Cap 34: Danger!

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PoV You



Una parte di me continuava a pensare che quello che stavo facendo era sbagliato.
Insomma, era passato solo un giorno da quando mi ero messa insieme a Taehyung... e mi ritrovavo già a baciare un'altro ragazzo, mentre lui si trovava nell'altra stanza.


All'inizio non risposi al bacio, sapendo che non si trattava di Taehyung, e quindi trovando sbagliato il ricambiare.


Però...


Quando mi tornarono alla mente alcuni ricordi...
Le mie labbra si mossero da sole, iniziando a rispondere.


Certo, non avendo mai imparato a baciare nessuno, ero un po' incerta su quello che dovevo fare, così mi lasciai guidare dalle labbra del ragazzo vicino a me.


Quando iniziai a rispondere, sentii che lui sussultò leggermente, probabilmente sorpreso dal fatto che stessi rispondendo, e io stessa rimasi sorpresa di questo.


Ma i miei pensieri in quel momento erano altrove, a ripensare a quei ricordi che quel bacio mi aveva riportato alla mente, e che non mi fecero accorgere di cosa effettivamente stessi facendo.


Infatti, non mi resi conto che la mia mano, dopo che il ragazzo, sussultando, mi aveva lasciato andare, si mosse e andò a sfiorare il suo collo, toccando così un piccolo pezzo di stoffa che fasciava la sua pelle.
A quel gesto, il ragazzo si lasciò scappare un piccolo gemito, e fu proprio quel piccolo suono a riportarmi alla realtà.


Appoggiai completamente la mia mano su di lui, tenendola tra le sue clavicole e la spalla, e facendo un po' di pressione, lo allontanai da me, in modo da staccare le nostre labbra.



Sentii un piccolo lamento da parte sua quando si staccò, ma non provò nemmeno a riavvicinarsi, sentii infatti che rimase immobile, e la mia mano non accennò a muoversi da lui, restando appoggiata dov'era.


Il nostro respiro era leggermente agitato, dato che quel bacio era durato abbastanza da far mancare il fiato ad entrambi.


Sentii la sua mano appoggiarsi sulla mia, ancora appoggiata a lui.
Emanava un calore piacevole, quasi... familiare...


Però, prima che potessi effettivamente chiedermi dove avessi già sentito quella sensazione di calore, sentimmo dei passi avvicinarsi, e prima che la porta venisse aperta, lui mi lasciò andare la mano, e si alzò dal letto, allontanandosi così da me.


Poco dopo sentii la voce di Jimin, e fu proprio lui a togliermi la benda, dato che io ero rimasta ferma immobile sul letto.


- Ora torniamo dagli altri. - mi disse.


Io risposi solo con un cenno della testa, e uscii dalla camera insieme a lui.


- Che è successo tra voi due? Hai la faccia tutta rossa. - mi sussurrò Jimin all'orecchio con tono malizioso mentre eravamo ancora nel corridoio, e quindi ancora da soli.

Love You My BrotherWhere stories live. Discover now