Chiarore

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<<Credo si stia per svegliare>> fu la prima cosa che sentii aprendo gli occhi.
Il viso di Mia era davanti a me, così come il familiare soffitto della stanza di Jack sopra di noi.
La vista mi restò offuscata per qualche secondo, ma poi tornai a vedere nitidamente ogni cosa. Compreso Jack che si avvicinava rapidamente al letto, accovacciandosi davanti a me.
<<Sei sveglia finalmente>> mi sussurrò lui, allontanandomi una ciocca dal viso.
<<Jackie>> sussurrai io a mia volta, sentendo già le prime lacrime cadere dai miei occhi <<mi sei mancato così tanto>> confessai poi, poggiando una mano sulla sua per trattenerla su di me.
Sentii chiaramente dei movimenti nella stanza e notai con la coda dell'occhio Mia e Annie lasciare la stanza di soppiatto, socchiudendo la porta.
<<Dov'è Jeff?>> domandai, rendendomi conto solo in quel momento della situazione.
<<Svenuto da qualche parte lungo il corridoio, non che mi importi in realtà. Credo di averlo messo k.o. per un bel po'>> rispose lui.
<<Ma questo non va contro le regole?>> domandai, stringendo forte la sua mano contro la mia guancia.
<<Forse, ma chi se ne importa. Mi basta averti protetta. Anzi, è già molto se non l'ho ucciso>> rispose lui.
Decisi di lasciare da parte le domande e lo avvicinai a me con urgenza, poggiandomi sulla sua spalla e respirando intensamente l'odore del suo bagnoschiuma.
<<Mi sei mancato come l'aria. Non ho fatto altro che pensare a te>> confessai a cuore aperto, ripensando a tutti i momenti in cui avevo pianto di nascosto per lui.
<<Anche tu. Non ce la facevo più>> confessò a sua volta, stringendomi di rimando contro il suo corpo.
Sentii il bisogno urgente di togliere la sua maschera ed eseguii immediatamente, rivelando il suo volto al di sotto.
Non appena il mio sguardo cadde sulle sue labbra fu impossibile per me resistere ulteriormente e lo baciai immediatamente, cercando di imprimere in quel contatto tutto il mio amore per lui.
Lui reagì come se non avesse aspettato altro per tutto il tempo e salì sul letto subito dopo, sovrastandomi con la sua figura.
Quello bastò per spazzare via la disgustosa visione di Jeff che faceva lo stesso. Adesso c'era solo Jack.
A differenza della prima volta in cui ci eravamo baciati questa volta l'urgenza di tempo era minore, considerato lo stato di Jeff, e fu più facile per me godermi il momento.
Assaporai ogni singolo istante, ogni suo singolo filo di capelli tra le dita della mia mano, ogni singolo sfioramento tra la sue labbra e le mie, ogni singola carezza della sua lingua.
Sospirai quando percepii le sue mani calde accarezzarmi i fianchi da sotto la maglietta e portai le mie braccia dalla sua testa al suo collo, avvicinandolo ancora più a me.
Non esistevamo altro che noi.
<<Vorrei restare per sempre così, qui con te>> gli sussurrai sulla labbra, non appena lui le allontanò dalle mie.
Jack si aprì in un enorme sorriso, capace di riempirmi il cuore di gioia e la sua bocca si riposò giusto per qualche secondo sulla mia, come ringraziamento per quelle parole.
<<Ti amo>> disse lui in risposta, facendomi accelerare il cuore in maniera spropositata. Aveva già confessato di ricambiare i miei sentimenti, ma era la prima volta che pronunciava quelle due paroline magiche.
Restai lì a godermi quel momento di pura felicità, con il suo viso a pochi centimetri dal mio e le mie mani sulle sue guance.
Lui si lasciò andare a quel contatto e ne approfittai per stampare qualche bacio sulle sue labbra.
<<Lui ti ha...?>> chiese dopo qualche secondo, senza avere il coraggio di finire la frase.
Capii esattamente il senso di quella domanda.
<<No. Non mi ha ancora toccata in quel senso>> dissi.
Jack sospirò a quella confessione e si poggiò sul mio petto, esattamente in corrispondenza del cuore.
<<Allora non sono arrivato troppo tardi. Sono ancora in tempo per evitare il peggio>> bisbigliò, mentre le mie dita gli accarezzavano dolcemente i capelli. Ero assuefatta da lui.
<<Credo di non seguirti>> dissi.
<<Ho deciso di farvi scappare. Tu, Annie e Mia.>>
Ci misi qualche secondo per elaborare quelle parole e mi allontanai leggermente da lui, facendogli alzare la testa incuriosito.
<<È pericoloso, Jack. Potrebbero farti qualcosa di male>> dissi.
Jack a quelle parole sorrise, causando confusione dentro di me.
<<Ti sto appena dicendo che posso farti scappare e tutto quello a cui pensi sono le conseguenze per le mie azioni?>> chiese, sorridendomi ancora pieno di dolcezza.
Mi sentii la faccia andare a fuoco al suono di quelle parole, ma tuttavia annuii con fermezza.
<<È solo che non voglio che ti succeda qualcosa. Non potrei vivere con questo pensiero>> confessai.
<<Consolati pensando che una volta fuori da qua non ti ricorderai nemmeno di me>> rispose.
Mi gelai sul posto. Troppo sconvolta da quell'evidenza.
Jack mi aveva parlato delle conseguenze fuori dal raggio per chi non era una creepypasta, ma tra la follia del momento mi era passato di mente.
<<Questo dovrebbe consolarmi?>> domandai.
<<Almeno sarai salva>> rispose.
<<Non la voglio una vita dove tu non esisti, Jack.>>
Al suono di quelle parole il ragazzo mi attirò contro di sé e potei percepire di nuovo la bellezza delle sue labbra calde sulle mie e tutta l'intensità che metteva nei suoi baci.
Era ciò che c'era di più bello al mondo.
<<Non potevi dirmi niente di più bello, ma questo non cambierà le cose. Voi andrete via da qui, stanotte>> mi rivelò, accarezzandomi delicatamente il viso.
<<Sta-stanotte?>> domandai balbettando <<come faremo a scappare indisturbati? E come faremo con Jeff?>>
Ero nel panico.
<<Lascia fare tutto a me e vedrai che andrà tutto bene>> mi sussurrò lui.
<<Sì, ma...>> cercai di interromperlo, ma lui mi parlò sopra.
<<Masky e Hoodie ci daranno una mano. Sto pensando a tutto da quanto Jeff ti ha presa con sé. Mia e Annie ne sono già al corrente. Hai altre domande o vuoi passare con me queste ultime ore in compagnia?>> chiese.
C'era malinconia adesso nella sua voce. Se per me era difficile per lui doveva esserlo ancora di più.
Scoppiai a piangere senza ritegno e mi aggrappai con disperazione a lui, trascinando il suo corpo accanto al mio.
<<Non voglio separarmi da te. Non voglio>> singhiozzai.
<<Pensa che lo stai facendo per Mia e per Annie, per assicurare a loro un futuro migliore>> disse.
<<E che mi dici di te? Chi si prenderà cura di te invece?>>
<<Sarà il ricordo del nostro amore a prendersi cura di me, per sempre>> rispose.
Mi lasciai cullare e consolare dalle sue braccia, mentre il sole tramontava sul nostro ultimo giorno insieme.

SPAZIO POLIPI PANATI
Questo capitolo mi ha messo su tantissima tristezza, ma essendo molto melodrammatica di natura non ne ho potuto fare a meno ahahaha ho seri problemi lo so.
Ieri notte ho finito di scrivere la storia, anziché dormire come tutte le persone normali, quindi è ufficiale: la storia avrà un finale tra due capitoli. Sono molto soddisfatta, non mi andava di lasciarla incompleta.
Bye!

Possession || Eyeless Jack & Jeff the KillerOù les histoires vivent. Découvrez maintenant