NON VEDI QUANTO TI VORREI? _Irama.Plume_

PESSIMA ATTRICE _Selena_

Il serale è sta sera e io sono più agitata della scorsa volta.

Per tutta la settimana non ho fatto altro che allenarmi duramente per farsì che le coreografie vengano al massimo e sono riuscita ad ottenere un buon risultato.

Tutte le sere io e Biondo stiamo a parlare della giornata appena trascorsa e, con il tempo, i suoi film mentali su me e Irama non fanno altro che ingigantirsi e farsi sempre più improbabili.

Filippo passa sempre tantissimo tempo con Emma e con me ci parla solo la sera prima di darmi la buonanotte e dormire.

Luca e Zic sono felici proprio per questa specie di spazio vuoto che sembra essersi creato tra me e il cantante.

Valentina ed io non abbiamo più tanto tempo per parlare, la sera vado a dormire molto presto perché ho lezione la mattina e preferisco arrivare riposata e il nostro tempo libero non combacia.

Sto iniziando a sentire ancora di più la mancanza di casa, spesso la notte sogno la mia famiglia e i miei amici...

Inoltre anche i componenti dei blu mi mancano tanto, mi manca svegliarmi e sentirmi dare il buongiorno da Lauren con il suo accento americano, mi manca parlare con Carmen, mi mancano gli abbracci di Einar che mi tiravano su dopo i pomeridiani in cui non ero riuscita a dare il 100%, mi mancano tutti.

-Allora, sta sera, dopo il serale, parlo con Irama ma prima...Selena? Ci sei?- la voce di Biondo mi riporta alla realtà -Scusa, sai come sono fatta- dico, ormai il fatto di essere svegliata dal mio stato di trans momentaneo non mi provoca più imbarazzo, i miei compagni sanno che sono così...

-Sempre nel tuo mondo- sospira Biondo -Comunque, stavo dicendo- si sfrega le mani il che non è un buon segno -Mettiamo che Irama è innamorato di te- dice lui leccandosi le labbra, è un suo piccolo tic e non so se lui se ne accorga e lo faccia solo per fare il "bello e dannato" e far impazzire le ragazzine che ci guardano oppure gli venga naturale.

-Non è così!- urlo per la trentesima volta.

Appena sveglia mi devo sentir dire ste cose!

Siamo seduti sulle sedie che circondano il tavolo dove si mangia e stiamo facendo colazione.
Visto che dovremo essere in studio per le prove alle dieci, e sono le otto, gli altri stanno ancora dormendo.

-Ho detto "mettiamo"- dice lui roteando gli occhi -Beh, se fosse così e lui te lo chiedesse...?- azzarda.
Ci penso un secondo.

Ho sempre dato così per scontato il fatto di non piacere a Irama che non mi sono neanche data delle alternative.

-N-non ci ho mai pensato- balbetto, provo a frugare nella mia testa.

Non parlo più tanto con Filippo ma quando lo faccio le farfalle si svegliano dal loro sonno e iniziano a vagare per il mio stomaco in cerca di qualcosa.

Ma ovviamente questo non posso dirlo davanti alle telecamere.

Faccio segno a Biondo di avvicinarsi e gli spiego la situazione sussurrando piano le parole nel suo orecchio in modo che neanche i microfoni riescano a cogliere le frasi.

-Oh- dice quando finisco -Okay, questo è un bel problema- ammette corrugando la fronte.

-Cosa è un bel problema?- chiede Irama entrando nella stanza con i capelli spettinati e l'aria assonnata -È finita la marmellata- mi affretto a mentire.

-Ehm- dice Irama indicando il vasetto sul tavolo pieno -Oh, tu guarda, è ricomparsa, è un miracolo!- esclama Biondo per salvarmi.

Rido imbarazzata -Ora io e Sel dobbiamo proprio andare a fumare vero Sel?- mi dice Biondo facendomi cenno di acconsentire -Certo- rispondo io prontamente.

Ci alziamo e, proprio quando stiamo per uscire, Irama parla -Ma Sel non fuma- dice -C'è sempre una prima volta- risponde Biondo trascinandomi via.

-Dovremo dare delle spiegazioni- dico appena ci lasciamo alle spalle Filippo -Già- annuisce Biondo.
Ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere: io ripensando alle misere scuse che ho cercato di rifilare a Irama e lui probabilmente per lo stesso motivo.

-Uh, fa freddino oggi- dico stringendomi nella felpa leggera, mi giro e rientro in casa andando a sbattere contro qualcosa.

Perdo l'equilibrio e rischio di cadere ma delle mani mi cingono il corpo e mi evitano una caduta clamorosa -Scusa- mi affretto a dire avvampando alla vista del mio salvatore -Per essere una ballerina non hai molto equilibrio- mi dice Filippo sorridendo, faccio spallucce -Nella danza non c'è nessuno che ti viene addosso- rispondo.

Il suo sguardo mi mette in soggezione, i nostri volti sono vicini, abbastanza vicini da...ma che cavolo stai pensando Sel?

Mi stacco da Irama e, imbarazzata, vado a prendere la giacca per poi tornare da Biondo.

-Hai presente quando nei cartoni animati gli occhi di qualcuno di innamorato si trasformano in cuori?- mi chiede il ragazzo mentre fuma la sua sigaretta -Si- rispondo ricordandomi di quando io e Michela, da piccole, guardavamo i nostri cartoni animati preferiti e poi facevamo gli spettacolini per i nostri genitori ispirandoci all'episodio appena visto.

-Ecco, se fossimo stati in un cartone gli occhi di Irama sarebbero diventati cuori- dice indicando la porta.

-Wow Simo, pure il congiuntivo!- esclamo alludendo alla frase precedente.

-Neh che progressi- dice lui fiero per poi unirsi a me in una fragorosa risata.

-Allora Emmina, è ora di farmi ripetizioni di inglese- dice Irama venendo verso di noi con Emma ed interrompendo la mia conversazione con Biondo.

-Ehi bro, vuoi assistere alle mie figuracce?- chiede Filippo dando una pacca sulla spalla dell'amico -Ho paura- risponde Simone sorridendo.

Io rimango lì a fissare Irama e Emma mentre parlano in inglese.

Faccio un finto colpo di tosse per richiamare l'attenzione di Biondo che subito si gira verso di me.

Faccio cenno verso i due che non si sono accorti di nulla, lui fa una scrollata di spalle, prende il viso di Emma tra le mani e le da un lungo bacio che a Irama non sembra interessare tanto visto che si gira dall'altra parte e accende la sigaretta.

-Oh ciao Sel, non ti avevo vista- dice lui cercando il contatto visivo di cui però io faccio anche a meno.

Mi alzo e, con un sospiro, ritorno in casetta mentre lo sento dire -E ora cosa ho detto?- e sospirare anche lui.

Vado in bagno e mi sciacquo la faccia con dell'acqua fredda.

Sta sera c'è il serale, al diavolo Filippo e tutti gli altri.

Ora ci siamo solo io e la danza.