Capitolo 10

25 0 0
                                    

Sono due giorni che non esco dalla mia camera, sono due giorni che non vado a lezione, sono due giorni che Diego mi perseguita con chiamate e messaggi, ma non gli ho mai risposto. 

–Tieni, ti ho preso qualcosa in mensa- rientra Alba con un panino e delle verdure. 

–Non ho fame, grazie.-

-Non puoi non mangiare... sono già due giorni che non tocchi cibo...- 

-Perché non ho fame.- 

-L'ho visto in mensa... si è avvicinato e mi ha detto di dirti che...- 

La interrompo subito. –Non voglio sapere cosa ti ha detto, non mi interessa-

-Deciderai dopo se ti interessa o meno. Comunque... mi ha detto che gli dispiace tantissimo e che era nata come una scommessa, ma la verità è che si è innamorato realmente di te.- 

-Non dovevo fidarmi di lui... è solo un bugiardo-

-A me sembrava sincero quando mi ha detto che gli ha fatto davvero male vederti con le lacrime agli occhi.- 

-E cosa si aspettava?! Che ridessi dopo quello che ho sentito?!- 

-Io al posto tuo ascolterei cosa ha da dirti, anche solo due minuti...-

-L'ho già ascoltato abbastanza! Ho già sentito abbastanza tutte le sue bugie, tutte quelle frasi carine che mi diceva soltanto per tenermi accanto a lui e per vincere la sua stupida scommessa con gli amici- 

Proprio in quel momento squilla per l'ennesima volta il mio telefono. 

–Rispondi- mi incita la mia amica. 

–No, non se lo merita, Alba, mi dispiace.- riaggancio. –I maschi sono tutti uguali... lui, Miguel... tutti idioti!- 

Mi rimetto stesa sul mio letto e comincio a pensare a tutto quello che ho passato con Diego negli ultimi giorni: le nostre risate, le emozioni, i batticuore, le farfalle nello stomaco... ed erano tutte cose che provavo soltanto io, perché lui pensava a vincere la scommessa e non al fatto che avrebbe ferito una persona per il suo comportamento. Stavolta ci avevo creduto davvero con lui, avevo creduto di poter chiudere l'esperienza con Miguel che si era rivelata un disastro, di poter aprire un nuovo capitolo nella mia vita e nel mio cuore. Penso anche a quella canzone, di cui sicuramente mi avrà mentito e che non è davvero dedicata a me. Penso a quante volte avremmo potuto ridere ancora insieme o starcene davanti al pc per guardare le nostre serie tv preferite, mentre io avrei appoggiato la testa sul suo petto e mi sarei sentita al sicuro tra le sue braccia forti. Mi arriva il suo decimo messaggio da stamattina, e stavolta lo leggo, forse perché voglio farmi ancora più male. 

Sono due giorni che ti cerco e probabilmente ti cercherò ancora. Voglio provare a chiederti scusa, anche se so che è imperdonabile quello che ho fatto. Sappi, però, che era nato tutto come un gioco, ma alla fine ho realmente capito che persona pura tu fossi e mi sono innamorato di te, davvero.

E' praticamente la stessa cosa che mi ha detto Alba, ma ora non so se credere alle sue parole o meno, perché mi ha deluso, troppo. Decido di uscire proprio fuori ai giardinetti per prendere un po' d'aria fresca e per riuscire a stare fuori dal caos che si respira all'interno dell'Università. Guardo fisso in un punto di fronte a me, senza pensare a nulla, solo svuotando la mente di tutte quelle immagini che continuano a riaffiorarmi. 

–Ti stavo cercando- Una voce calda e una mano che sfiora il mio braccio catturano la mia attenzione. Non riesco più a guardarlo negli occhi come prima, mi fa troppo male. 

–Quindi?- 

-Volevo dirti che mi dispiace, ma stavolta da vicino.- 

-Pensi che continuerò a credere alle tue sciocchezze?!-

-Non sono sciocchezze. Ho accettato la scommessa perché mi servono quei soldi per aiutare mio padre... e non credevo che dopo mi sarei realmente innamorato di te...- 

-Hai finito?-

-No. Sono stato male anch'io, forse quanto te... e ho capito che non posso farmi scappare un'occasione del genere, una persona del genere. Non ho mai sentito per nessuna quello che sento per te, e te lo dico col cuore in mano, perché ti giuro che vederti con quegli occhi così arrabbiati due giorni fa mi ha fatto sentire un verme. E lo sono dopo quello che ti ho fatto.- 

-Ora hai finito?- 

-Ora sì. Ti chiedo solo una seconda opportunità, solo questo, perché stavolta non fallirò.- cala il capo. 

–E se qualcun altro ti facesse qualche altra proposta indecente promettendoti soldi per tuo padre, tu cosa faresti? Faresti di nuovo soffrire una persona?- 

-Tu non sei una qualunque... solo che l'ho capito troppo tardi- 

Mi prende il viso e improvvisamente mi bacia, ma lo respingo continuando ad essere fredda nei suoi confronti. 

–Non ti azzardare mai più- mi allontano. 

Se un giorno capirò che lui mi manca davvero, allora sarò io a fare un passo indietro; ma ora è meglio stare separati per un po'. 

Rewrite your destiny. - DielariWhere stories live. Discover now