CAPITOLO 4

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Katsuki's pov
Ora sono in squadra col bastardo con i capelli sparati in aria e siamo i Villains mentre quel porco sottosviluppato color porpora e il tipo che assomiglia ad una scimmia sono gli Heroes.
È stato molto semplice per noi sconfiggerli, anche se il mio compagno insiteva per collaborare ed io mi sono rifiutato, beccandomi un'occhiataccia da quest'ultimo.
Stranamente siamo stati l'unica coppia di Villains a prevalere per ora.
Adesso tocca a T/N, è stata messa in squadra con la tipa tettona e sono i Villains, mentre il bastardo diviso a metà e la rana sono gli Heroes.

(T/N)'s pov
Sono molto in imbarazzo, dopo ciò che è successo il primo giorno ho continuato a pensare a come mi sarei dovuta comportare in una situazione come questa, ma non sono riuscita a pensare a niente.
Perfortuna con me c'è Yayorozu, e sono sicura che ce la potremo fare, anche se siamo contro Todoroki...
Ancora non so cosa io provi per lui; mi attira come una calamita come nessuno, ma sono sicura che questo non sia amore...

Todoroki's pov
Noi siamo gli Heroes e dobbiamo recuperare la bomba che si trova nel rifugio dei Villains.
<Tu vai sopra salendo le scale, io cerco di trovare un altro modo per poterli accerchiare> dico iniziano a correre verso la direzione opposta a quella della mia compagna.

In pochi minuti sono sopra e riesco ad intravedere T/N e Yayorozu che parlano. Mi avvicino di soppiatto ma nonostante ciò la C/C (colore capelli es mora, bionda) riesce a vedermi ed in un attimo mi stende a terra bloccandomi i polsi e mettendosi a cavalcioni sopra di me.
Mi devo sforzare per non balbettare <Senti, questa posizione è un tantino ambigua, mi stai mettendo in difficolta..> le dissi. Come preveduto, divenne subito rossa e iniziò a balbettare dandomi così il tempo di bloccare Yayorozu con il ghiaccio e di invertire le posizioni (non pemsate male pls) così da mettermi su di lei, evitando di farle male.
<Scusa, ma dovevo farlo per vincere> dissi poco prima che la mia compagna rana toccasse la bomba così da finire la sfida con la nostra vittoria.
In realtà, è stato molto difficile per me rimanere freddo, perché T/N mi fa una strana sensazione, e ciò mi da molto fastidio. Vidi anche T/N correre via, pensai che forse aveva le sue cose...

Katsuki's pov
COSA CAZZO HA FATTO QUEL BASTARDO DIVISO A METÀ! MO CHE LO VEDO LO CREPO! NON DEVE MAI PIÙ AZZARDARSI A TOCCARE LA MIA MIGLIORE AMICA!
Ero incazzato a morte, quel coglione aveva fatto soffrire T/N, perchè si, magari davanti a tutti aveva fatto finta che non succedesse niente, ma ciò andava ad aumentare la sua insicurezza, fino a farla sentire addirittura inadeguata. Dovevo trovarla, anzi, dovevo farle chiedere scusa da quel pezzo di merda.
Cercado di rimanere calmo, cosa che mi riuscì impossibile, andai da lui e gli raccontai tutto, da capo a coda, e gli ordinai <MUOVITI, RAZZA DI BASTARDO O TI AMMAZZO>
Inizialmente la sua espressione era confusa, poi sorpresa ed infine colpevole.
Non avevo mai visto sul volto di quel cane un'espressione diversa da quella passiva, fredda e menefreghista.
Che sia merito di T/N?

Todoroki's pov
Che cosa ho fatto?
Ero troppo concentrato sulla vittoria, ma non mi sono reso conto di star facendo male ai sentimenti altrui.
La cercai dappertutto: in cucina, in camera sua, nel bagno, ma non la trovai.
Mi avvicinai alla finestra che dava sul balcone per vedere se poteva essere lì e la trovai, e era bellissima.
<T/N..> dissi con calma, cercando di mettere assieme le parole per fare un discorso, almeno per non dire altre cavolate.
<Le stelle sono bellissime, non trovi?> cominciò lei <non si sa se siamo noi a guardarle o se sono loro che ci scrutano, ma una cosa è chiara, loro sono sempre lì, nel bene e nel male, pur sapendo che non si potranno mai incontrare, continuano ad emanare la loro luce, cercando di non mollare mai, di non arrendersi, perché, anche se sono piccole, sanno di star dando la loro mano per aiutare a rendere la notte illuminata. Non sono un po' come me? Io, pur sapendo di non essere molto forte da sola, ho scelto questo percorso per poter collaborare a rendere il mondo migliore, però sono anche consapevole del fatto che nessuno si accorgerebbe se io sparissi, -proprio come una stella- ma nonostante ciò devo continuare a lottare, anche se ci saranno delle delusioni di questo tipo> concluse con un tono talmente calmo da mettermi i brividi, osservando prima le stelle, poi me. Aveva capito che Bakugou mi aveva detto di venire.
<Non dire cazzate, se tu sparissi, causeresti un vuoto nel cuore di tutti, me compreso, hai tanti amici, una famiglia unita che sarà sempre pronta ad accoglierti a braccia aperte> dissi trattenento la voce strozzata <devi capire che con queste parole ti stai facendo solo più male. Tu sei amata>
dissi tutto d'un fiato. Ripensando a ciò che ho detto mi rendo conto del fatto che la penultima frase era più rivolta verso me, poichè non faccio altro che darmi la colpa della situazione di mia madre, ripetendomelo in continuazione, e fa male, un male assurdo.
<Devi capire che non tutti hanno la fortuna di avere tutto ciò che hai tu, non tutti hanno avuto la possibilità di essere amati. Non tutti possono confidare le proprie debolezze a qualcuno, sfogarsi. C'è invece chi rimane nell'ombra, senza avere amici o una famiglia che gli vuole bene!> quando mi accorsi di star urlando troppo mi fermai. Sentivo una pellicola nel mio iride che sapevo era destinata ad esplodere. Prima che ciò accadesse mi voltai, intenzionato ad andarmene.
T/N era rimasta imbambolata, detestavo essermi mostrato così, ma ormai che era fatta, non era uguale? Tanto non sarebbe comunque potuto succedere niente.
Però lei mi fermò da dietro. Io fui costretto a girarmi, e quello che vidi mi sconvolse.
Stava piangendo. Calde lacrime le scendevano dagli occhi fino al mento, gli occhi erano socchiusi.
Poi fece una cosa che mi colpì più di quanto potessero fare le esplosioni di Bakugou.
Mi baciò.
Le sue labbra a contatto con le mie erano qualcosa di fantastico, questo non era un bacio con la lingua, ma era comunque passionale, allora non potei trettanere altre lacrime. Così iniziai a piangere.
Come mai questa ragazza aveva così tanto potere su di me? Come mai non era scappata? Come mai mi aveva baciato? Le risposte a queste domande però non mi interessavano, ero semplicemente felice di aver trovato qualcuno che mi facesse sentire bene.

•Never knew it could mean so much• TodorokixReader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora