Tutta colpa dell'alcool

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Finn e Astrid erano chiusi in bagno e stavano continuando a baciarsi.

La ragazza finalmente riuscì a togliere la maglietta a Finn e ora i loro corpi seminudi si strusciavano l'uno su l'altro.

Ad un certo punto il moro sentì le mani di lei tentare di slacciargli la cintura dei pantaloni.

"Mhh Astrid... Sei proprio sicura di voler andare così oltre? " chiese scandendo bene ogni parola.
"Ti ho detto di si!" gli rispose lei ridendo imbarazzata.

Astrid abbassò i pantaloni del ragazzo, lasciandolo solo con i boxer addosso che coprivano a stento la sua erezione ormai ben visibile.

Finn a sua volta portò la mano sotto la gonna della bionda.
"Posso? " le chiese prima di andare avanti, per paura che lei potesse reagire come l'ultima ultima volta.

Astrid si limitò ad annuire.
Quando le mani di lui furono nelle sue mutandine, i ragazzi vennero interrotti da dei forti colpi alla porta.

"CHI DIAVOLO C'É QUI DENTRO??? APRITE QUESTA CAZZO DI PORTA!!! " sentirono urlare da fuori.

"Porca puttana è Jaeden! Se ci vede qui insieme è la fine! " esclamò Finn in preda al panico.
"E ora che facciamo?" chiese Astrid mentre cercava di rivestirsi velocemente.

Il moro ebbe un lampo di genio, aprì la finestra del bagno e vide che era abbastanza basso per poter saltare giù, poi spiegò il suo piano alla ragazza.
"Allora,tu dirai a Jaeden che ti sei sentita male a causa dell'alcool, io invece salterò giù e farò il giro dal retro per rientrare in casa"

Astrid annuì e una volta che il ragazzo fu uscito dalla finestra aprì la porta.
Jaeden la guardò allibito e furibondo.

"Cosa diavolo ci facevi chiusa in bagno??? " le domandò con voce quasi isterica.
"Scusami ma mi sono sentita poco bene, credo di aver bevuto troppo! "
Gli rispose lei imbarazzata.
"Capisco... Qui stavano per sfondare la porta! Si è fatta una calca di gente che ha bisogno del bagno! " fece lui un po più calmo.
"Scusa davvero!" disse Astrid e si diresse velocemente verso il salone.

Appena Millie la vide le andò incontro.
"Ehy si può sapere che fine avevi fatto? Ti ho cercata dappertutto! "
"Ehm scusa Millie avevo bisogno della toilette, mi sentivo poco bene... " le rispose la bionda.
"Beh spero che ora tu stia meglio perché voglio bere qualche cicchetto con te! " le fece la ragazza trascinandola con sè per un braccio.

Le due videro che c'era anche Finn a darci dentro con gli alcolici.
Il ragazzo si scambiò uno sguardo complice con la bionda, facendole un sorrisetto e chiese:
"Allora ragazze cosa bevete? "
"Qualche bel cicchetto di tequila!" Esclamò Millie con un sorriso a 32 denti.

I tre mandarono giù quattro o cinque bicchierini, quando Millie disse di voler andare a ballare.
"Tu non vieni Finn? " gli domandò Astrid.
"Meglio di no,se da sobrio sono un ballerino pessimo, figurati da ubriaco!" rispose lui ridendo.
"Ok, ci becchiamo dopo allora!" disse Astrid avvisandosi verso il salone con la sua amica.

Le due si stavano divertendo da matti ma stavolta l'alcool stava davvero facendo effetto sulla ragazza che iniziava a sentire la testa girare.

"Millie, ti spiace se vado a sedermi un momento? "
"Vai tranquilla! " le rispose l'amica.

Astrid andò alla ricerca di un posto appartato dove potersi sedere, la musica techno le rimbombava forte nei timpani e iniziava a camminare quasi barcollando.

Il salone era troppo affollato, così si avviò verso la cucina che fortunatamente era rimasta vuota.

Aprì la porta e la scena che le si parò davanti le fece salire il cuore in gola.

Finn era avvinghiato alla bellissima ragazza con cui stava parlando all'inizio della festa, si stavano baciando mooolto intensamente e lei continuava a strusciarsi su di lui.

