Capitolo 26

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Questa ff è stata scritta con la collaborazione di SmileBlackSnow (Dolcesangue su EFP)




CAPITOLO 26


Helen's POV


Con estenuante lentezza l'oblio allentò la presa sulla mia coscienza e sul mio corpo, riportandomi nell'orribile realtà che stavo vivendo. Speravo che la pace durasse di più, che l'incoscienza mi tenesse ancora un po' lontana dalle terribili e malvagie azioni del presente.

Purtroppo non era un desiderio realizzabile.

Mi sentivo sporca, violata, spezzata totalmente da quel demone crudele e sanguinario. Sentivo il mio corpo pesante, dolorante, e sicuramente la mia pelle già mostrava i segni delle torture inflittemi da Chris. Eppure sapevo che ancora non avevo visto nulla, che il demone non era stato violento e spietato come soleva essere con le sue vittime.

Strinsi le lenzuola in un pugno, aprendo pian piano gli occhi per sgranarli improvvisamente. Lucifero mi stava osservando con un ghigno compiaciuto. Il Re degli Inferi era tranquillamente seduto al mio fianco, la schiena poggiata sui cuscini che adornavano il letto, e solo i boxer a coprire il suo fisico statuario.

Cercai di tirarmi su il più velocemente possibile, desiderosa di allontanarmi da quell'essere, ma un gemito di dolore lasciò le mie labbra. I muscoli dolevano in una maniera atroce, le ossa sembravano sul punto di spezzarsi, il mio corpo voleva solo riposare e restare immobile fino a tempo indeterminato.

<< Mia cara dovresti evitare gesti rapidi ed improvvisi >> mi schernì Lucifero.

Ricaddi sul materasso, serrando la mascella per evitare che altri sospiri sofferenti mi tradissero.

<< Chris ci è andato pesante con te >>. I suoi occhi grigi mi scrutarono attentamente, prima che un sorrisetto nascesse sulle sue labbra. << Fortunatamente avevo previsto quest'eventualità e quindi mi sono premurato di portarti una bevanda che ti avrebbe alleviato un po' il dolore >>.

Allungò una mano sul comodino alla sua sinistra, prendendo una fialetta che non avevo assolutamente notato. Il liquido scuro emetteva strane scintille, facendomi accapponare la pelle alla sola idea di doverlo ingurgitare.

<< Non fare la preziosa >>. Lucifero fu rapido a muoversi, sedendosi cavalcioni sul mio petto e tappandomi il naso, obbligandomi così a respirare con la bocca. << Ora bevi >>.

Stappò la fiala e ne fece scivolare il contenuto nella mia gola, scostandosi successivamente dal mio corpo sussultante per i colpi di tosse che mi colsero.

<< Questa pozione dovrebbe aiutarti a guarire più velocemente dalle violenze, giusto per permetterci di godere più tempo del tuo corpo >>.

Quella parole non mi rassicurarono per niente perché quel liquido significava un prolungamento delle torture di Chris e Lucifero. Poi un altro pensiero mi fece irrigidire e trattenere il respiro.

<< So a cosa stai pensando >>. Un altro ghigno solcò il volto del Re, mentre la sua mano carezzava la mia coscia fino a fermarsi sul mio grembo. << La pozione t'impedirà di restare gravida. Al momento non voglio che il tuo ventre impuro accolga un discendente dei demoni >>.

Pentalpha - Il segno dei cinqueWhere stories live. Discover now