NON VEDI QUANTO TI VORREI? _Irama.Plume_

PROBLEMINI _Selena_

-Che ne pensi delle assegnazioni?- mi chiede Irama appena abbiamo pochi minuti di solitudini -Il duetto con Emma su "Io di te non ho paura" spacca e anche la coreografia di Tommasini su "The other side" mi piace tanto, mi fa piangere sempre quella canzone...tu?- chiedo anche se so la risposta -Si ma non totalmente- risponde sorridendomi -E te pareva- mi prende la mano e gioca con le mie dita, mi avvicino a lui intenzionata a dargli un bacio ma un colpo di tosse ci fa staccare immediatamente.

Per fortuna è solo Biondo.

-Non per interrompere il momento- dice imbarazzato -Ma dovremmo anche parlare, appunto, di questa situazione...Cosa volete fare?- ci chiede, io e Filippo ci guardiamo negli occhi per qualche secondo in cerca di una risposta -Beh non possiamo dirlo così, quei due mi uccideranno- dice Irama sorridendo, porbabilmente trova l'idea di sfidarli allettante.

-E poi, Filippo- dico voltandomi verso il ragazzo in questione -non mi ha ancora chiesto nulla- concludo maliziosa, mi giro e vado in giardino dove ci sono Luca e Zic stravaccati sul divanetto.

-Ehi bella- mi saluta Zic con un cenno, lancio uno sguardo fugace verso Irama che sta uscendo dalla porta e che ha la mascella e i pugni serrati -Ciao Zic- sussurro, ma perché sono in questa situazione?

-Ehi sis, balletto?- mi chiede Luca, unnuisco e rientriamo in casa.

Quando sono passata vicino a Filippo gli ho stretto la mano nella mia per poi lasciarla a penzoloni.

-Che vuoi ballare?- mi chiede il ballerino una volta arrivati della sala prove -È uguale- dico noncurante, tutto quello che vorrei in questo momento è il mio bell' Irama e basta.

Luca scrolla le spalle e mette una canzone alla caso, iniziando a muoversi, mi accorgo solo dopo alcune strofe che è una di Biondo -Aspetta, ho un'idea migliore- dico e metto una canzone di Irama, non prestando molta attenzione al titolo.

Voglio vedere se a Luca da ancora fastidio la mia vicinanza con il ragazzo, se solo sapesse cos'è successo ieri sera proprio in questa stanza...

Sospira -No ti prego, stai proprio in fissa con sto qua eh?! Cosa ci trovi di bello in lui?- quanto mi fa innervosire quando fa così -Beh, è un bel ragazzo ed è anche molto simpatico...- inizio -No Selena, non puoi cadermi così in basso...Ti piace?- okay, è ora di mettere in atto le mie, scarse, doti recitative -Chi? Io? Pff, ma cosa stai dicendo?- dico imbarazzata, lui mi guarda per qualche secondo e poi ritorna a ballare come se niente fosse.

Cavolo, sono nei guai, anzi, siamo nei guai e ho bisogno di Biondo.

-Vado in bagno- mento a Luca e schizzo fuori dalla sala per andare a cercare Simo.

Guardo in giro nella speranza di vederlo ma inciampo su qualcosa e vado a finire tra le braccia di Irama -Tutto okay?- mi chiede, annuisco e mi stacco subito -Ehm, hai visto Bio?- gli chiedo imbarazzata -Eccomi- dice il ragazzo dal divano, mi avvicino e mi siedo sul bracciolo bianco -Che vuoi?- mi chiede -Abbiamo un problemino- dico -Che tipo di problemino?- chiede Irama alzando un sopracciglio -Non voglio mentire a Luca perché sono una persona onesta ma altrimenti rischio di litigarci perché, Irama, il suo non è odio verso di te ma vero e proprio istinto omicida- dico rivolgendomi al mio ragazzo che scoppia a ridere.

-E allora non diteglielo- interviene Biondo alzando le mani al cielo -Ma se poi lo viene a scoprire da solo è peggio...- inzio ma vengo interrotta dall'urlo di Zic che sembra essere diventato il suo mantra giornaliero -Cena!- sospiro e mi faccio cadere sulla sedia, Irama si mette difianco a me, così come Biondo, e mi stringe delicatamente la mano, accenno un sorriso e poi inizio a mangiare.

Finita la cena vado in camera e mi butto sul letto, gli altri sono ancora di là, chi fuma e chi pensa, chi parla e chi ascolta.

Sento dei passi e poi vedo Filippo davanti a me -Notte Filo- sussurro, sicura che lui mi può sentire -Notte piccola- risponde lui e mi lascia un tenero bacio sulle labbra.

Mi giro verso di lui e lo vedo allontanarsi con l'accendino stretto in una mano e la sigaretta nell'altra.

Ripenso a lui, a quanto mi piacerebbe poterlo baciare senza la paura che gli altri ci vedano e, ancora con le parole di Luca impresse nella mente, mi addormento.