RICORDATI DI AMARE ||Biondo||

LAST WEEK-69

Oggi è lunedì. Un lunedì strano, malinconico. L'ultimo lunedì in questa casetta, in questa scuola. L'ultimo lunedì di solita routine quotidiana. L'ultimo lunedì di lezioni, di preparazione al sabato per la puntata. L'ultimo lunedì insieme a Simone e Filippo. Ma soprattutto l'ultimo lunedì chiusa dentro una bolla, perché si può definire così il lunghissimo percorso del serale. Sei come in una bolla perché ti impegni al massimo, senti il giudizio dei professori, di alcuni dei ragazzi del pubblico che ti sostengono, del televoto da casa, ma non sai mai quante sono veramente le persone che poi, uscita da qui, ti sostengono veramente. E allora l'ansia inizia a salire. Uscita da qui, da vincitrice o non, inizierà il mio vero percorso. L'anno prossimo sarò una delle nuove professioniste di Amici18 e sono felicissima dell'opportunità che mi ha dato Maria perché significa tanto. Ma oltre a questo, che significherebbe realizzare una parte del mio sogno, vorrei anche fare della danza il mio lavoro vero e proprio, vale a dire realizzare tutto il sogno.
Sembra tutto così strano. Il tempo sembra passato troppo velocemente e io non mi rendo conto di quanto le cose siano cambiate e lo stanno ancora facendo. Fino a qualche mese fa vivevo con mio cugino, lavoravo dalla mattina alla sera per potermi permettere qualche ora di lezione di danza nella scuola della città. Non che la mia insegnante non fosse brava, ma di certo lavorare con Elena e lavorare con la Peparini o la Celentano insomma è un po' diverso. All'inizio avevo deciso di lasciare perdere questo percorso perché non era andata bene, poi mi sono ritrovata a vincere la categoria ballo e sono ancora in gara per la finale. Credevo di non meritare quanto tutto gli altri, di non stare molto simpatica alle persone, ero consapevole di avere un carattere difficile e non comprensibile agli altri. Credevo di dover passare da sola tutto il tempo del programma, invece mi sono ritrovata fidanzata con un ragazzo fantastico, con un migliore amico eccezionale. Certo non è stato facile da nessun punto di vista questo percorso perché si sono  arrivata fino a qui ma me la sono dovuta sudare fino in fondo. Ho lottato con le unghie e con i denti per non farmi abbattere ne dai professori ne dai miei compagni per questioni amorose. Ci sono stati momenti in cui non sono stata per niente bene, primo fra tutti quando ho litigato con Simone ed è stato difficile mettere da parte  i sentimenti e ballare come se fosse tutto normale. Ma oltre a questo non sono mancati i momenti belli, anzi sono stati anche di più. Sono orgogliosa di me stessa e di tutto il mio percorso e sono felice di come sia andato. Qualsiasi cosa succederà in questa settimana o sabato non importa. Sono felice così.
-Buongiorno ragazzi!- dico uscendo dalla mia camera e dirigendomi verso la cucina, dove i due maschietti della casa stanno già facendo colazione.
-Buongiorno Tesoro!- mi dice Filippo venendomi a dare un bacio sulla guancia. Ormai la situazione è tranquilla tra i due e sono felicissima che hanno accettato il fatto che sono entrambi importanti per me.
-Buongiorno Dressy!- mi dice Simone lasciandomi un bacio a schiocco sulle labbra.
-Mi avete lasciato un po' di caffè?- chiedo mentre osservo la tavola per vedere ciò che hanno mangiato e non. Tra fette biscottate, biscotti, marmellata, cioccolata, latte, the, succo di frutta, frutta e chi più ne ha più ne metta, non è rimasto neanche una mini goccia di caffè per me.
-È finito. Però tieni, tanto io già l'ho bevuto prima- mi dice il biondino porgendomi la tazza per lasciarmi bene il suo. Quanto è dolce.
Le persone appena lo vedono credono sia arrogante, egoista, pieno di se e con tutti i difetti del mondo. Ma si sbagliano alla grande. Anche io appena l'ho visto la prima volta ho pensato fosse così, ma poi conoscendolo meglio sempre di più ho capito che è solo una maschera che fa vedere agli altri per non mostrarsi per come è realmente. È tutto il contrario di ciò che fa vedere: gentile, generoso, altruista, mette sempre prima gli altri e poi lui, molto insicuro di se e soprattutto la persona più dolce di questo mondo. Nelle sue canzoni però, se ci si immerge profondamente nel testo di ognuna di esse è lo si analizza con estrema cura, si può notare chi è veramente e tutti quei difetti vengono cacciati via dalla sua semplicità, in senso buono, di vedere le cose e di raccontarle a modo suo, come se ti regalasse un biglietto per farti entrare nel suo viaggio mentale.
Dopo aver bevuto il mio caffè e aver ringraziato a dovere il mio ragazzo, ci sediamo tutti e tre sul divano, io al centro, davanti alla tv per aspettare che ci facciano vedere le nostre assegnazioni per la settimana, o la spiegazione di come funzionerà la finale.
-Buongiorno ragazzi. Come va?- ci chiede Maria dalla tv.
-Tutto bene grazie- le rispondo io a nome di tutti e tre.
-Sono felice.- dice in piena sincerità. È sempre così, dolce e premurosa. Sembra come una mamma per tutti i ragazzi e le ragazze che passano per questo programma come per tutti gli altri programmi che conduce. Non è una semplice conduttrice, ma è qualcosa di molto di più.
-Questa mattina invece di farvi sentire tutte le solite lamentele o i complimenti dei professori, le vostre assegnazioni per la settimana e tutto il resto faremo qualcosa di diverso. Faremo un gioco. Sarete voi contro l'altra squadra: Lauren e Carmen. Sentirete l'inizio di una canzone e, appena sapete il titolo, correte in sala box per dire il titolo della canzone. Chi tra le due squadre indovina più canzoni potrà scegliere un premio da avere. Siete pronti?- ci spiega il gioco per filo e per segno e mi sento un po' in difficoltà perché non sono molto brava ad indovinare le canzoni. Più che altro conosco solo le canzoni di adesso e poche canzoni del passato. Sono una ballerina, vivo con la musica, ma più che altro con musiche soltanto suonate e non cantate quindi sarà un po' difficile per me, ma di tutto il mio appoggio e sostegno agli altri due della squadra che, al contrario di me, sembrano entusiasti e pronti per battere le altre ragazze della squadra bianca.