Capitolo 23

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Emily's pov.

Le lezioni erano finite da qualche ora e stavo facendo i vari compiti per i prossimi giorni.

Tra due giorni sarebbe stata domenica e i ragazzi avevano detto che ci sarebbe stata una sorpresa.

Non avevo idea di ciò che stavano parlando.

In ogni caso, oggi Liam chiedeva ai suoi genitori se potevo soggiornare da loro, contro la mia volontà.

Non volevo essere di disturbo, inoltre Kate mi avrebbe ucciso.

Mi avrebbe dato fuoco, letteralmente.

Dovevo ancora chiamare i miei genitori per avvisarli della casa.

Si sarebbero preoccupati tantissimo, ma mi avevano raccomandato di dirgli qualsiasi cosa che riguardava la casa.

Finito l'ultimo esercizio di inglese, presi il cellulare e composi il loro numero.

Scattò la segreteria telefonica ed attaccai.

Allora decisi di inviargli un messaggio, spiegandogli tutto ciò che dovevano sapere, almeno non li avrei disturbati.

Non avevo altro da fare, così mi alzai dalla sedia del tavolo della cucina, con il cellulare in mano, decidendo di andare a fare una visita a Niall e Harry.

Sempre che fossero in camera entrambi.

O che ci fosse almeno qualcuno.

Tutti gli altri erano andati fuori per Londra, dato che 'avevano voglia di divertirsi', avevano detto.

E mi andava bene così, era da un po' che non lo facevano.

Uscii dalla camera e, neanche a farlo apposta, mi scontrai con Niall.

Ultimamente mi ero scontrata con troppe persone.

Dovevo smetterla.

"Ehi! Ti stavo venendo a cercare, mi hai letta nel pensiero!"

"Anche io. Quei brutti idioti ci hanno lasciati soli." Disse imbronciato.

Scoppiai a ridere e lui si unì a me.

"Okay, ma ora che facciamo?"

"Ah non lo so, eri tu che stavi venendo a cercarmi." Disse ridendo, entrando in camera.

"Bello addossarmi tutte le colpe, vero?" dissi incredula, ridendo.

"Carina questa chitarra." Disse, mentre analizzava attentamente la chitarra messa in un angolino, che avevo portato in camera questa mattina, dopo la fine delle lezioni, prima di andare in mensa, per provare qualcosa.

"Lo so che sai suonarla, eh." Dissi, andandogli incontro e prendendo la chitarra in mano, andandomi a sedere sul divano, appoggiando quella sulla mia coscia destra.

"So suonare anche quella elettrica!" esclamò esaltato, venendo a sedersi al mio fianco sul divano.

"Allora Karen è davvero fortunata ad avere un ragazzo che gli può suonare una serenata." Ironizzai, ridendo.

"A proposito di canzoni e chitarra, io e Abbie abbiamo iniziato a scrivere qualcosa, te lo faccio sentire?"

"Certo."

"Io vado, Ems." Mi salutò Niall, uscendo dalla porta.

Avevano tutti preso la mano a chiamarmi così, mi faceva piacere.

In ogni caso, dovevo trovare qualcos'altro da fare.

Magari un giro nel giardino della scuola mi avrebbe fatto bene.

Teenage Dreams \\ Liam PayneWhere stories live. Discover now