Comporre Con Te - [H.S.] - #Wattys2018

Mermaid Parade

Dua Lipa e Calvin Harris - One Kiss

Stanotte ho dormito particolarmente bene, ho dormito un paio d'ore in più del solito ma temo di dover ringraziare Harry e la splendida giornata di ieri.
Il pranzo, la passeggiata, l'aperitivo e la serata.
Un full immersion in Harry, culminato in un bacio.

"Buongiorno dormigliona!"

"Ciao Maggie! Che ore sono?"

"Sono le 11.30. Sto aspettando da ORE il resoconto COMPLETO della giornata di ieri. Anche se l'hastag #harryecarly ormai è di tendenza. Ho seguito ogni vostro movimento".

"Dimmi che stai scherzando. Anche l'hastag adesso.. ci sarà come al solito lo zampino di Glenn. Non lo sopporto".
Sono sveglia da neanche un minuto e già mi è passata la serenità del sogno di stanotte.

"Usciamo dai che stasera ti porto a Coney Island. Ho sentito già i ragazzi, andiamo alla Mermaid Parade. Una parata per celebrare il mare,

dove, chi sfila, si traveste da creature del mare, reali o inventate. Ci sono anche i carri con le creature marine. È una figata, sono stata l'anno scorso, ti piacerà".

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"Maggie, non avevo capito che anche noi dovremo vestirci!" le dico.

"Ma ovvio! È la parte più bella! L'anno scorso ho fatto la sirena. Ero vestita con solo una gonna di tulle e delle conchiglie come reggiseno. Scegliti qualcosa che poi ho già preso appuntamento dal truccatore".

"Dal truccatore. Ma tu sei matta. Che trucco dovrei fare? Ma tu mi devi avvisare prima di ste cose!" sono già in panico.

"Tu non ti devi preoccupare, lascia fare a me, sono un'esperta".
Maggie sarà anche un'esperta ma io sono agitata.

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"Dimmi che stai scherzando. Maggie ti prego, no".
È il terzo negozio in cui entriamo, sono riuscita a bocciarle tutte le proposte ma ora mi sembra irremovibile.

"Avanti così non comprerai nulla e noi abbiamo fretta. Sei stupenda, piantala di rompere".
Stupenda... Indosso una gonna a vita bassa, troppo bassa, lunga fino alle caviglie verde piena di piccoli inserti tipo diamanti, di vetro ovviamente, e un reggiseno viola.

"Non sembro neanche lontanamente Ariel, sembro solo una stupida".

"A parte che non sembri una stupida, sei perfettamente in linea con la festa e poi Jacob farà il resto, ti disegnerà un corpetto talmente bello che non si noterà neanche che è dipinto, te l'ho già detto, fidati di me. Ora vai in cassa e paga".

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"Ho la parrucca che fa al caso tuo. Altrimenti potremmo fare un riflessante, ma avrai i capelli rosso fuoco per circa quaranta giorni. Dimmi tu".

"Oddio Carly, staresti troppo bene rossa!"

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"Sporcherò tutta la macchina conciata così"

"Carly smettila di lamentarti. Sei una bomba sexy. Non vedo l'ora di vedere la faccia di Harry. Mi hai già detto che vi siete baciati, magari ricapiterà" mi dice alludendo a ieri sera "passeranno a prenderci tra 5 minuti, fatti passare tutta questa agitazione che non serve".

Un messaggio sul telefono di Maggie ci avverte di scendere.

Lo stesso furgoncino dell'altro giorno è parcheggiato di fronte al dormitorio, dai finestrini abbassati si sente la musica ad alto volume e Donald ci attende fuori.
Liam seduto davanti, Zayn, Niall seduti in mezzo e Louis in fondo da solo.
Harry non c'è.
Lascio sedere Maggie dietro con Louis e io salgo accanto a Zayn che, come se mi avesse letto nel pensiero, mi dice che Harry aveva delle questioni da risolvere con l'avvocato per la storia di Alissa e che probabilmente ci avrebbe raggiunto dopo.
Lo ringrazio e cerco di dare poco peso alla cosa.

Coney Island dista circa un'ora di strada, una panoramica lungo l'Hudson in direzione Battery Park e il ricordo di me ed Harry su quella panchina è inevitabile. Solo dopo aver attraversato il tunnel sotterraneo arriviamo in una zona che ancora non avevo visto, a cavallo tra Red Hook e Carroll Gardens.
Venti minuti dopo capisco che siamo arrivati, un enorme cartello "Coney Island Beach & Boardwalk" all'inizio della spiaggia e sullo sfondo prima l'acquario poi il luna park.
Lo stesso luna park visto e rivisto in tv.

La festa è già nel suo pieno svolgimento. Il clima in macchina è di festa e Liam, appena sceso dalla macchina, comincia a fare un verso molto simile ad un ululato.
"Festaaaaaaaa".
Ci giriamo tutti verso di lui che, nel frattempo, sta andando verso il primo chiringuito urlando "birraaaaaaa!".
Scoppiamo a ridere e lo seguiamo.
Il barman sta già spillando e Maggie mi porge il mio bicchiere di plastica rosso.

"In realtà non so neanche se bevi, non ne abbiamo mai parlato!" mi dice lei sorseggiando il suo bicchiere.

"Non bevo molto in realtà, però la birra mi piace!"

"Andiamo a ballare!" urla ancora Liam.

Avevo letto qualcosa, in internet, e le aspettative non sono affatto state deluse! Questa non è una parata religiosa, etica o commerciale, sono circa 30 anni che artisti vari si radunano per farne un vero e proprio show.
Oltre la ruota panoramica, un gigantesco palco con band emergenti locali a sfidarsi in un contest.

L'aria di festa è palpabile, mi lascio trasportare dai ragazzi e, forse complice la birra, comincio a ballare e saltare. Maggie e Louis si guardano da lontano anche se Niall vigila come un falco dietro le spalle della sorella.

Io e Maggie decidiamo di fare il secondo giro, da lontano il nostro gruppo sembra davvero male assortito. Ho perso il conto di quante birre abbia bevuto Liam, Zayn si sta strusciando addosso una piccola biondina con la coda da cavallo, Niall balla da solo cantando insieme alla band e Louis guarda nella nostra direzione.

"Non hai nulla da raccontare Maggie?"

"Io? No. Niente".
Risponde talmente velocemente da essersi mangiata addirittura le parole.

"Si, Si, come no. Torniamo a ballare va".

Stiamo saltando sulle note di Dua Lipa e Calvin Harris quando vengo trasquinata verso destra da due forti mani premute sui miei fianchi.
Le afferro, cerco di togliermele di dosso, ci riesco, mi giro.
Harry.
Harry con le mani sollevate al cielo.

"Sono io, tranquilla".

"Tranquilla un par di balle, mi hai spaventata!"

"Balla con me Little Mermaid" [Sirenetta]

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Ho dovuto dividere in due il capitolo altrimenti sarebbe diventato troppo lungo!
Cosa pensate che succederà?

Commentate, commentate, commentate.

V.