Livello 17

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Era il ventiquattro Novembre quando io mamma e Lorenzo facemmo una pazzia senza dire niente a nessuno.Beh !!! Torniamo un attimo indietro di qualche giorno.                                                Come vi ho già detto avevamo sempre avuto cani di razza maremmana e infatti nel nostro giardino avevamo Berni e Bianca, due cagnoloni stupendi con un manto completamente bianco. Berni era albino, non era bianco di più.  Mi ricordo un anno che nevicò, andai a vedere i cani dietro in giardino e Bianca la distinguevo bene anche perchè aveva il manto color crema ma di Berni non c'era traccia, alla fine era solo distante da me tre metri, non lo distinguevo dalla neve, solo gli occhi avevano un colore diverso, erano di un celeste intenso. Questi due bellissimi maremmani li avevamo presi un po' di anni fa da una signora che  aveva una casa infestata di cani di quella razza, erano tutti bellissimi!!!Ricordo ancora che babbo e mamma scesero per andare a vedere e io e Robert siamo rimasti in macchina pronti a chiamare la polizia se fosse successo qualcosa. Al ritorno dei nostri genitori non avevano solo un cucciolo , come avevamo pianificato, ma ben due. Ci raccontò mamma che all'inizio avevano deciso di prendere solo la femmina ma poi dal nulla un altro cucciolo maschio si era avvicinato a babbo iniziando a dargli i baci e così non potevano non prenderlo e di conseguenza siamo finiti per avere due cuccioli invece di uno e io e Robert eravamo più felici che mai.Nel corso degli anni sono cresciuti diventando davvero grandi e Bianca partorì più di quattro volte e ogni volta i cuccioli erano sempre più belli, piccoli batuffoli bianchi e rosa tutti li l'uno accanto all'altro vicino alla mamma, erano qualcosa di meraviglioso. Ogni volta abbiamo cercato di darli via e soprattutto darli a persone che speravamo li trattassero bene, nell'ultima  cucciolata però ne rimase uno che non sapevamo a chi poterlo dare e nonna conosceva un canile dove prendevano i cuccioli, non volevamo portarlo là, ma non avevamo scelta ma almeno gli si comprava anche il cibo, non passò molto che per fortuna una signora lo prese con se, eravamo tutti più sollevati. Dopo questo i miei genitori decisero di fare il laccio a Bianca per impedirgli di rimanere di novo in cinta.Passarono alcuni mesi ricordo che era il periodo che stavo ancora con Glenn, Bianca morì, molto probabilmente per l'operazione, nel vederla li distesa in terra dove aveva sempre partorito ci fece rimanere tutti molto tristi, soprattutto Berni. Da quando morì lei, Berni cambiò, era più cattivo e ringhiava a tutti, non sapevamo cosa fare e quindi lo lasciammo fare ma forse se avessimo fatto qualcosa non sarebbe andata come è andata a finire.Non passò neanche un anno io intanto avevo lasciato Gleen e stavo con Lorenzo, erano gli inizi di novembre e trovammo Berni disteso dove avevamo seppellito Bianca.Era morto.A parere mio per via della mancanza di Bianca ma rimane un incognita. Ero distrutta, mi dispiaceva,non avrei mai voluto più avere un cane per il resto della mia vita.Odiavo affezionarmi.Questo è successo verso gli inizi di novembre, ora torniamo verso il giorno ventiquattro.Già da qualche giorno i miei genitori e fratelli non riuscivano a sopportare il fatto di non avere cani intorno casa, poi se uno è abituato a vedere sempre i cani che ti salutano quanto torni o quando vai via, o semplicemente a giocarci, beh ! La mancanza la proverebbero tutti.                                                                                                      Quindi si misero tutti a vedere le razze di cani su internet compresa io.                                                  Trovai un annuncio che diceva che era rimasto un cucciolo di Husky di una cucciolata da vendere, non ci pensai nemmeno due volte che lo dissi subito hai miei genitori, erano tutti abbastanza entusiasti, anche perchè gli husky sono una razza veramente stupenda, solo babbo era un po' contrario perchè voleva continuare con la razza maremmana.                                    Mamma chiamò la signora che aveva messo l'annuncio del cucciolo su internet e ci disse che era rimasto solo il maschio e che forse lo prendeva già un altra famiglia.                                                      Siamo rimasti un po' delusi da quella risposta che lasciammo perdere tutto.Il giorno ventiquattro avevamo a casa nostra zia Ebby, zio Cooper e la mia cugina Janine, li invitiamo quasi tutte le domenica da noi a mangiare, ma quel giorno a mamma arrivò la telefonata di quella signora e gli disse che la famiglia che voleva prendere il cucciolo si era fatta indietro. In un batter d'occhio io, mamma e Lorenzo eravamo già in viaggio a prendere il cucciolo, nessuno sapeva che eravamo andati via. Ci siamo diretti verso un paesino che si trovava tra Cleveland e Rochester e appena siamo arrivati, in lontananza vidi un mucchio di persone con un cucciolo in mano.Si vedeva che amavano tanto quel cucciolo, perchè prima di darcelo sembrava come se se ne stessero pentendo di darlo via e suppongo sia stato così anche per tutti gli altri cuccioli.                Gli avevano già dato un note"Jack", noi potevamo cambiarlo ma non sembrava male quel nome quindi decidemmo di lasciarglielo.Durante il viaggio è stato tutto il tempo a dormire sulle mie ginocchia, era bellissimo, aveva un manto marroncino chiaro e bianco, con un paio d'occhi color ghiaccio, ti ipnotizzavano.Appena arrivati a casa gli altri erano un po' scioccati, non se lo immaginavano e quindi si accalcarono tutti vicino al cucciolo, era un po' spaesato ma tranquillo. Avevamo tutti deciso a parte babbo di tenerlo in casa per via che avevamo paura che nel giardino, essendo enorme e con il bosco dietro, gli succedesse qualcosa.Da quel giorno iniziarono i giorni contati per la nostra casa da parte di Jack.

Online : La Mia Vita In GiocoWhere stories live. Discover now