Chi fa figure di merda a Capodanno, le fa tutto l'anno

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Sì, sono davvero viva, scusate per l'assenza e sì, si vede che non scrivo da molto...

Stiamo andando ad un pub dove c'è una festa in maschera per capodanno.
Ho costretto Ethan a vestirsi da Rio, quando mi ha chiesto perché proprio lui, ho risposto in modo evasivo. Devo dire che con la tuta rossa e con il fucile è più sexy del previsto... ma non quanto Rio.
Avrei potuto vestirmi da Tokio ma la odio, quindi mi sono vestita da Tyrion.

-Sotto il suo occhio- saluto Faith che si è vestita da ancella solo perché, parola sue, "fa figo", anche se non ha visto la serie.

Solo quando entriamo nel pub capiamo che "festa in maschera" voleva dire "festa con le maschere", cioè vestiti più o meno eleganti, ma con il volto coperto da una maschera.

Ethan mi guarda riducendo gli occhi a due fessure -Non sei all'altezza di Tyrion- mi dice solo perché ho letto io l'annuncio della festa.

Evito di dargli molta corda -Hai ragione, lui è un po' più basso di me, io non sono proprio nana-

Lui apre la bocca, la richiude e poi la riapre.
Alla fine capiamo che non ci importa come siamo vestiti e se la gente ci guarda male, l'importante è che ci divertiamo con i nostri amici.

Ma prima vado in bagno a togliermi la barba da Tyrion per evitare di essere troppo ridicola.

***

Sorseggio un drink appoggiata al bancone del pub, mentre osservo Faith e Sam ballare in mezzo ad altre persone. Un ragazzo tenta di avvicinarsi alla mia amica, ma a Samantha basta incrociare le braccia con sguardo minaccioso per farlo allontanare.

Noto con la coda dell'occhio Ethan avvicinarsi a me -Ciao sconosciuta, ti va di ballare?-

Mi allontano un po' con una finta faccia schifata -Mi dispiace, sono fidanzata-

Lui scrolla le spalle sedendosi alla sedia vicino alla mia -Tranquilla, anche io sono fidanzato con una ragazza molto fortunata, direi-

Sempre il solito. Non apro bocca, quindi lui ne approfitta per continuare -Sai, sono stato uno stronzo con lei. Un po' di tempo fa le ho detto cose che non pensavo veramente, che sono state fraintese e nonostante ci siamo chiariti, io... non lo so-

Oh... Oh. Si sta riferendo a quando ha parlato male di me con i suoi amici. È stato un bel po' di tempo fa e non capisco perché sta tirando fuori questo discorso ora, visto che ne abbiamo già parlato, ho capito che quelle cose non le pensava veramente, e lo ha poi ribadito anche ai suoi amici.

Lui fa un sorrisetto triste troppo dolce -Pensavo fosse tornato tutto come prima invece la vedo meno spontanea... come se si trattenesse e non fosse al cento per cento sè stessa. Io voglio che lei si senta a suo agio con me, non dovrebbe vergognarsi di niente, nemmeno con le altre persone. Dovresti vederla, sai? È bellissima, cioè non una bellezza convenzionale, è bassina e diciamo che... ok scusami, volevo dire che per me è bellissima e divertente e imbranata e intelligente e altre cose infinite che non mi fanno mai stancare di lei. Io la amo. Non dovrebbe non essere sè stessa con me-

Bevo un altro sorso pensando a ciò che ha detto e forse ha ragione, forse non sono più la stessa di sempre con lui.

-Sono sicura che la tua ragazza ti ama, perciò dovresti dirle ciò che mi hai detto, apprezzerà e ci proverà-

Lui fa un sorrisino e mi abbraccia, sussurrandomi all'orecchio. -Rivoglio la mia Elle. Scusami, sono stato un deficente, non ricapiterà mai più. Sei stupenda e chiunque non lo veda...-

Mi stacco dall'abbraccio -Ok, stai esagerando, sai che non mi piacciono le smancerie- fa per allontanarsi da me ma lo trattengo per i fianchi -Ma lo apprezzo, davvero. Solo... perché mi stai dicendo queste cose adesso?-

Lui arriccia le labbra -Ti sentivo più assente del solito e non voglio perderti. Voglio passare il prossimo anno con te, la vera te. E l'anno prossimo ancora, e quello dopo, quello-

Lo bacio per farlo smettere e sì, magari sono solo parole, ma so che è sincero e sento un peso che non mi ero accorta prima ci fosse, allentarsi facendomi tornare a respirare come si deve.

***

Rebecca poggia una mano sulla spalla di Faith e una su quella di Sam -Ragazze scollatevi, grazie, sta per scoccare la mezzanotte e dobbiamo festeggiare insieme!-

Da un bicchiere di spumante a tutto il nostro gruppo, e finisce poco prima che inizi il conto alla rovescia.

Gridiamo i numeri fino allo scocco della mezzanotte e poi scoppia un casino, la musica si alza e io non riesco a sentire quasi più niente.

Vedo per un attimo Rebecca baciare Damian per poi staccarsi quasi subito e dire con sufficenza -Non farti strane idee, caro, era solo un bacio-
Inutile dire che Damian è diventato paonazzo e ha gli occhi spalancati, incredulo e imbarazzato.

Sto sorridendo quando Ethan mi bacia e nonostante ci siano persone intorno a noi e un chiasso assordante, il bacio mi fa perdere la cognizione del tempo e dello spazio.

Soprattutto del tempo visto che quando mio fratello allontana Ethan con la forza, sono già passati 10 minuti senza neanche accorgermene.

Ha uno strano bastone in mano e fa inginocchiare Ethan davanti a sé. Ok, detto così sembra brutto ma vi giuro che è una cosa innocqua...forse.

-È arrivato un nuovo anno ed hai superato le tue prove. Ethan Cooper, io ti do la mia benedizione- dice Chuck con una strana voce profonda, poggiando il bastone prima sulla spalla destra del suo amico, poi su quella sinistra -Da ora in poi potrai profanare mia sorella senza più ostacoli che ti ho posto lungo il cammino-

Ma che cazzo?

Il mio ragazzo si alza con una faccia fiera e abbraccia di slancio Chuck -Grazie amico!-

Davvero? Non ci credo, non ci voglio credere.

-Profanare?- grido a mio fratello -Profanare?-

Prendo il bicchiere di champagne e inizio a rincorrerlo minacciandolo di romperglielo in testa.

È iniziato un nuovo anno, ma non è cambiato poi molto e a me va bene così: ho un fidanzato fantastico anche se un po' stupido e bastardo, degli amici stupendi e situazioni imbarazzanti in cui continuo a ritrovarmi senza accorgermene. Come il fatto che nella folla ho scambiato mio fratello per un altro ragazzo che adesso ha la giacca macchiata di spumante e una faccia incazzata nera.

-Scusa- gli dico prima di sparire velocemente e tornare al riparo dai miei amici che mi stringono in un abbraccio collettivo, ridendo delle mie disgrazie.

BUON ANNO!
Anche se un po' in ritardo e con un capitolo che non è un granché. È che avevo bisogno di scrivere e di sistemare le cose, perciò mi è uscito questo capitolo scritto di fretta_ e si vede_ quando invece dovrei studiare millanta e millanta cose (sì ho rivisto da poco la Melevisione, non per volere mio, ma se non sapete cos'è vi crucio)

Stolen KissesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora