Capitolo 1 - Ultima chiamata per Hogwarts

Start from the beginning
                                    

"Okay visto che le loro cose sono qui non dovrebbero essere molto lontani, ci conviene caricare e poi li andiamo a cercare" dissi con un tono che non ammetteva repliche.
"Signorsì signor capitano" rispose lui calcando in maniera sarcastica il 'capitano' ma cercando di rimanere serio in faccia prima di scoppiare a ridermi in faccia.

"Ridi ridi, intanto l'anno scorso abbiamo vinto il torneo e abbiamo asfaltato i serpeschifo" dissi fintamente offeso per il fatto che avesse preso in giro il mio adorato quiddich.

Finimmo di caricare e uscimmo dal treno correndo e facendo lo slalom tra i genitori dei primini e gli studenti che si precipitavano al treno.

Urtai un po' di persone ricevendo diversi insulti ma non me ne curai fino a che una voce che si sollevava da terra mi fece bloccare.

"AHIA PORCO SALAZAR!" avrei riconosciuto quella voce fra mille così abbassando lo sguardo incontrai due occhi color smeraldo che mi fissavano torvi.

"Ehi tutto bene Evans? Non volevo farti del male" dissi io piegandomi sulle ginocchia "Scusa".

Lei mi lanciò un occhiata infastidita per poi tornare a guardare la caviglia che era abbastanza gonfia.

"No Potter, mi sei caduto addosso e mi sono slogata la caviglia! Non sto affatto bene!" mi rimproverò.

Così scattai in piedi e le porsi la mano per aiutarla e farmi perdonare, lei la guardo scettica ma l'afferrò e si tirò su.

Quel piccolo contatto, della sua mano morbida nella mia più grande fu breve ma accelerò il mio battito cardiaco.

Lei si tirò indietro ed io mi ricomposi notando che con lei c'erano anche Remus e Perer.

"Hey amico" mi salutarono tirandosi con la mano e in un mezzo abbraccio scontrammo le spalle.
"Ciao Lunastorta, ciao Coda...quindi era con voi la Evans?" chiesi sospettoso

"Si, siamo venuti a cercarvi e ce la siamo portata dietro" rispose Remus sorridente.

Al che mi tranquillizzai e mi rivolsi a Lily ma proprio mentre stavo per chiederle come aveva passato le vacanze quando un fischio acuto mi interruppe.

Il treno stava per partire e noi eravamo ancora in mezzo alla folla ormai composta solo da genitori. Ci lanciammo tutti uno sgaurdo impanicato e cominciammo a correre.

Iniziai a sfoggiare le mie doti da grande atleta aggiustandomi il ciuffo a rallentatore per impressionare la Evans. Ma lei ovviamente mi ignorò, mentre delle ragazzine dal treno facevano versetti di ammirazione si scambiavano sorrisetti maliziosi.

Mi voltai giusto per vedere l'effetto che stavo facendo su Lily e notai che non mi stava considerando minimamente, era troppo presa dal dolore alla caviglia e arrancava dietro di noi.
Rallentai la mia corsa e andai verso di lei "Dai che ti aiuto io" dissi, e la sollevai portando un braccio sulla sua schiena e uno sotto le gambe. Lei strepitava, ma non è che avessi avuto molta scelta, non potevo lasciare che perdesse il treno.

Raggiunsi ansimando un po' l'entrata del treno, Lily pesava davvero pochissimo ma non era facile portare un'altra persona di corsa quando quella preferiva buttarsi sotto i binari. Vidi che affacciato c'era Sirius che mi tendeva la mano, Lily l'afferrò per prima e Sirius la tirò fuori dalle mie braccia posandola sul gradino dietro di lui, poi si voltò verso di me, io feci un passo più lungo e mi buttai in avanti andando addosso a mio fratello di tutto peso.

Avevo il fiatone, mi raddrizzai e poggia la nuca sulla parete, accanto a Lily.

Lei mi imitò evitando accuratamente il mio sguardo insistente.

Era più rossa dei suoi capelli un po' per la fatica un po' per l'imbarazzo era un po' sudata per l'agitazione, e aveva gli occhi chiusi, le palpebre coperte di lentiggini  che tremavano.

Prese un respiro profondo e poi mi guardò, senza interrompere il contatto visivo disse "Grazie Potter" forse più a bassa voce di quanto avesse voluto.

Io divertito alzai le spalle risposi "E di che Evans, già mi odiavi profondamente, se ti avessi fatto saltare l'ultimo anno, mi avresti cruciato"

Un lieve sorriso curvò le due labbra ma proprio mentre stava per dire qualcosa una voce ci interruppe

"Piccioncini? Io direi di andare dentro" disse Sirius, che era rimasto a guardarci seduto dietro di me. Io mi voltai e lo fulminai con lo sguardo mentre la Evans entrò a testa alta nel vagone.

Lily's PoV

Avevo deciso di tornare al mio scompartimento, avevo bisogno di riflettere sulle sensazioni che avevo appena provato: mentre Potter mi stringeva, la mia temperatura corporea si era alzata, il mio cuore aveva cominciato a battere un po' più forte e uno strano calore si era formato al centro del mio petto, in più avevo sentito qualcosa di strano alla base dello stomaco.

Qualcuno mi afferò il polso, trattenendomi: era Remus
"Dai Rem,mi fa male la caviglia,voglio sedermi" mi lamentai
"Okay Lils però vieni di qua, che devo parlarti di alcune cose" disse lui

"E va bene ma restero solo due minuti" risposi entrando nel vagone zoppicando.

Appena fui dentro sentì la porta chiudersi e mi voltai vedendo Peter e Sirius con un sorriso malandrino che mi sbarravano il passaggio.

Ero in trappola.

Intanto Remus si era seduto e mi indicava un posto davanti a lui, proprio vicino a Potter.

Sbuffai ed esasperata mi sedetti.

"Certo fa tristezza pensare che questo sia l'ultimo anno vero?" disse Potter cercando di iniziare una conversazione.

"Beh non è detto! Se continui a comportarti come hai sempre fatto potresti essere bocciato" replicai acida.

Lui mi ignorò e continuò " Ho deciso che mi godrò questo anno al massimo! E ovviamente inizierò a fare scherzi a quel serpeschifo di Mocciosus!"

Non appena le parole uscirono dalla sua bocca nello scompartimento cadde un silenzio assoluto. Tutti sapevano il dolore che quel nome mi aveva provocato e lui era lì a parlarne con noncuranza.

"Non chiamarlo così!" sibilai furiosa

Grugno e sbuffò aria dal naso "Ma si può sapere perché continui a difenderlo?- alzò la voce -Sappiamo tutti cosa ti ha fatto e come ti trattava, non merita le tue attenzioni!"

Aprii la bocca, senza parole, mi sentivo imbarazzata e umiliata. Quella era ancora una ferita aperta per me e lui non faceva altro che girare il coltello nella piaga.

Mi alzai di scatto e zoppicando scappai via incurante dei richiami di Remus che mi pregava di restare.


Buon salve a tutti voi

Questo capitolo è stato scritto da Bambi_Potter quindi se vi piace fategli un applauso o seguitelo. Speriamo vi piaccia.
Un saluto

Fatto il misfatto

A Piece Of Our Story|| Jily Where stories live. Discover now