Astrid non riusciva a crederci, si strofinò gli occhi sperando che fosse solo un'allucinazione dovuta alla sbronza ma purtroppo era tutto vero.

Non poteva essere, continuava a ripetersi, quel ragazzo che sta toccando e baciando un'altra non poteva essere lo stesso che fino a poco tempo prima stava baciando e toccando lei nel bagno...
Avevano quasi fatto dei preliminari e ora lui stava già con le labbra incollate ad un'altra?

Astrid si sentiva a pezzi, si sentiva usata, sporca, un'idiota colossale.
Andò via dalla cucina attenta a non farsi sentire nè vedere e cercò Millie.
Le lacrime minacciavano di sgorgare a fiumi dai suoi occhi ma lei non glielo permise.

Quando finalmente trovò la sua amica le disse:
"Mils scusami ma io vado... "

La bruna si accorse subito che c'era qualcosa che non andava, dal viso sconvolto della ragazza.
"Astrid che succede? "
"Io... Ecco, non mi sento bene... Torno a casa!"
"Aspetta ti accompagno io con lo scooter! "
"No Millie davvero, non voglio rovinarti la festa! Ci vediamo a scuola... " fece la bionda voltandosi per andarsene.

La sua amica la bloccò per un braccio.
"Non dire sciocchezze! Non ti farei mai tornare a casa da sola in queste condizioni! "

Astrid accettò a suo malgrado e le due si avviarono verso casa.

Nel frattempo Finn stava spingendo via da sé la ragazza con cui si stava baciando.
"Cloe basta! Fermati! "
"Perche? Una volta ti piaceva fare questo con me... " rispose lei sorridendo maliziosa.
"Hai detto bene, una volta! " disse il moro duramente.
"Fino adesso ti è andato bene baciarmi e ora cambi idea all'improvviso, cosa diavolo ti prende? " fece la ragazza alzando la voce, visibilmente alterata.
"Sono ubriaco fradicio ma ciò non mi ha impedito di capire che sto facendo una grossa cazzata! Ci si vede... "
Disse Finn lasciandola lì.

Il corvino si mise alla ricerca di Astrid ma senza successo,la ragazza sembrava essersi volatilizzata e lui iniziava ad avere un brutto presentimento.

Si avvicinò ai suoi amici chiedendogli se avessero visto la bionda.
I ragazzi scossero tutti la testa ma poi Sophia disse: "in realtà mi è sembrato di vederla andare via con Millie, non aveva una bella cera... "

Finn rimase spiazzato. Perché Astrid era andata via senza dirgli nulla? "Questa proprio non ci voleva" pensò.

Intanto le due ragazze erano arrivate davanti casa di Astrid.

"Sei sicura che non vuoi che salga con te? " le chiese Millie visibilmente preoccupata.
"No davvero, sto già meglio! Una bella dormita e domani sarò come nuova" le rispose la bionda.

La sua amica capì subito che mentiva ma preferì non continuare ad insistere, probabilmente aveva bisogno di stare sola e le avrebbe raccontato la verità su cosa le era accaduto quando se la sarebbe sentita.

"D'accordo Astrid, per qualsiasi cosa chiamami, terrò il telefono acceso! "
Astrid la abbracciò forte sentendosi un pò in colpa per averla tenuta all'oscuro di tutto, Millie si stava dimostrando davvero un'amica incredibile.
"Grazie di tutto tesoro" le disse la bionda per poi entrare in casa.

Cercò di essere più silenziosa possibile per non svegliare sua zia, non voleva farsi di certo vedere in quelle condizioni.

Si sentiva a pezzi,aveva la vista annebbiata e le tempie che pulsavano furiose. voleva solo piangere e urlare ma come al solito, decise di tenersi tutto dentro. Si buttò sul letto cercando di chiudere gli occhi ma più ci provava, più l'immagine di Finn incollato a quella ragazza le rimbombava nel cervello.
Non riusciva a credere che il suo migliore amico l'avesse usata così.
Passò quasi un'ora quando il sonno prese il sopravvento su di lei.

Astrid finalmente si arrese, lasciando che qualche lacrima le rigasse il viso e si addormentò con una forte fitta allo stomaco, o forse un pò più su, proprio all'altezza del cuore.

Finn Wolfhard|| Dusk till dawnWhere stories live. Discover now