Capitolo 14

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L'Università sembra impazzita! Gente che corre nei corridoi, voci, caos... questo ballo ha messo di buon umore tutti, anche me che credevo di essere la persona più depressa di questo mondo fino a quando non ho capito di lanciarmi verso l'amore vero. Io e Alba siamo pronte per essere venute a prendere dai nostri accompagnatori, e lei sembra davvero euforica. 

–Speriamo vada tutto bene- esclama speranzosa. 

–Sono sicura di sì! Stai benissimo con il mio vestito color panna-

-E tu stai da favola con il tuo magenta scuro!- 

Appena sentiamo un toc toc alla porta, ci scaraventiamo ad aprire; c'è solo l'accompagnatore di Alba, che tra l'altro è vestito in modo molto casual. 

–Andiamo?- le dice sistemandosi il colletto della camicia. 

–Sì- Alba esce e mi fa un cenno come per dire a dopo , mentre io sto ancora aspettando Diego, che non si fa attendere per molto però. 

–Ciao bellissima- mi dice prima di darmi un piccolo bacio a stampo. 

Lui, al contrario, è vestito in modo molto elegante, con la classica giacca nera, cravatta scura, camicia bianca e pantaloni neri anch'essi. 

–Hey... stai benissimo- 

-Tu sei stupenda.- 

Involontariamente, mi tocco la collana e lui sorride, prima di dirigerci verso il piano terra dove si terrà la serata. La sala è quasi tutta piena e la gente è divisa tra pista da ballo e buffet. Vedo Alba che mi saluta da lontano e c'è anche Jack, da solo, che beve ginger e mi sorride. Un po' mi imbarazza essere qui con qualcun altro, visto che ho rifiutato la sua richiesta di andare con lui. 

–Progetti per questo weekend?- mi domanda inaspettatamente Diego. 

–Avevo pensato di chiederti di venire con me a Miami... ti va?-

-Oh sì, perché no. Non ci sono mai stato.-

-Perfetto. Quindi domani prenoto i biglietti.-

-Piuttosto... ti va di ballare?- 

-Sì, va bene- lo seguo in pista. 

Proprio ora hanno messo una canzone che a me piace tantissimo ed è una di quelle canzoni che si balla con un lento. Tutte le coppiette sono abbracciate a muoversi lentamente, mentre noto da lontano Jack seduto al buffet che ci guarda. Contemporaneamente, Diego mi stringe la vita e mi dà un bacio sul collo. 

–Ti amo- mi sussurra all'orecchio. 

Io mi limito a sorridere, ma ad un tratto lui mi prende una mano e mi porta fuori dalla sala. 

–Che succede?- mi preoccupo. 

–Perché continui a fissarlo?-

-Fissare chi?-

-Lo sai bene di chi sto parlando...- 

-Ma no, non lo stavo fissando; l'ho visto e poi ho distolto lo sguardo. Avevo la guancia appoggiata al tuo petto, come avrei fatto a fissarlo?!-

-Lui ti piace, come più di un amico? Ho bisogno di saperlo-

-Non avrei rifiutato il suo invito al ballo se mi fosse piaciuto...- 

-Ne sei sicura? Perché io sto tipo vivendo di paranoie da quando vi ho visti insieme a lezione, seduti vicini che parlavate e ridevate...- 

-Non farti venire più nessuna paranoia- gli accarezzo la guancia. –Non ne hai bisogno- 

Mi sorride e torniamo dentro, con una canzone più allegra che ci aspetta e una fame che comincia a farsi sentire nel mio stomaco. Prendo un tramezzino dal vassoio, mentre Diego sta versando coca cola in due bicchieri. 

–Hey! Tutto bene?- si avvicina Jack.

–Sì, grazie- gli rispondo gentilmente. 

–Ecco- interviene Diego porgendomi il mio bicchiere. –Tu saresti...?- 

-Jack. Sono del secondo anno di economia.-

-Oh, ok. Scusaci allora, Jack, ma io e la mia ragazza andiamo a scatenarci un po'- 

Lascio il tramezzino in un piatto di carta e mi rilancio in pista con Diego, che sembra alquanto geloso e vuole dimostrare a Jack che deve, secondo lui, mollare la presa. 

–Vuoi vedere che ti faccio una dichiarazione d'amore qui davanti a tutti?-

-No, ti prego, morirei dalla vergogna- gli sussurro. 

–Devo pur dimostrare a quel Jack che sei mia- Non faccio in tempo a rispondergli, che Diego è già alla postazione del dj con il microfono in mano. –Ciao a tutti, scusate- annuncia quando il dj abbassa il volume della canzone. –Volevo dire alla mia ragazza, Clara, che è bellissima e che è la persona più importante della mia vita. Ti amo amore-

Tutti cominciano a guardarmi, ma io non guardo loro, perché altrimenti morirei nel vedere quante persone mi stanno fissando sul serio. 

–Ti odio- gli dico dopo il suo 'momento romantico'. 

–E io invece ti amo- 

I suoi occhi verde smeraldo stanno sorridendo, proprio come i miei. Ci saranno almeno duecento persone qui stasera, ma è come se ci fossimo soltanto io, lui e il nostro amore.

Rewrite your destiny. - DielariWhere stories live. Discover now