My butler | ERERI/RIREN

Capitolo 54

Quando si stacca di nuovo dalle mie labbra, ormai rosse e gonfie, emetto un mugolio di disapprovazione, ormai stregato dal suo tocco leggero e dai suoi baci passionali.
Levi si leva veloce la giacca, che finisce a terra accanto la mia, e poi inizia a sbottonarsi la camicia.

Impaziente, mi alzo a sedere e lo aiuto a sbottonare gli ultimi bottoni, sfilandogliela lentamente, lasciandogli subito dopo baci lungo la candida pelle a partire dalla spalla, fino a scendere man mano che il tessuto della camicia scivola sulle sue braccia e mostra la sua pelle nuda.

Una volta sfilata completamente la camicia, Levi interrompe la mia scia di baci buttandomi nuovamente sul materasso in un tonfo.
Afferra i miei polsi con una mano e li porta sopra la mia testa, bloccandomi ogni movimento.
Sospiro quando inizia a lasciarmi leggeri baci lungo tutto il collo.

La stanza è ormai testimone delle nostre azioni, e racchiude ogni nostro ansimo.
La scia di baci di Levi, però, viene bloccata dal rumore della porta, che interrompe le nostre azioni.
Levi si blocca appena sente la maniglia abbassarsi velocemente ed io sussulto, sentendo il cuore scoppiare.

Oh no...
Riesco solo a pensare, senza avere il tempo di coprirmi o di levarmi da questa posizione.
Quando la porta si spalanca, anche i miei occhi lo sono, e, immagino, anche se non posso vederli, anche quelli di Levi.

Ad entrare nella stanza, con la bocca spalancata e gli occhi altrettanto, è la figura minuta di Petra, che si porta una mano alla bocca sorpresa appena ci vede, sul letto, Levi a petto nudo a cavalcioni su di me, che mi blocca i polsi con una mano, ed io solamente in boxer, con le labbra gonfie e rosse, i capelli di entrambi scompigliati.

C'è un attimo di silenzio, e uno scambio di sguardi sconvolti da parte di tutti e tre.
Il mio cuore batte talmente veloce che inizio a pensare potrebbe scassarmi la cassa toracica.
Petra è ancora a bocca aperta ed io non riesco nemmeno a pensare, tanta è la paura e l'ansia di questo momento.

Il silenzio, però, viene finalmente interrotto dalla ragazza.
La sua espressione, da sconvolta, si tramuta in entusiasta.
Rimango ancora più sconvolto quando vedo l'enorme sorriso che si fa spazio sul suo volto e quando sento l'urlo che lancia.
<<KYAAAH LO SAPEVO! OH MIO DIO LO SAPEVO!>> inizia a saltellare per la stanza mentre io, invece, rimango immobile di fronte alla scena.

<<Cazzo Petra fa silenzio>> fa Levi alzandosi velocemente e chiudendo la porta in un tonfo, cercando di zittire la ragazza che, però, non sembra intenzionata a frenare il suo entusiasmo.
<<ODDIO LO DEVO ASSOLUTAMENTE DIRE AD HANJI! NON CI POSSO CREDERE! SIETE STUPENDI! OH MIO DIO>> continua ad urlare e saltare, ed inizio seriamente a preoccuparmi che possa svenire da un momento all'altro di fronte a noi.

Fra gli schiamazzi della ragazza e Levi che cerca di zittirla, riesco finalmente a muovermi, infilandomi velocemente i pantaloni preso da un'ondata di imbarazzo per essere stato sorpreso in un momento simile.
Mi ritrovo a pensare che, forse, sarebbe stato meglio che se ne fosse andata disgustata.
<<LEVI ME LO DOVEVI DIRE! CIOÈ LO AVEVO CAPITO MA ADESSO MI AVETE DATO LA CONFERMA E... AAAH! HO BISOGNO DI UN BICCHIERE D'ACQUA SENTO CHE STO PER SVENIRE>> inizia a sventolarsi una mano di fronte al viso per farsi aria, ed io divento improvvisamente rosso quando volge lo sguardo verso di me.

<<Allora! Com'è Levi? È bravo? Ce lo ha grosso? La prima volta ti ha fatto male? Ti ha mai fatto un pompi->> le sue domande mi travolgono come un treno in piena corsa ed io, al suo afferrarmi le mani entusiasta e al suo domandare cose a dir poco imbarazzanti senza il minimo pudore, divento rosso fin sopra le orecchie.

Per fortuna le sue domande vengono fermate da Levi, che richiama Petra con un urlo.
<<Petra!>> finalmente, alla sua voce, Petra sembra riprendersi e, con un sospiro affannato, si siede sul letto stanca.
<<Aaaah scusate, mi sono fatta prendere dall'entusiasmo>> sospira affranta, passandosi una mano sulla fronte come per scacciare il sudore.

<<Petra perché sei qui?>> sospira scocciato Levi, passandosi due dita sulla tempia.
<<Oh! Giusto! Stavo cercando la mia borsa che ho dimenticato e... non credo proprio sia qui! Ops... questa casa è così grande che mi sono dimenticata quali sono le stanze!>> esclama velocemente, guardandosi intorno.
Poi si alza all'improvviso dal letto e, con un sorriso complice, si avvicina alla porta saltellando.
<<Beh! Adesso vi lascio... BUONA SCOPATA!>> urla, prima di uscire velocemente dalla porta e chiuderla dietro di lei con un tonfo.

Rimango in silenzio, sconvolto e, quando Levi fa per aprire bocca, sentiamo un'altro urlo da parte della ragazza, dal corridoio.
<<Ah! Se non è un problema potete fare un video? Sennó mi accontento anche del racconto... Levi chiamami appena hai finito!>> urla ancora, ed io divento rosso fino alla punta dei capelli.

Quando finalmente sembra essersi allontanata, io e Levi sospiriamo.
<<Levi, che diavolo è appena successo?>> domando sconvolto.

Spazio autrice
DITELO! DITELO CHE IL MONDO DELLE FF ERERI AVEVA BISOGNO DI UNA PETRA ERERISTA!
Mi sono altamente stufata di vederla trasformata in una troia che va dietro a Levi e rovina la sua relazione con Eren.
Si fa sempre odiare... ma qui... lei è una di noi!

Per chi non si ricordasse... sì, Levi e Petra si conoscevano, nel prossimo capitolo si scoprirà come! E... felici che ho aggiornato? Sono stata veloce eh?

Detto questo, dovrei rispondere alle ultime domande ma credo che lo farò nel prossimo capitolo perché a questo non mi va [pigrizia...]
Alla prossima!^^
Baci,
Autrice.

p.s. SIAMO QUASI A 50k VIEWS O.o