24.CAPITOLO: La mia vita è stata paragonata ad una Soap opera spagnola

94 8 4
                                    


ADÈLE

«Ti ha comprato un vestito??» strabuzzò gli occhi Martine, alzandosi di scatto dal divanetto bianco su cui si era placidamente seduta, non appena le avevo raccontato perché non avrei più indossato l'abito che avevamo comprato assieme.
«Sì.»
«Lui. Il tuo fratellastro antipatico. Ti ha comprato un vestito?»
«È quello che ho detto.» ripetei fissando tutto furché il viso della mia amica.

Sapevo che stavo per diventare paonazza e volevo evitare che si facesse strane idee.
L'idiota vestito di pelle era soltanto un estraneo che aveva deciso di rovinare la mia estate, e se anche quella mattina era stato gentile al punto da comprarmi un abito, lo aveva fatto soltanto per sopperire al guaio che lui stesso aveva fatto.

«Oh mio Dio! Qui ci finisce come in quelle soap opera spagnole in cui avrete una storia, rimarrai incinta e i vostri genitori vi contrasteranno, ma voi lotterete per il vostro amore!»
Martine ormai stava volando di fantasia.
Frena! Frena! Qui nessuno va a letto con nessuno!» esclamai esasperata passandomi una mano fra i capelli.
Ancora mi faceva strano non sentire più le ciocche scivolarmi lungo le spalle.
«Andare a letto? Io non ho mai detto questo.» l'occhietto malupino della mia amica mi fece innervosire.
«Ma l'hai insinuato!» tentai di giustificarmi sentendo il volto in fiamme.
«Ci hai pensato quindi?» ridacchiò Martine dandomi un buffetto sul mento.
Mi scansai come se mi avesse schiaffeggiato.
«Per niente!» sbottai voltandole le spalle.
Sperai con tutto il cuore che il battito si calmasse e che il ricordo della pelle dorata dell'addome di Victor si dissolvesse come nuvole passeggere.

"Ma cosa mi prende?"

Mi passai le mani in faccia strofinandomela forte.
«Comunque non ci sarebbe niente di male.» mormorò Martine venendomi vicino. La sentii dietro le spalle e un peso addosso cominciò a farsi largo nelle mie viscere.
«Marti, non mi piace okay?» mi girai lentamente. Guardai la mia amica con espressione seria e decisa.
«D'accordo.» disse lei «Io ho detto soltanto che non ci sarebbe niente di male comunque.»

Guardai la mia amica di sottecchi e mi domandai se mi stesse prendendo in giro con quell'occhietto furbo e l'espressione innocente.

«Allora, me lo fai vedere questo nuovo vestito?» mi chiese schiarendosi la voce. Ancora con il broncio e una strana sensazione di agitazione, tirai fuori dalla busta dorata il regalo di Victor.
«Riguardo il colore, lo so, lo so, è orrendo. Ma credimi, addosso mi sta proprio...»
Martine non mi fece finire che gettò un urletto divertito.
«Mio Dio.» sospirò afferrandolo dalle mie mani e spiegazzandolo in aria per osservarlo meglio.
«Lui ti ha comprato questo?» esclamò stringendo le labbra per tentare di celare una risata.
«Non prendermi in giro, okay?»
Agguantai l'abito dalle sue grinfie e lo gettai velocemente nella busta.
«Non è così brutto come sembra.» mi giustificai abbassando lo sguardo, sentendomi tremendamente in imbarazzo.
«Ma certo che no! E' stupendo!»
Alzai gli occhi verso Martine e ne rimasi sorpresa. Sorrideva con un luccichio eccitato e malinconico.
«Sono sicura che ha visto qualcosa quando l'hai indossato.» sussurrò avvicinandosi. Mise le sue calde mani sulle mie spalle e mi guardò con attenzione.
«Tu sei bella Adèle. Qualsiasi cosa metti, sei bella.» mormorò con occhi lucidi.

Quel suo trasporto e l'emozione che sentii nella sua voce, mi fece commuovere. Sapevo cosa stava passando Martine, e conoscevo anche i suoi vecchi sentimenti per me, così cercai di non farmi prendere dal magone e trattenni le lacrime.

«Ti voglio bene.» riuscii a dire tirando su con il naso.
«Anch'io.»
Ci abbracciammo e restammo in quella posizione finché una voce non ci interruppe.
«Adoro questi momenti magici, ma signorinelle, è ora di prepararsi!»
Giselle comparve sulla soglia della stanza con un magnifico abito di seta rosa, lungo fino alle caviglie, stretto nei punti giusti e ricamato d'organza, con un sbuffo di tulle che ricopriva la sottoveste grigio perla che indossava sotto.
«Wow, Giselle! Sei magnifica!» esclamai andandole incontro e accarezzando la stoffa del suo abito.
Nonostante avesse i suoi anni, quella donna riusciva ad essere sempre impeccabilmente bella.
«Adèle ha ragione, siete stupenda!» la contemplò Martine sorridendole da lontano.
«Grazie signorinelle.» ricambiò la padrona di casa «Ora però è il momento che anche voi vi facciate belle!» e ci indicò i nostri abiti sgualciti.
«Giusto!» battei le mani allegra e mi affrettai a prendere la busta che conteneva il mio nuovo abito.
«Vieni Marti, andiamo in bagno.»



**


Nota autrice:
Carissimi lettori,
prima cosa devo chiedervi scusa per questa lunga assenza; ma avendo ottenuto un lavoro all'estero, mi è stato quasi impossibile seguire wattpad (come qualsiasi altra piattaforma sul web.)
All'estero le cose sono veramente diverse come sembra, soprattutto quando devi ambientarti e "farti una vita" per forza di cose😖
Quindi CHIEDO VENIA!

Seconda cosa, avendo già capitoli da pubblicare ma non avendoli revisionati, mi ero prefissata di non caricarli più finché non lo fossero.
Poi però mi sono detta che io ho iniziato questa storia soprattutto per divertirmi (adoro scrivere le situazioni tra questi due ragazzi così diversi tra loro che devono imparare a convivere tra difetti e pregi) e ho pensato che non dev'essere per forza perfetta questa storia per pubblicarla (anche perché non la reputo tale a prescindere.)
Quindi perché non pubblicarla ugualmente soltanto per mettere allegria a chi legge?

Alla fine le storie nascono tutte un po' così:
per rendere spensierati e felici certi momenti della giornata, in cui ognuno si chiude nel proprio mondo per staccare dalla routine e immergersi nella fantasia⭐️

Non so quando riuscirò ad essere costante, ma voglio provarci comunque per tutti coloro che si sono già appassionati alle vicende di Adèle e Victor❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 21, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Una pasticceria per DUE (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora