Secret loves || Niall Horan

EPILOGO

Famiglia.

Come la vita di una persona cambia? Semplice come un battito di ciglia. Avevo incontrato i miei idoli, li avevo abbracciarti, avevo fatto innamorare di me l'amore della mia vita e ci eravamo messi insieme, avevamo litigato, avevamo pianto insieme e poi ci eravamo amati.

Dopo due anni la storia era completamente cambiata, in meglio ovviamente. Niall aveva deciso di dichiarare al mondo intero il suo amore: certo le fan non l'avevano presa bene e avevo passato settimane d'inferno fino a quando tutti avevano più o meno accettato la notizia. I ragazzi stavano sfondando nel campo della musica e le fan erano aumentate così come le vendite e la voglia di fare nuova musica.

Niall subito dopo l'annuncio aveva scritto ben due canzoni nell'arco di due settimane e i ragazzi sostenevano che quello era stato un vero record. In quanto a me, bhe continuavo a studiare e quando potevo partecipavo agli eventi più importanti o ai concerti.

Era davvero dura la vita in una band e solo in quei due anni ero riuscita a capirlo. Mi mancava a volte la mia vecchia vita: alzarmi, fare colazione senza sentire gente che sotto al tuo palazzo urla il nome di Niall, convinti di trovarlo lì con me, scendere al supermercato e fare la spesa senza essere immortalata in foto orribili. Ma allo stesso tempo amavo tutto questo perché mi consentiva di stare con Niall senza più nasconderci.

Era stato davvero difficile accettare il fatto che Niall ed Harry per circa sette mesi avevano chiuso rapporti, ma poi piano piano, una volta affievoliti i sentimenti di Harry nei miei confronti e passata la rabbia di Niall, le cose erano tornate a posto. Continuavano a volersi un gran bene anche se a volte Niall diventava scettico nel lasciarmi sola in una stanza con lui, ma per fortuna i fratelli litigano e poi fanno pace.

Liam e Louis avevano appoggiato pienamente la scelta di Niall e soprattutto adoravano passare del tempo con me a prendere in giro il biondo per le sue strane abitudini. Zayn... bhe per qualche periodo aveva deciso di allontanarsi dal mondo dello spettacolo per via di tutto quello che era successo, ma poi era tornato più carico che mai e con tante nuove idee.

La famiglia era tornata a essere unita e io ero felice di poterne fare parte.

"Abby, tesoro, dobbiamo andare."- mi richiamò Niall dai miei pensieri. Mi voltai dal grande finestrone dell'aeroporto e lo guardai bello come sempre, con i capelli biondi coperti da un capello verde con la visiera indietro, gli occhi azzurri intenti a scrutarmi e il suo sorriso pronto a sfiorare il mio cuore. Ero in assoluto la ragazza più felice del mondo... no, dell'universo.

"A che ora parte l'aereo?"- chiesi stringendo la borsa sulla spalla. Niall continuò a sorridermi e mi venne incontro posando le sue mani sui miei fianchi. Lo guardai in modo malizioso e quando mi diede un pizzico sul sedere lo fulminai con gli occhi. Posai le mani intorno al suo collo e mi strinsi a lui il più possibile.

"Niall James Horan, ti ho detto un milione di volte di non fare queste cose in pubblico!"- dissi facendo sfiorare i nostri nasi freddi.
"Piccola c'è un finestrone dietro di te, chi vuoi che ti veda?"- disse avvicinandosi e facendo sfiorare invece le nostre labbra, io immediatamente posai le mani sul suo petto e mi allontanai di poco visto che mi teneva ancora stretta per i fianchi.

"Appunto, ci sono più di mille persone su quegli aerei in partenza!"- rise forte e quel suono mi entrò dentro scuotendomi. Mi strinse a sé e questa volta posò le sue morbide labbra sulle mie. Tornai con le braccia dietro il suo collo infastidita da quella visiera del cappello che non mi consentiva di toccare i suoi capelli e mi lasciai andare a quel bacio.

"Piccioncini è ora di andare!"- ci richiamò Liam poco lontano da noi. Mi staccai dalle sue braccia e questa volta Niall mi lasciò andare. Mi abbassai a prendere la borsa che era caduta a terra e Niall la prese mettendola sulla sua spalla.

"Forza principessa l'America Latina ci aspetta!"- sorrisi a quell'affermazione e lo seguii insieme agli altri ragazzi che scherzavano tra loro e con lo staff. Eravamo una grande famiglia e io amavo il ragazzo biondo e con gli occhi azzurri, che aveva il braccio attorno al mio collo e lui amava me. Non avevo bisogno di altro perché mi sentivo completa.

FINE♥