Stolen Kisses

Una "normale" giornata in casa Wilson

-No Percy!- mi sporgo in avanti, il calore delle fiamme mi colpisce il viso. Cerco disperatamente di allungarmi oltre la roccia per afferrargli la mano ma ormai è troppo tardi. Gridando, Percy cade sempre più giù fino a essere inghiottito dall'oscurità.

Mi sveglio di soprassalto e mi ci vogliono alcuni secondi per riprendermi. Perchè cavolo i sogni sembrano sempre così reali anche se poi sai che sono impossibili?

Sbuffo e sprofondo la testa sul cuscino, non posso mai avere un risveglio calmo e tranquillo.

-Tutto bene?- dice improvvisamente Ethan facendomi prendere un infarto. Già, mi ero dimenticata della sua presenza anche se il suo corpo occupa uno spazio abbastanza consistente del mio letto.

Mi passo una mano sul viso -Sì, solito sogno anormale e incomprensibile-

Mi osservo la mano notando che ci sono delle sfumature nere sul palmo e non capisco cosa potrebbe... quardo Ethan, lo sguardo ridotto a due fessure -Cosa cazzo hai fatto alla mia faccia!?-

Lui inizia ad allontanarsi lentamente dopo avermi mostrato una foto di me che dormo, con la bava alla bocca, i capelli elettrizzati, su una guancia la figura di un pene, sulla fronte la scritta "Ethan Cooper" e sull'altra guancia "è un gran figo".

Un formicolio mi parte dalle mani per diffondersi in tutto il corpo, tra un po' esplodo come una pentola a pressione.

-Non guardarmi così- tenta di scusarsi Ethan -Sul comodino il pennarello mi gridava "usamii" e io ho solo esaudito i suoi desideri-

-È indelebile, coglione- respiro profondamente per cercare di calmarmi e non sputargli in faccia.

-Questo non è un mio problema- ridacchia divertito e oh, giuro che lo ammazzo!

-Ethan Cooper sei un uomo morto!- corro dietro di lui e quando si chiude in bagno, sbatto i pugni contro la porta.

Quanto vorrei che si strozzasse col tubo della doccia, o che inciampasse con la testa nel water... mi sa che vedere shameless mi rende più irascibile del solito.

Quando capisco che non aprirà quella porta, cerco di darmi una calmata, anche perchè se qui ci sono i miei genitori o Chuck sono fottuta. In realtà i miei e Simon saranno andati a messa, quindi non sono nei guai a meno che...

Gironzolo per la casa in cerca di qualche forma di vita e mi rilasso quando capisco che non c'è nessuno tranne Lena che dorme profondamente nonostante le mie grida.

Mi lego i capelli in una treccia e cerco di darmi una ripulita al viso, nonostante il bagno sia occupato dal mio "non per molto" ragazzo. Non capisco come faccia a farsi così tante docce perchè io le odio. Non fraintendetemi, mi lavo, ma togliersi i vestiti, aspettare che l'acqua si riscaldi, pettinarsi e asciugarsi i capelli è una gran pena, soprattutto d'inverno.

Sospiro e mi vado a cambiare evitando gli specchi, non voglio proprio sapere in che stato sono ridotta. Mi meraviglio che Ethan non sia ancora scappato impaurito da me, sarà merito di un qualche incantesimo o roba simile.

Faccio appena in tempo a prepararmi un tè che qualcuno suona alla porta e sono costretta ad aprire io.

-Ci sono novità!- grida Faith tutta pimpante.

Io sembro appena sopravvissuta ad un uragano, sono assonnata quasi come la Bella Addormentata, e lei è tutta pimpante.

Mi sa che quando Dio distribuiva qualsiasi cosa, io ero in una stanzina a leggere e mi ha lasciato solo gli scarti come pigrizia, stranezza e imbranataggine (non so nemmeno se questo sostantivo esista!)