Finn Wolfhard|| Dusk till dawn

Finn

                      *Finn's pov*

Nel giro di pochi minuti mi era crollato il mondo addosso.

Astrid aveva ammesso di amarmi ma aveva anche detto che per lei non esistevo più.

Era scappata via piangendo e io non sono stato in grado di raggiungerla.
Il solo pensiero di averla persa per sempre mi stava distruggendo.

Avevo appena commesso il più grande errore della mia vita andando a letto con Iris, ma in quel momento mi era sembrata la cosa più naturale del mondo, spinto dalla rabbia che provavo nei confronti di Astrid e anche dai miei istinti adolescenziali.

Ero davvero convinto che lei avesse una specie di relazione con un'altro, tenendomelo nascosto per poter continuare a stare con entrambi. Dopotutto perché i miei migliori amici avrebbero dovuto mentirmi?

Ma sapere da lei la verità,venire a conoscenza del fatto che quello fosse il suo insegnante privato, aveva distrutto ogni mia certezza.

Iris mi aveva riempito di bellissime parole, colme di amore e dolcezza.  Aveva dimostrato di tenere davvero a me e io come uno stupido ho pensato che la cosa più semplice da fare, fosse dimenticare Astrid con lei. Infondo ci piacevamo entrambi,eravamo così simili in tutto...

Di certo la mia intenzione in quel momento non era quella di andarci a letto. Volevo conoscerla meglio,iniziare a frequantarla anche se a distanza. Credevo che se mi fossi innamorato di lei, sarei riuscito finalmente a lasciarmi alle spalle i sentimenti che provavo per Astrid e forse a quel punto saremmo riusciti davvero ad essere solo dei semplici amici.

Perché la verità è che quando ho saputo che lei aveva un'altro, mi sono reso conto che non mi bastava più averla solo come amica, che avevo bisogno di lei in una maniera diversa, sapere che fosse solo mia. Ma a quel punto non era più possibile, non avrei mai accettato di farmi prendere in giro da lei, credevo che mi avesse mentito per chissà quanto tempo, tenendomi nascosto il suo secondo amichetto, facendomi credere di essere gelosa nel vedermi con le altre.

Se solo avessi saputo prima che si trattava solo di un equivoco...
Maledetto me e il mio fottutissimo orgoglio!

Le cose poi sono degenerate. Io e Iris stavamo parlando di noi, di quanto ci trovassimo bene insieme e della possibilità di iniziare una storia a distanza per vedere come sarebbe andata, poi sono partiti altri baci e da lì la situazione ci è sfuggita di mano.
Lei mi ha confessato di non essere vergine e il resto è venuto da sé...

Ma ormai non si può tornare indietro, posso solo accettare le conseguenze della cazzata che ho fatto.

Cercai di darmi un contegno, dato che ero stravolto da quello che era appena successo con Astrid e salii al piano di sopra.  Vidi iris seduta sul bordo del letto in un mare di lacrime.

In quel momento, mi sentii il più grande stronzo di tutti i tempi.

"Hai sentito tutto, non è vero? " le domandai io.

Iris mi fece cenno di si con la testa.

"Io non sapevo che tu e Astrid stavate insieme... Non capisco perché non me lo abbia detto"

"No, hai frainteso tutto! Io e lei non siamo mai stati insieme... " le feci io.

Iris sembrava molto confusa, dunque decisi di spiegarle come stava davvero ogni cosa.
Alla fine del mio racconto, sembrava essere più sconvolta di me.

"Se Astrid ti piace, perche allora l'hai fatto con me?"

La sua domanda era più che legittima, ma cosa potevo risponderle? Dirle che volevo dimenticare Astrid con lei? Sapevo che in un certo senso così era come usarla. Non sono mai stato questo tipo di ragazzo e ammetto di non essermi mai vergognato così tanto di me stesso in vita mia.