CAPITOLO 7

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(T/N)'s pov
Sono sotto la doccia adesso, sto pensando a Kirishima, e alla sua reazione quando gli ho chiesto se gli piacesse Kacchan.
I suoi occhi avevano un'ombra, non so mi ha colpito molto. Ha abbassato la testa e si è stretto il pugno. Deve essersi maledetto internamente per aver fatto sì che io lo scoprissi, dato che comunque lo conosco da molto poco. Anche se penso si fidi di me, dal modo in cui mi ha abbracciato.
Non lo deluderò, sicuramente non posso inseguire il mio amico per tutto il campus cercando di farlo innamorare di lui, ma di sicuro non lo deluderò.

Esco dal bagno e subito un'aria fredda e pungente mi investe. Indosso in fretta e furia i miei vestiti e mi asciugo i capelli, per non arrivare tardi in classe.

Oggi ci sarà una lezione pratica, quindi dovremo indossare i nostri costumi, mentre corro nei corridoi ripenso ancora allo sguardo e alle cose che mi ha detto Shouto quando mi ci ha visto per la prima volta.
Quasi mi sento in colpa, ultimamente sono molto presa da tutto il resto e ieri non gli ho proprio rivolto la parola.

Arrivo davanti la porta e sento delle voci e degli schiamazzi, segno che All Might non è ancora arrivato.
<Quel senpai è bellissimo, mi ha anche guardato mentre passavo per il corridoio del 3°piano> dice Momo a tutte le sue amiche mentre io mi siedo sul mio banco, spalmandomici.
Odio l'acido lattico.
<E tu> sussurra Momo indicandomi, seguita dagli sguardi curiosi di tutte le altre <Come è andata con Kirishima?> chiede maliziosa.

Secondo tutte loro una ragazza che per un motivo sta per un po' di tempo con un ragazzo si innamora. Ma avete mai sentito parlare dell'amicizia?
Volevo un mondo di bene a tutte loro, specialmente a Momo ed ultimamente anche ad Uraraka, che però appariva più riservata, nonostante cercasse di bombardarmi di domande. Mi mandava in bestia questo loro lato però.
Questo+Acido lattico+Pensieri vari sono una combo che potrebbe rendermi capace di uccidere qualcuno. Decido di sviare allora la conversazione <Ragazze andiamo, dobbiamo indossare i nostri costumi> dico prendendo il mio e correndo via verso gli spogliatoi.
Fiuu.
La prova di oggi consiste nel participare ad una simulazione di un disastro naturale, per cui ci dirigiamo verso l'apposito luogo.
<Sono emozionatissima> sussurro, sconvolta poi di trovarmi affianco l'unica persona capace di portarmi in iperventilazione solo alla vista del suo sguardo gelante ma allo stesso tempo accogliente. Mi rendo conto che l'ultima volta che ci siamo parlati è stato sulla terrazza, e subito avvampo.
<Che succede?> dice lui preoccupandosi un po'. Devo avere un aspetto orribile, quasi come i capelli di Kirishima.
<N-Niente... Stavo solo pensando> sussurro trovando improvvisamente molto invitanti i miei piedi. (tranquilli non è fetish)
<Stavi pensando all'ultima volta che ci siamo parlati?> dice rivolgendomi un'occhiata interrogativa.
Annuisco con la testa e lui sorride, <Anche io, mi sta uccidendo questo pensiero> ride mettendo la mano dietro la testa.
La sua risata. Ho trovato il suono che più mi piace, sorrido anche io ripensando a come sia cambiato. È passato dall'evitare il contatto con anima viva, a diventare un amico di Kacchan e anche qualcosa per me.
<Sono contenta che tu sia felice> dico dolcemente.

Todoroki's pov
Dio, mi manda in tilt il cervello. Come può una ragazza così avere tanto controllo su di me?
<Beh anche io sono contento per come sono adesso le cose, anche perché ciò è anche merito tuo> dico arrossendo leggermente.
Inizialmente mi guarda sconvolta, poi vedo che ha gli occhi lucidi, ma forse mi sto sbagliando. Fattosta che poi riprende a camminare a passo svelto abbassando la testa e prendendomi per un braccio, accorgendosi di essere lontana da tutti gli altri.
Arriviamo col fiatone ma comunque siamo in orario.
All Might e un'altra persona della quale non ho ben capito il nome stanno spiegando quale dovrà essere la nostra attività.
Tutta la classe è pervasa da un brivido di ansia ma anche di eccitazione, e stiamo per cominciare, quando ad un certo punto qualcosa cambia.

