PERCHÉ LUI? _Selena_

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La notte passa lenta e io, nonostante le rassicurazioni di Irama, non riesco a chiudere occhio.

Mi giro e lo vedo dormire serenamente con le mani sotto il cuscino.

È perfetto anche quando dorme.

Ma che stai pensando Sel?

Sbuffo e richiudo gli occhi.

Appena suona la sveglia scatto in piedi, sollevata.

L'ansia mi stringe lo stomaco talmente tanto che mi viene da vomitare: è sempre stato il mio modo di reagire all'agitazione.

Non tocco cibo neanche dopo le proteste di Luca.

Mi stendo sul divano e chiudo gli occhi, sono stanca ma piena di energia e allo stesso tempo sono agitatissima.

-Ehi piccola, dormito bene?- mi chiede Irama sedendosi in un minuscolo spazio all'estremità del divano.

-No- rispondo sbadigliando -Non ho chiuso occhio- aggiungo.

-Tra quanto hai lezione?- mi chiede -Due ore- rispondo.

Lui si alza e mi offre la mano -Vieni- mi dice -Cosa vuoi fare?- chiedo preoccupata -Dai, mica ti uccido- dice ridendo, afferro la sua mano e mi alzo, svogliatamente.

Mi porta in camera, si siede sul mio letto e mi fa cenno di mettermi accanto a lui -Ehm...scordatelo- dico girandomi per tornare in salotto ma mi afferra i fianchi e cado su di lui.

La mia testa è sul suo petto, le mie gambe sulle sue -Ora dormi- mi sussurra all'orecchio, e spegne la luce.
-No...- provo a protestare ma lui mi zittisce con uno "shhhh" che mi fa venire i brividi.

-Non riesco a dormire- dico tenendo gli occhi aperti -Invece riesci- mi dice -Sta sera altrimenti crolli- aggiunge circondandomi con le sue braccia tatuate.
Con una mano inizia ad accarezzarmi i capelli delicatamente, chiudo gli occhi: è una sensazione bellissima.
Ma cosa sto dicendo?
Sono distesa sopra Irama!
Alzati Sel!
Di scatto mi alzo in piedi e mi metto sul suo letto, finalmente libera!

***

-Ehi piccola- mi sussurra una voce.

Sarà un altro dei miei sogni.

-Piccola tra un quarto d'ora hai lezione- qualcuno mi scuote leggermene -Nah- sussurro -Piccola, dai...So che si sta bene nel mio letto e vicino a me ma ora devi andare- a quelle parole apro di scatto gli occhi.

Mi sento bloccata da delle braccia, Irama!

-Oh, scusa mi sono addormentata...- inizio a dire, imbarazzata, tirandomi su.
-Ehi stai tranquilla, mi piace vederti mentre dormi- dice sorridendo.
Ha i capelli scompigliati ed è ancora affianco a me -Ma che cazzo! Pensi di poterti mettere a dormire con le persone come e quando ti pare?- esclamo arrabbiata passandomi una mano sul volto -È stato bello e ti è piaciuto- dice ridendo.

Mi tiro indietro una ciocca di capelli che mi era caduta sul viso.

-Per niente- mento ma lui non mi da ascolto -Ora meglio se vai, ci si vede- dice facendomi un cenno di saluto.

Alzo gli occhi al cielo e corro in sala prove.

Quando, due ore dopo, torno in casetta e mi dirigo in camera lo trovo steso sul mio letto.

-Non avevi lezione?- gli chiedo sedendomi accanto a lui -Si- risponde tranquillo -E...?- lo invito, siamo spalla contro spalla -E poi sono tornato qua- spiega scrollando le spalle.

-Uh, ti sei innamorato del mio letto?- gli chiedo alzando gli occhi al cielo -No ma è comodo, c'è il tuo profumo...-aggiunge ma non sembra imbarazzato a dire quelle parole -E di cosa so?- azzardo ridendo.

Si appoggia al cuscino e si mette le mani dietro la testa -Di buono, di fiori in generale- mi risponde.

Sorrido -E hai intenzione di invadere il mio territorio ancora per molto?- chiedo.
-Esattamente, ma ora ho lezione- dice, si alza e se ne va lasciandomi da sola sul letto sfatto.

Ripiego le coperte, tra mezz'ora ho altre prove e poi faremo quelle generali.

Vado in salotto e trovo Luca disteso sul divano con un paio di auricolari nelle orecchie, gliene sfilo uno, è una canzone parecchio deprimente, probabilmente "Someone Like You" di Adele.

-Depresso?- gli chiedo -Hai dormito con Irama?- mi chiede senza guardarmi in faccia e ignorando la mia domanda -Diamine sì, non volevo ma poi mi ha raggiunta e...è complicato, ma abbiamo solo dormito, non fraintendere- rispondo imbarazzata -Beh, non sono l'unico che ha frainteso- dice indicando Zic che sta camminando avanti e indietro per il salotto, agitato -Ma...- provo a dire -Non abbiamo frainteso in QUEL senso, ma quando siamo entrati e c'era lui che ti abbracciava e accarezzava, sembravate...fidanzati- ammette senza guardarmi in faccia ma il suo tono schifato lascia intendere che non gli è gradita la situazione -Cosa? Ma figuriamoci, io non volevo neanche!- dico -Sì certo- risponde sarcastico.

Sbuffo -Luca, sono io, Selena, non ti mentirei mai!- esclamo -Beh, stai con Irama si o no?- mi chiede, si gira verso di me e sinceramente era meglio quando guardava altrove, ha la faccia rossa e uno sguardo omicida -Ehi, stai calmo, no. E anche se fosse non ci sarebbe nulla di male, no?- azzardo.

La sua vena sul collo inizia a pulsare di più -Cosa? Certo che ci sarebbe qualcosa di male! Selena tu hai 18 anni e lui 22! Siete...no, non esiste nessun siete, Selena. Irama no!- sbraita -Ma cosa ci sarebbe di male? Cos'hai contro di lui?- chiedo rimanendo seduta sul divano mentre lui si alza -Contro di lui nulla. Contro di VOI molto.- risponde squotendo la testa.

Mi metto la mano sulla faccia -Ma PERCHÉ? Io non sto con Irama, ma anche se ci stessi non sarebbe la tua opinione a farmi cambiare idea- dico.

Proprio mentre pronuncio quelle parole il ragazzo in questione entra nella stanza -Sel, tu e Irama no, ti prego- continua Luca senza accorgersi di Filippo.

Mi alzo e vado verso di lui -Che succede?- mi chiede vedendomi con le lacrime agli occhi, lo abbraccio e lui mi stringe -Cosa c'è?- sussurra -Vieni- gli dico.

Mi pento di averlo abbracciato guardando la faccia di Luca, è rossissimo, le vene gli pulsano e sta digrignando i denti.

Vado via con Irama e giunta in stanza sprofondo nel letto.

Lui si siede accanto a me.

-Cosa succede?- mi chiede preoccupato -Luca- singhiozzo -Dice che io e te sembriamo stare insieme e...- singhiozzo -Io gli ho detto che non è vero e...- una lacrima mi accarezza il volto -Lui ha detto che non vorrebbe mai che io stessi con te e che non esiste nessun io e te...E io mi chiedo: se succedesse con qualcun'altro? Se quel qualcun'altro mi piacesse ma lui non...non approvasse? Allora non è un mio vero ami...- non riesco a concludere la frase che mi ritrovo tra le braccia di Irama -Ehi, quello che sbaglia è lui. La tua felicità dovrebbe essere al primo posto- sussurra -Se ti fa stare male il fatto che lui sia arrabbiato con te io...io posso non guardarti più, non parlarti eccetera- dice.

Scuoto la testa -Scusa- dico staccandomi -Non so perché ti sto raccontando queste cose- aggiungo -Ma...- lui mi precede -Lo so, lo stress del serale, l'ansia, le prove, la stanchezza e ora Luca, stai tranquilla- dice tenendomi le mani tra le sue.

-Devo risolvere con Luca- dico asciugandomi gli occhi con il dorso della mano che ho staccato da quella di Irama.

Lui annuisce e si fa da parte per farmi passare, quando mi volto a guardarlo mi fa l'occhiolino.

Non so cosa provo.

Proprio non lo so.

Non so che cosa sia.

Ma mi piace.

Dio se mi piace.

NON VEDI QUANTO TI VORREI? _Irama.Plume_Where stories live. Discover now