Capitolo 7 -...della fine

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James's PoV

Stavo correndo verso l'infermeria. Avevo fatto un casino. Aprì la porta e trovai Sirius, il mio migliore amico, mio fratello. Era disteso sul lettino a torso nudo, con garze e garze a fasciargli il busto.

"Sirius..." bisbigliai, lui aprì di scatto gli occhi pieni di ira, poi la rabbia cominciò a farsi lucida e le lacrime gli solcarono le guance. Io mi avvicinai lentamente

"James" singhiozzò "Come hai potuto?!Ci hai traditi!"...

QUALCHE ORA PRIMA

L'appuntamento stava andando alla grande. Prima del coprifuoco le avevo mostrato le cucine dove avevo chiesto di preparare la cena, appositamente saltata.

Ellen's PoV

"Allora presi il boccino e vincemmo il torneo!" esclamai io sentendo ancora l'adrenalina dentro al ricordo delle mie vittorie in America.

"Incredibile! Ti hanno fatto entrare nei Tassi?" chiese lui entusiasta

"Ovvio, ho fatto la prova ieri e mi hanno preso... voglio proprio vedere come te la caverai contro di me quest'anno" lo provocai scherzosamente avvicinandomi.

Lui si spostò in avanti e sussurrò sulle mie labbra "Onestamente... penso che riuscirò a cavarmela bellissima"

Si avvicinò un altro po' e mi diede un casto bacio a stampo. Restai a fissarlo incantata fino a che non abbassò lo sguardo e chiese incerto

"Senti Ellie, mi puoi parlare della tua cicatrice? Non mi hai mai detto niente..."

Impallidì di colpo, quello che mi stava chiedendo non era semplice, fidarmi delle persone non era mai stato facile in più avrei dovuto rivelargli uno dei miei più grandi segreti.

D'altronde non potevo nasconderglielo per sempre e se non gliel'avessi detto James avrebbe pensato non mi fidassi di lui cosa che non poteva essere più lontana dalla realtà di così.

Presi un respiro per farmi coraggio e poi sussurrai "Beh, ecco... sai quando ti ho detto che mio fratello era malato?" lui annuì

"Ehm, in-in realtà è un licantropo, dopo la morte dei miei genitori ho terminato il mio percorso per diventare animagus ed aiutarlo. Ma una notte, mentre eravamo al parco vicino casa, c'era una coppia di ragazzi, lui aveva perso il controllo e li sta per attaccare, così mi sono messa in mezzo per difenderli e mi ha ferita"

Sputai tutto fuori, e mi senti immediatamente più leggera "Mi dispiace di non avertelo detto prima"
aggiunsi titubante.

Alzai lo sguardo e invece di trovare un volto arrabbiato o deluso, come mi aspettavo, trovai il suo bellissimo sorriso.

"Va tutto bene, capisco... anche... anche io sono un animagus in incognito...tu che animale sei?" rivelò con esitazione. Lo fissai stupita non capivo, eravamo entrambi animagi e non ci eravamo accorti l'uno dell'altro?

"Io sono un lupo, tu?"

"Ah... un predatore... interessante. Io sono un cervo, maestoso e imponente, perciò il più figo al mondo" disse lui gonfiando il petto con fierezza per poi scoppiare a ridere e io con lui.

"E' strano che non abbia riconosciuto il tuo odore... ma non importa" dissi. Ci alzammo ed uscimmo dalle cucine entrambi più sereni e felici.

Il coprifuoco era passato da un pezzo, ma noi eravamo sotto il mantello di Jamie, il quale mi aveva promesso che non ci avrebbero visti a anche se non capivo perchè. Finimmo di scendere le scale e arrivammo davanti all'entrata della mia Sala Comune.

A Piece Of Our Story|| Jily Where stories live. Discover now