Prequel 5

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First Kiss.

E' sempre così, quando vuoi che passi il tempo velocemente, questo rallenta. Al contrario, fremi dalla voglia di fermare tutto e intrappolare un determinato momento dentro una bolla fuori dallo spazio e dal tempo. Ecco era quello che era successo proprio a me. Successivamente all'incontro con Niall, che avrei voluto non finisse mai, mi aveva contatta ancora e non era scappato come invece aveva dettato la mia mente al mio povero cuore. Anzi era diventato più presente di prima, nonostante il tour fosse iniziato e il tempo di relax era andato a diminuire sempre più. 

Niall però non si dimenticava di me e perdeva gli unici cinque minuti di pausa che aveva per chiamarmi e dirmi un semplice "Ciao piccola". Questo mi faceva andare in confusione totale perché ero una semplice amica, ok forse un'amica speciale, perché conoscevo ormai ogni singola cosa di lui e viceversa il biondo conosceva ogni mio più piccolo segreto, o quasi. E tutto questo mi faceva passare per la testa miliardi di domande su quello che sarebbe diventato il nostro rapporto perché sentivo ogni secondo di più che avevo bisogno di lui: quando leggevo il suo nome sullo schermo del cellulare iniziavo a sorridere come una cretina, quando sentivo la sua voce mi scioglievo come un gelato al sole. 

Ma quando ci vedevamo? Mai. Questo era il problema principale di quella che era il nostro strano rapporto. Fin quando però Niall aveva deciso che era arrivato il momento di vederci di nuovo, così aveva trovato un buco nella sua agenda per organizzare un "appuntamento", proprio come lo aveva definito lui. Per evitare spostamenti e travestimenti, gli avevo detto di venire nel mio appartamento che avevo affittato sola per abbandonare gli alloggi dell'università. Avevamo deciso pizza, film e divano. Niall era d'accordo e io ero più che felice di fargli conoscere un altro piccolo pezzettino della mia vita. Il tempo però non passava mai e continuavo a guardare l'orologio da più di mezz'ora sperando nell'arrivo di Niall. Arrivo che tardò di circa un'ora e mezza.

"Mi devi scusare, ma non mi lasciavano andare! Perdonami Abs... ho portato il dolce per farmi perdonare!"- mi disse davanti alla porta mettendo il broncio. Lo guardai, era la seconda volta che ci vedevamo, o meglio la terza non contando il meeting, e ancora mi faceva un effetto strano e meraviglioso. Lui era meraviglioso con i suoi occhioni azzurri che mi osservavano con tristezza. Poi notai una busta bianca che teneva in mano.
"E lì cosa abbiamo?"- chiesi con una espressione insospettita. Niall guardò prima me, poi la busta e sorrise.

"Il dessert! Gelato in barattolo come adori tu!"- rispose porgendomi la busta. La afferrai e diedi un'occhiata all'interno, poi la richiusi di scatto e lo guardai in cagnesco.
"Che gusti??"- Niall si stupì della mia domanda e comprendendo che si trattava della parola d'accesso in casa mia, ci pensò su e poi sorrise.

"Nocciola e cioccolato!"- disse alzando le mani in alto. Sorrisi e mi spostai dalla porta per farlo entrare. Chiusi la porta e voltandomi lo vidi intento a guardare l'appartamento. Mi allontanai dalla porta e mi avvicinai a lui e a quel punto mi fece mancare l'aria, perché si voltò di scattò e mi abbracciò forte. Posai le mani sul suo petto e mi strinsi a lui il più possibile.
"Mi sei mancata così tanto."- sussurrò al mio orecchio. Una scarica di adrenalina dentro me mi diede il coraggio di posare le braccia dietro il suo collo e questo diede la possibilità al biondo di prendermi in braccio e io allacciai le gambe alla sua vita. Mi allontanai dal suo viso e iniziai ad accarezzarlo. Era reale e potevo finalmente toccarlo.

"Anche tu, così tanto che stavo per smettere di respirare."- i suoi occhi si incastrarono nei miei e il suo viso andò sempre più ad avvicinarsi, mentre il mio cuore batteva all'impazzata. Sentivo il suo fiato vicino le labbra e chiusi gli occhi per assaporare la magia che stava accadendo, quando il mio forno suonò frantumando tutto. Niall rise e io inclinai la testa mordendomi il labbro inferiore per smettere di sorridere. Niall mi lasciò andare e corsi in cucina e tirare via dal forno le nostre pizze surgelate.

Secret loves || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora