Capitolo 37

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Liam's pov

"Mamma, partiamo stanotte quindi non mi chiamare... Sì, sì ti dico quando atterriamo... Non ti preoccupare. Ciao, mamma." Chiusi la chiamata e mi buttai a peso morto sul letto.

Ero piuttosto stanco; non che avessimo fatto molto oggi, ma tutta la stanchezza degli altri giorni si era accumulata e ora riuscivo a malapena a tenere le palpebre aperte.

Ero costretto a farlo, però: dovevo ancora finire la valigia e a breve sarei andato con Emily dai suoi zii per salutarli.

Finita quella uscii dalla camera e mi diressi verso camera di Jade: sapevo che la mia ragazza si trovava lì.

"Cosa vuol dire che Connor ti ha detto che gli piaci e quasi ti bacia?!"

Ero pronto a bussare quando sentii urlare una delle ragazze.

Mi fermai con la mano a mezz'aria e aspettai che qualcuno andasse avanti a parlare.

"Vuol dire esattamente quello." Sentii dire da Emily.

Lasciai cadere la mano al mio fianco e sentii la rabbia cominciare a ribollire nel mio corpo. Avevo sentito abbastanza. Chiusi le mani in due pugni e mi allontanai dalla camera.

Facevo bene a non fidarmi di quel coglione.

Emily's pov

"Vuol dire esattamente quello" risposi a Jade.

"Certe che, anche tu..."

"Anche io cosa?"

"Uno dei più fighi della scuola ti dice che è cotto di te e tu ti sei appena messa con Liam. Sei veramente sfigata, ragazza" continuò lei.

"Quello che importa ora è: cosa gli hai detto tu?" intervenne Abbie sempre più curiosa ed interessata.

"Gli ho semplicemente detto che non ero interessata a lui in quel senso e che mi avrebbe fatto piacere rimanere solo amici, se per lui non c'erano problemi" le dissi, alzando le spalle con nonchalance.

"... E così è finito dritto, dritto nella friend-zone" ribatté Ally, facendo ridere tutte quante.

"Hai intenzione di dirlo a Liam?" mi chiese Abbie.

"Sì, certo. E, a proposito di Liam, devo andare, ragazze. Vado con lui a salutare mio fratello e i miei zii. Ci vediamo dopo!" Le salutai ed uscii dalla camera.

Presi il telefono e chiamai Liam.

"Dimmi."

"Sto andando nella hall. Ci vediamo lì?"

"Sì, arrivo."

Arrivata lì aspettai qualche minuto prima che arrivasse e, non appena lo vidi, lo chiamai ma lui mi sorpassò come se non mi avesse vista ed uscii dalla porta.

"Ehi!" lo richiamai, seguendolo fuori dalla porta.

Si girò e mi sembrò quasi seccato dal fatto che lo avessi seguito fuori dalla porta.

"Ciao, scusa non ti avevo vista" disse, liquidandomi velocemente.

Dopo alcuni attimi però, mi sorrise e allora feci un respiro di sollievo. Pensavo fosse successo qualcosa di preoccupante o che io avessi fatto qualcosa.

Mi strinse in un abbraccio e mi baciò la fronte dolcemente.

"Scusami" disse di nuovo.

"E per fortuna che ero io quella che continuava a dire scusa" gli risposi, sorridendogli di ricambio.

Teenage Dreams \\ Liam PayneWhere stories live. Discover now