Livello 3

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Nel frattempo io avevo problemi a parlare, sbagliavo la pronuncia delle parole, quindi mi portarono da una logopedista per risolvere il problema. Non era male andarci però non ero al settimo cielo, quando mi accompagnava zia Abby voleva che mi facessi la coda a tutti i costi perché avevo i capelli lunghissimi, la odiavo, mi faceva ricordate le trecce che mi faceva nonna Dori quando andavo all'asino, erano fastidiose. La ragazza che mi aiutava si chiamava Ilaria, era giovane e gentile, mi faceva fare dei giochi basato sulle parole o semplicemente pronunciare delle lettere tenendo la bocca aperta, mi faceva ridere. Ci fu una volta mi fratturai il mignolo insieme alle nocche della mano, fu terribile, il dolore che provai era immenso, molto probabilmente perché ero piccola e le ossa non erano forti come quelle di un adulto. Successe per colpa di un fermaglio per capelli che avevo perso e mi accorsi che era finito sotto un armadio di legno dieci volte più grosso di me, ovviamente mi distesi in terra per cercarla ma alzando la spalla sinistra l'anta dell'armadio di sganciò e mi cade proprio sopra la mano sinistra, per fortuna avevo levato la destra. Ero sola in quel momento e gridai con tutte le mie forze perché non riuscivo più a togliere la mano da li sotto, arrivò Robert e con un viso che sembrava che stesse per svenire chiamò l'unica persona che era in casa, ovvero nonna Dori. Quello che ricordo dopo è che ero in cucina con babbo che mi guardava la mano nera come la pece, non mi  portarono all'ospedale e nei giorni seguenti il dolore non faceva che aumentare. Quasi un mese dopo li convinsi a farmi vedere e si scoprì che avevo alcune ossa della mano fratturate, ma non potevano mettermi il gesso perché era passato troppo tempo, ormai era inutile, quindi mi fecero una fasciatura simile a quella del gesso, non ricordo il motivo ma uscendo ridevo sotto i baffi come una matta, forse perché pensavo che così a scuola non avrei fatto niente o semplicemente sono masochista dalla nascita, si spiegherebbero tante cose.Quando mi vide la Logopedista non era sorpresa anche perché sono sempre stata un terremoto dalla nascita. Ci sono stata neanche un anno e poi smisi di andarci, probabilmente pensavano che la cosa era risolta ma invece no, tuttora ho ancora questi problemi.

Online : La Mia Vita In GiocoWhere stories live. Discover now