Stolen Kisses

Ethan sembra posseduto (ma infondo lo sospettavo da sempre)

*se non vi ricordate ciò che è successo, Ethan ha parlato male di Danielle ai suoi amici (nell'ultima parte della capitolo precedente)*

Stringo più forte il cuscino a forma di baby Groot, almeno c'è lui a darmi conforto.

-Non è possibile- riflette ad alta voce Faith mentre fa avanti e indietro nella mia camera.

-Già- gli da corda mio fratello, anche lui facendo avanti e indietro in modo così nevrotico che quasi si scontrano.

Non lo so, forse hanno appena fondato l'A.S.D. : "associazione salviamo Danielle" (hey, finalmente un nome corto e quasi decente!)

In effetti sono d'accordo con loro: non è possibile che Ethan se ne esca così da un momento all'altro. Insomma, mi ha detto che mi ama, non penso che abbia finto per tutto 'sto tempo.

Chuck mi legge nel pensiero -So cosa stai pensando e no, non è possibile. Ho lasciato che voi usciste insieme perchè Ethan mi ha fatto tutto un discorso su quanto ci tiene a te e credimi, l'ha detto con uno sguardo così intenso da farmi venire i brividi e la voglia di vomitare allo stesso tempo-

Lo guardo stranita ma poi sospiro, affranta, forse Ethan è stato momentaneamente posseduto da un demone che vuole seminare depressione e delusione a cominciare da me.

-Appunto, non ha alcun senso- replica Faith -forse era solo ubriaco e non pensava a quello che diceva. In ogni caso penso che rimanere qui a struggerti sia inutile. Devi andare da lui e chiedergli spiegazioni-

-No- ribatto nello stesso momento in cui mio fratello esclama un -Sì-

-No, no, non sono in grado di affrontarlo- solo al pensiero mi sale un'ansia assurda e la voglia di torturarlo, tipo con un lavaggio del cervello come Peeta, Bucky o Winston Smith, anche se non avrebbe alcun senso, in effetti.

-Hai idea di quante persone amano vedervi insieme?- mi dice con fare ovvio Chuck -Non puoi affondare tutte queste ship perchè non ti va-

Bè, non è che propriamente non mi va, ma forse posso intendere qello che dice visto che io shippo quasi tutte coppie che non staranno mai insieme veramente: è un tormento, davvero.

Ok, Basta Danielle, concentrati sulla realtà.

Nella mia mente mi rimbocco le maniche, come per fare "la dura", poi mi alzo e decido di affrontare quell'energumeno babbano di Ethan.

-

Per informazione di Chuck lo trovo seduto ad un bar, ma per mia sfortuna non è da solo: si trova con alcuni ragazzi che mi pare di aver visto un'altra volta con lui, sì quelli con il giubbotto di pelle e i pantaloni dalla vita così bassa che per poco non cascano giù. Stile Vipere di Riverdale, per intenderci.

Faccio per girarmi e andare via perchè, diciamocelo, già l'idea di affrontare Ethan mi terrorizza, figuriamoci con del pubblico apparentemente stupido e misterioso, ma il bastardo mi vede prima.

Dovrebbe come minimo fiondarsi ai miei piedi e supplicare perdono ma lui distoglie subito lo sguardo, come se fossi una sconosciuta, e continua a parlare indifferente con quei tipi.

"Ok, forse non mi ha davvero visto" mi ripeto con una speranza inutile.

-Ethan- lo chiamo e lui mi guarda di sfuggita, ma si rigira subito.

-Ethan- gli tocco la spalla per attirare la sua attenzione, cosa che mi riesce perchè si gira con uno sguardo strano.

-Non posso ora Danielle, ho da fare-

In un attimo mi ritrovo con mille emozioni che mi ribollono dentro, che combattono per uscire dal mio corpo e riversarsi fuori come la lava di un vulcano. Ma la sensazione dura poco e lascia il posto ad un vuoto glaciale, inspiegabile.