(T/N)'s pov
Un'esplosione.
Un'altra.
Poi entrarono delle persone, probabilmente dei Villains.
Riconobbi lui, la persona che dapprima adoravo, ma che poi decise di abbandonarmi.
Anche lui deve avermi notato, perché si avvicina a passi decisi verso di me, guardandomi con uno sguardo ardente.
<Oi mocciosa, non ci si vede da tanto eh?> disse con un tono strafottente. Si sta prendendo gioco di me. Ancora.
<Tomura> nel pronunciare il suo nome cerco di trasmettere quanto più disprezzo posso.
Sapevo che aveva preso una decisione sbagliata dovuta al suo odio verso gli Heroes. Ma non pensavo si fosse spinto tanto in là da arrivare ad esporsi in prima persona attaccando direttamente la UA.
Per chi non sta capendo un tubo, rispiego: io avevo un fratello. Quel ragazzo era Tomura, aveva due anni in più di me e lo adoravo, mi difendeva da chiunque si prendesse gioco di me o mi usasse per via del mio carattere, mi aiutava nello studio, con gli amici.. Insomma eravamo legatissimi. Inutile dire che avevo una stima incondizionata verso di lui: era un bel ragazzo, forte, coraggioso, gentile, modesto, simpatico e molto bravo sia a scuola e sia negli sport. La cosa che i miei non approvavano di lui era il fatto che mostrasse apertamente il suo odio verso gli Eroi (compresi mamma e papà) e specialmente verso All Might, noncurante dei giudizi della gente che avrebbe potuto vedere in lui un "ribelle" a causa anche della sua Unicità, che gli creava non pochi problemi. Ma a me non importava, io amavo semplicemente il mio fratellone e volevo stare sempre con lui. Però questo suo atteggiamento peggiorò sempre più il loro rapporto, che raggiunse il limite quando avevo 12 anni, nel momento lui si rifiutò categoricamente di andare alla UA sostenendo che fosse una scuola per <<lecca culo>> e <<persone talmente accecate dall'ammirazione verso gli Heroes che sarebbero disposti a tutto pur di apparire come loro>>, questa sua decisione portò a molte discussioni e litigi. Un giorno lo vidi al parco vicino la mia scuola media seduto sull'altalena, faticai a riconoscerlo ma mi avvicinai lo stesso, non sospettosa.
Gli chiesi il motivo per cui lui si trovava lì, ma non ricevetti nessuna risposta. Però qualcosa era cambiato, ne ero completamente sicura, perché sul suo volto era comparso un ghigno inquetante, ed inoltre era pieno di cicatrici su tutto il viso.
In poco tempo arrivarono anche altri ragazzi, ed anche degli uomini molto grandi, forti e soprattutto, paurosi.
Cercai di scappare, ma mio fratello mi bloccò <<Sta' ferma mocciosa>> furono le sue parole prima di scoppiare in una fragorosa risata, che però non era come quelle precedenti. Si stava prendendo gioco di me.
Ciò che successe dopo è troppo fastidioso da raccontare. Basti sapere che sono rimasta lì a terra per qualche ora, con un braccio rotto, un sopracciglio spaccato a causa di un forte pugno, vari luvidi su tutto il corpo, soprattutto sul busto ed ero ricoperta di sangue, sangue e lacrime.
Era stato un colpo basso, mi sono sentita tradita da qualcuno che ritenevo imprescindibile.
Ma adesso mi trovo qua, 3 anni dopo. Tutti mi guardano con un'espressione interrogativa, tutti tranne Izuku e Kacchan, gli unici ad essere a conoscenza del mio legame con quell'uomo, che mi guardano con sguardo comprensivo mentre scrutano con risentimento Tomura.
<Cosa succede, non saluti tuo fratello dopo tanto tempo?> sghignazza lui.

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ehiii, vi volevo chiedere se vi piace il capitolo ed informarvi anche del fatto che ho inventato l'età di Tomura dato che non è stata rivelata. Inizialmente ero indecisa se rendere Tomura o Dabi il fratello di T/N. Ma poi ho scelto il orimo perché mi intrigava di più e perché non è presente quasi mai in una ff. Quindi lo rendiamo partecipe ye. Vi va bene o preferireste che sia Dabi?

•Never knew it could mean so much• TodorokixReader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora