-Alba- sussurro nel cuore della notte e con lo sguardo fisso sul soffitto.
–Mh?-
-Non riesco a dormire-
-L'ho notato.-
-Non riesco a smettere di pensare a Diego...-
-Perché andrà a Boston?-
-Sì... e perché se verrà preso dovremo stare lontani per un po', almeno fino all'estate-
-Ma ci sono anche le vacanze di Natale...-
-...che io trascorrerò a Miami, e lui credo andrà a Los Angeles...-
-Non ci pensare, dai, manca ancora molto... e poi bisogna vedere se verrà preso...-
-Sono convinta verrà preso, è bravissimo!-
La sveglia suona prima del previsto, alle 5 invece delle 6, perché stamattina vorrei andare a fare una passeggiata prima di iniziare i corsi tra quattro ore. Alla mensa per la colazione non vedo, però, Diego, e dubito verrà... aveva tante cose da studiare per la Berklee. Opto per una passeggiata salutare al parco che si trova proprio di fronte all'Università, in modo da non allontanarmi troppo; a quest'ora c'è solo gente che fa footing, ma poi da lontano vedo Jack sdraiato sull'erba e con un libro in mano.
–Ispira di più studiare qui?- lo raggiungo.
–Hey! Forse...- si alza e mi invita a sedermi con lui. -Tu perché sei qui?-
-Riflettevo...-
-Non vedo nessun Diego in giro... ti ha lasciata libera?-
-E' a studiare.- sorrido.
–Canta bene- dice improvvisamente.
–Tu come fai a saperlo?-
-Ieri era in sala relax con degli amici a suonare la chitarra e cantare.-
-Oh... forse quando io ero in videochiamata con i miei...-
-Lo sai che sei proprio bella?- mi sussurra accarezzandomi una guancia.
Istintivamente abbasso subito lo sguardo senza rispondere e facendo finta di nulla, anche se poi capisco che l'unico modo per uscire da questa situazione è scappare.
–Scusa Jack, devo proprio andare.-
Mentre sto rientrando all'Università, mi ritrovo Diego che mi blocca la strada e con il suo telefono in mano.
–Cos'è questo?- mi fa vedere una foto scattata al parco di me e Jack pochi minuti fa.
–Ero al parco e ci siamo incontrati per caso-
-Vi siete baciati? Sembrate molto vicini in questa foto...-
-Ma tu come fai ad avere una foto del genere?- Subito dopo è come se avessi davvero una lampadina nella mia testa. –Oh, ho capito... la tizia del secondo anno... ti senti ancora con lei, vero?-
-Devi ancora rispondere alla mia domanda...-
-Non ho voglia di risponderti, perché è una domanda stupida.-
Mi allontano dirigendomi verso la mia camera, ma ancora una volta qualcuno mi segue e mi blocca la strada.
–Ti devo dire una cosa-
-Cosa Diego, cosa?! Che ti continui a sentire con quella del secondo anno che non vede l'ora di andare a letto con te?!-
-Non mi sento più con lei. Ha il mio numero, ma non ci sentiamo più. C'è, invece, qualcosa di più importante che dovrei dirti.-
-Sarebbe?-
-Ok... ehm... mi hanno chiamato da Boston, e mi vogliono lì fra tre giorni. Mi hanno detto che non c'è bisogno di fare una seconda audizione, perché mi hanno già praticamente preso, con una borsa di studio inclusa. E io ho preso anche informazioni per l'Università di Boston, per farti studiare economia lì; è praticamente a cinque minuti dalla Berklee e in più possiamo affittare un monolocale, perché i prezzi non sono alti. Allora? Vuoi partire con me?-
-Diego, stai scherzando?!- rimango basita.
–No, assolutamente no. Lo sai bene quanto ci costerebbe separarci... non potremo vederci per almeno sei mesi se tu resti qui a New York.-
La sua proposta mi lascia di stucco, ma soprattutto perché è una proposta imprevedibile. E ora non so proprio cosa fare: restare a New York e non rivedere Diego per lungo tempo, o partire per Boston e stare con lui, ma lasciare l'Università dei miei sogni?
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Rewrite your destiny. - Dielari
ChickLitRiscrivi il tuo destino. Riscriviamo il nostro destino.