Capitolo 4

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Tristi notizie.

Durante il pranzo i ragazzi chiacchieravano tra loro insieme al manager e ai ragazzi della band. Mi sentivo quasi a disagio di essere lì ad ascoltare quello che dicevano, eppure i loro sorrisi mi tranquillizzavano in qualche modo.

Guardavo il piatto e giocavo con il cibo tenendo saldamente le posate fra le mani. Non avevo molta fame e anche se il cibo era ottimo preferivo osservarlo piuttosto che mangiarlo. Mentre ispezionavo l’insalata posta in un angolo del piatto, mi accorsi che Niall e Josh, il ragazzo che suonava la batteria, parlavano di qualcosa che mi interessò parecchio.

“Quindi non vuoi venire stasera? Ci sarà Roxanne, ti ricordi di lei vero?”- chiese Josh ammiccando un sorriso malizioso. Cercai di puntare gli occhi sul mio piatto e non ascoltare più la conversazione ma i miei sforzi furono vani.

“Mi ricordo di lei, ma sinceramente preferisco tornare in albergo dopo il concerto.”- rispose Niall masticando qualcosa in bocca. Josh si scoraggiò ma ovviamente non lasciò perdere l’argomento.

“Sempre così dici e alla fine decidi di venire. Il mese scorso ci siamo divertiti in quel locale a Stoccolma, dai proviamo ad andare a questo locale che mi diceva Rox!”- Niall non rispose e si limitò a sollevare lo sguardo per incontrare il mio, ovviamente io guardai Louis e lo richiamai sorridente cercando di essere indifferente.

“Dimmi Abby.”- disse Louis sorridendomi. Niall ci guardò e riprese ad ascoltare cosa diceva Josh - “Non tirare fuori la storia del tradire le fan perché non ci hai pensato neanche un po’ a Stoccolma.”- quelle parole mi sconvolsero. Louis che ancora aspettava una mia risposta vide il mio sguardo momentaneamente assente.
“Puoi accompagnarmi a prendere una boccata d’aria? Non mi sento molto bene.”- Louis annuii e lasciando il suo posto mi fece strada per uscire sul retro per evitare le fan.

Durante il tragitto pensai attentamente alle parole di Josh. Sicuramente avevo capito male… Niall non mi avrebbe mai tradita, me lo diceva sempre. Il mese scorso però era andato a Stoccolma e noi il mese scorso stavamo insieme. No, no, assolutamente no. Non stiamo parlando del mio Niall, del biondo tutto sorriso e perfezione.

“Abs tutto ok?”- mi chiese Louis facendomi notare che ci trovavamo all’aperto. Annuii incerta e respirai profondamente prima di cercare di avere chiarimenti da uno dei suoi più cari amici.
“Louis, lo scorso mese quando siete stati a Stoccolma che avete fatto dopo il concerto?”- Louis abbassò lo sguardo facendo qualche passo probabilmente per riflettere.
“Mmmh Stoccolma? Siamo stati in un locale e poi siamo rientrati in hotel.”- rispose semplicemente avvicinandosi nuovamente a me. Ok erano stati in un locale, ma questo non vuol dire che Niall mi abbia tradita vero?
“Niall è tornato con qualcuno in hotel?”- chiesi presa dall’ansia. Il mio cuore batteva all’impazzata e cercavo di trattenere le lacrime. Non potevo dimostrarmi vulnerabile e soprattutto non potevo tirare conclusioni affrettate se non sapevo la verità.
“Mi dispiace Abby ma non lo so, io sono rientrato prima di lui. Ma perché queste domande?”- chiese insospettito. Abbassai il viso e una lacrima mi rigò la guancia rossa. Sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non avrei mai creduto che Niall potesse nascondermi una cosa del genere. Louis notò il mio atteggiamento e immediatamente sollevò il mio viso per osservarmi. Iniziai a piangere e mi abbracciò forte sussurrandomi di calmarmi. Sentivo il mio cuore uscire fuori dal petto e le lacrime scendere più veloci accompagnate dai singhiozzi che emetteva la mia bocca. Non riuscivo più a controllare il mio corpo.

“Abby cosa è successo?”- mi chiese appena mi calmai un po’. Mi allontanai dal suo petto per guardare i suoi occhi azzurri, proprio come quelli di Niall. Tirai su con il naso e rilasciai un sospiro tremante.
“Credo che Niall quella notte mi abbia tradita.”- risposi guardando alle spalle di Louis un gruppo di ragazze che si avvicinava a noi. Lo presi per mano e lo trascinai dentro il ristorante chiudendo la porta. Ci trovavamo in cucina e il rumore delle pentole e dei piatti non ci permetteva di parlare in tranquillità. Louis mi prese per mano e insieme uscimmo dalla cucina per tornare al tavolo.
“Adesso mi fai un grandissimo e bellissimo sorriso. Più tardi allo stadio ne parliamo con più calma d’accordo?”- annuii cercando di fare un sorriso. Louis con la manica della sua maglia mi asciugò le lacrime e mi sorrise spingendomi lentamente sulla schiena per camminare. Una volta al tavolo Niall mi guardò preoccupato e io accennai un sorriso per fargli capire che stavo bene anche se non era così. Mi misi seduta al tavolo e ripresi a guardare il piatto davanti a me, sentendomi completamente vuota e persa.

Secret loves || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora