Prologo

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Breve premessa: questa storia è mia, come tutte quelle che ho già postato. Questa ff che andrò a proporvi è rintracciabile anche su EFP, essendo io un'autrice anche su quel sito (su EFP sono 'ryry'), quindi ci tenevo a precisare che non ho copiato nessuno essendo questo progetto mio.

Bene, ora che ho messo in chiaro la situazione, vi lascio alla lettura.

Spero vi sia gradita.

darkryry


Questa ff è stata scritta con la collaborazione di Dolcesangue (su EFP).




PENTALPHA

IL SEGNO DEI CINQUE


PROLOGO


Narratore's POV


Molte leggende erano state scoperte, tradotte, durante lo scorrere del tempo. Tutti sapevano che, passando di voce in voce e successivamente di scritto in scritto, queste venivano modificate per i propri tornaconti oppure per incuriosire maggiormente gli ascoltatori.

Ma era anche vero che non sempre una leggenda era tale; a volte, dietro un racconto di fantasia, poteva celarsi un evento reale, vero.

E forse i nostri ragazzi lo scopriranno molto presto sulla loro pelle che non tutte le leggende sono solo dei racconti.

Sul tetto degli alti edifici di Miami, una figura se ne stava accucciata sul cornicione a godersi la brezza leggera del vento estivo. Nessuna paura la preoccupava, nonostante il vuoto che si estendeva esattamente sotto la sua persona.

Le creature come lei non avevano alcun terrore delle altezze, non temevano di schiantarsi al suolo e finire in mille pezzi, perché loro erano speciali. Loro erano i messaggeri ed i guerrieri dell'Altissimo.

<< Quale pensiero ti affligge? >>.

La nuova presenza aveva una voce calda, sensuale, come tutti gli angeli.

<< Non capisco perché Lui abbia affidato questo incarico proprio a me >> confessò flebilmente la giovane << Credo di aver sofferto abbastanza >>.

Era una ragazza snella, con un corpo morbido e perfetto. I lunghi capelli castano dorati erano ondulati e sembravano le onde del mare mosse dal vento. Gli occhi dell'angelo erano di una deliziosa tonalità celeste. E le sue maestose ali presentavano piume sia bianche che dorate.

Lei era una guerriera.

<< Se non volevi quest'incarico potevi rifiutarlo >> constatò l'altro, affiancando la giovane sul cornicione.

Al contrario della compagna, aveva capelli neri come la notte. Due occhi azzurri che sembravano uno specchio d'acqua. Un fisico tonico da guerriero e due ali dorate che indicavano il suo rango di comandante.

<< Non ho avuto il tempo di rifiutare >> sospirò la ragazza.

Forse stava mentendo a se stessa, ma ammettere che in verità non voleva che quel compito fosse assegnato a qualcun altro le costava troppo. Era orgogliosa e testarda ed il comandante sapeva bene che ci avrebbe messo un po' ad ammettere i suoi veri sentimenti.

Pentalpha - Il segno dei cinqueWhere stories live. Discover now