Teenage Dreams \\ Liam Payne

Capitolo 38

Liam's pov

Strizzo gli occhi un po' di volte prima di riuscire ad aprire gli occhi completamente: la luce del sole entra abbagliante dalle finestre.

È una delle poche volte che mi sveglio prima che la sveglia lo faccia.

Affondo la testa nel cuscino e mi stiracchio le gambe.

Giro la faccia a sinistra e vedo il corpo di Emily tutto raggomitolato su se stesso, una mano sotto al cuscino e il braccio sopra alla testa,il suo petto si alza regolarmente.

Appoggio un pugno sulla mia guancia e mi do sostegno con il gomito: starei a guardarla per ore. Le ciglia lunghe riposano sulle sue guance, guance che ogni volta che mi vede prendono un colorito più acceso, le labbra di un colore rosa acceso, adesso sono socchiuse.

Con la mano libera le sposto una ciocca di capelli dal viso e la accarezzo, scendendo fino al collo.

Vorrei tanto baciarla in questo momento. Baciarla, stringerla tra le mie braccia, sentire il suo corpo attaccato al mio.

Lei è diventata il mio tutto. Non saprei cosa farei se la perdessi.

A questo pensiero stringo la mascella. Mi ricordo della conversazione sentita qualche giorno fa tra Emily e le sue amiche.

Giuro che se becco Connor in giro lo prendo a pugni. Non mi era mai piaciuto ed il presentimento era azzeccato.

"Buongiorno."

Sobbalzo leggermente: ero così preso dai miei pensieri che non mi ero nemmeno accorto di Emily.

"Ciao" rispondo velocemente, la voce un po' rauca.

"A che pensavi?" mi chiede dolcemente, appoggiando la sua mano sulla mia, ancora sul suo collo.

"Oh, ehm... niente in particolare."

"Bugiardo" ribatte pronta, ridacchiando e avvicinando il suo viso al mio.

Mi accorgo di stare contraendo i muscoli, allora faccio un respiro profondo. Alla fine sorrido.

"Non è importante, davvero."

Intreccio le dita della mia mano con la sua e la stringo, portandola al mio petto. Lei si avvicina con tutto il corpo e infila una gamba tra le mie, in modo da riuscire ad avvicinarsi il più possibile a me.

"Okay, lascio stare per questa volta. È stato un bel risveglio con te accanto."

Le lascio poco tempo per aspettare una mia riposta e mi fiondo sulle sue labbra, lei lascia che il bacio si approfondisca e apre le sue. Sento il profumo della sua pelle, la mia mano sul suo viso, la sua dietro al mio collo, che mi tira verso sé, i nostri corpi sempre più vicini come se potessero fondersi e diventarne uno solo.

La lascio andare per qualche secondo solo per mettermi sopra di lei.Adesso le tengo il viso tra le mani e continuo a baciarla, il fiato corto, l'adrenalina che scorre in entrambi. Le sue mani scorrono veloci sul mio petto fino ad arrivare ai lembi della maglietta che indosso e ad alzarli per toglierla. L'aiuto nell'impresa e la maglietta finisce presto per terra.

Ora tocca a lei: si appoggia sui gomiti e lascia che sia io a toglierle quell'indumento inutile che separa i nostri corpi.

Torno sulle sue labbra ed entrambi sobbalziamo quando la sveglia comincia a suonare con il suo solito rumore a intermittenza.

Ci fermiamo a metà del bacio e scoppiamo a ridere entrambi. Allungo un braccio per spegnerla e poi la faccio cadere per terra.

"Dov'eravamo rimasti?" mi chiede con gli occhi che le brillano di passione.