesso sesso.
Annuisco alla domanda precedente.
Inizia baciarmi lentamente e piano piano in modo sempre più passionale, ci sdraiamo nel letto.
Le sue mani che fino ad prima ricoprivano il mio volto,scendono lentamente fino all'orlo della maglietta. Me la sfila e poi ricominciamo a baciarci.
Con le mani mi sfiora i fianchi creandomi dei brividi che percorrono la mia spina dorsale. Ora è il mio turno, gli sfilo la maglietta cercando di imitare i suoi movimenti.
Sbottona i miei pantaloni e con un po' di fatica perché sono attillati me li toglie. Lo imito e rimaniamo in boxer.
Porta le sue mani nel mio ventre, con le dita afferra l'orlo delle mutande, ma prima di sfilarle mi guarda negli occhi "sei sicuro?" Annuisco.
Mi toglie anche i boxer, e prima di ricominciare a baciarmi, mi squadra da capo a piedi, mi sento in imbarazzo quindi cerco di coprirmi.
"Non ti coprire, sei bellissimo" si lecca le labbra e si toglie anche i suoi boxer.
Il suo cazzo diventa turgido e di conseguenza anche il mio.
Piano penetra nel mio ano, e un forte gemito esce dalla mia bocca.
Mi esce qualche lacrima per il dolore, che poco dopo diventa piacere.
Inizia a spingere all'inizio piano, poi aumenta la velocità, fino a quando non veniamo.
Ci sdraiamo uno di fianco all'altro e mi sistemo sul suo petto. Le nostre gambe sono incrociate, e le nostre parti intime sono a contatto.
Questo a riempito il cuore di felicità e amore per questo ragazzo, non riesco più a staccarmi da lui. È una calamita.
"Ti amo" gli dico
Mi guarda negli occhi, pensavo di aver fatto uno sbaglio, ma mi sorride "anche io ti amo"
"Voglio rifarlo, ti voglio risentire dentro di me"  gli dico.
Mi ribacia e ancora una volta, il mio cuore esplode d'amore e  ribollo d'eccitazione.