Capitolo 36

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"Benvenuti al museo di arte moderna, ragazzi." Disse una donna che ci faceva da guida.

Non era per niente esaltante, anzi.

C'erano questi quadri tutti strani e privi di senso ovunque. O almeno, per me un senso non lo avevano proprio. Mi chiedevo che cosa passava per la mente agli artefici di quelle tele, mentre stavano dipingendo.

Soprattutto, poi, se il quadro in questione era una taglio nella carta.

Fortunatamente, avevo al mio fianco Liam, che si divertiva, insieme a me, a commentare ogni singolo quadro che osservavamo da lontano.

Dopo averci spiegato alcune cose 'basilari' sull'arte moderna – testuali parole -, ci disse che avremmo potuto osservare tutti i quadri da vicino liberamente.

Così, il gruppo si sciolse lentamente e ben presto ci ritrovammo davanti ad un'altra tela.

"Cosa ti sembra questa cosa?" mi chiese Liam, indicando il quadro.

Piegai la testa di lato.

Erano delle pennellate in circolare che ricoprivano tutta la tela, una sopra l'altra, sulle sfumature del verde.

E dico verde.

"Sembra che qualcuno ci abbia vomitato sopra. Magari qualcuno che andava su un girotondo." Dissi, ridacchiando per ciò che avevo detto io stessa, facendo, invece, scoppiare a ridere Liam, che fece voltare alcune persone nella nostra direzione.

"Ops." Disse, mettendosi una mano davanti alla bocca e fingendo un colpo di tosse.

Scossi la testa divertita.

"Ci manca un po' di vita qua dentro. Cioè, dovrebbero fare come in Step Up Revolution, dove ci sono i The Mob che si fingono quadri o statue e dopo si mettono a ballare." Dissi a bassa voce, mentre Liam mi stava trascinando da un'altra parte del museo.

"Sarebbe decisamente meglio." Acconsentì.

"Per quanto dovremmo stare ancora in questo posto tremendo?" chiesi, facendo rallentare il passo a Liam.

Se dovevamo stare lì ancora tanto tempo, ce la potevamo prendere anche con calma.

"Credo... un'ora."

Mi lamentai, facendolo rallentare ancora.

Dopo un'interminabile sfilza di quadri senza senso da osservare, andammo in un altro museo; un altro noiosissimo museo.

Ora, fortunatamente, stavamo facendo una specie di pausa pranzo. In teoria saremmo dovuti andare in un bar o un pub, ma, in realtà, eravamo sì andati a prendere da mangiare in un bar, ma, essendo troppo piccolo per permetterci di entrare tutti, eravamo seduti sul bordo del marciapiede a gelare. E con noi anche l'acqua e le bibite che avevamo preso.

"Se mi ammalo, vi faccio causa." Minacciò Jake, scherzando.

Risi alle sue parole e addentai un pezzo del mio sandwich. Avevo le dita congelate, facevo quasi fatica a muoverle.

"Calmatevi ragazzi, questa sera mangeremo in albergo." Ci informò il professor Nilson.

"Pensavo che ci avreste fatti mangiare insieme agli orsi polari!" esclamò Jade, facendo scoppiare l'ilarità di tutti, compreso il professore.

"Jake, ti devo dire una cosa." Era arrivato il momenti di dirglielo, ormai.

"Dimmi tutto, panda." Disse, scompigliandomi i capelli, mentre salivamo le scale per andare nelle rispettive camere.

Teenage Dreams \\ Liam PayneWhere stories live. Discover now