Capitolo 7

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Questa ff è stata scritta con la collaborazione di Dolcesangue (su EFP).

CAPITOLO 7

Louis' POV

Eravamo rientrati nella villetta che affacciava sulla spiaggia. Ci eravamo separati giusto il tempo di fare un rapida doccia, levandoci dalla pelle la sabbia, il sudore, le emozioni negative che ci avevano accompagnati fino a quel momento.

Chiusi l’acqua e mi asciugai quelle goccioline che mi facevano il solletico. Mi avvolsi un asciugamano attorno la vita ed uscii dal bagno. La casa era silenziosa, ma quella quiete non era minacciosa. Era solo l’attimo che precedeva una notte che sicuramente sarebbe stata indimenticabile.

Raggiunsi la camera da letto e mi fermai sulla soglia per ammirare quella magnifica figura. Apocalisse era posizionata dinanzi l’enorme vetrata che dava sul mare aperto. Il sole era ormai calato all’orizzonte e la notte ne aveva preso il posto. I raggi della luna rischiaravano quella sagoma angelica, avvolta in un semplice asciugamano.

Sentivo le sue emozioni. Grazie al nostro legame, divenuto ancor più forte e profondo, potevo percepire la sua gioia, il suo amore. Ma dietro quella spensieratezza c’era ancora un barlume di paura. Un flebile terrore causato dal pensiero di Eris.

Mi avvicinai silenzioso, con una calma che non credevo di possedere in quel momento. La abbracciai da dietro, lasciando che la sua schiena combaciasse con il mio torace. Le piume delle sue ali erano morbide, delicate proprio come le ricordavo. Erano una piacevole sensazione contro la pelle.

<< Sono stanca di aver paura >> mormorò con voce esausta << Sono stanca di vivere con il terrore di poterti perdere per sempre >>.

<< Allora smettila di pensarci. Io sono qui, sono proprio accanto a te. Non ho alcuna intenzione di lasciare che ci separino di nuovo >> affermai << Non farti più condizionare dal passato. Vivi appieno il presente, perché sarà proprio con le scelte che farai che il futuro prenderà forma >>.

<< E tu sarai con me in questo lungo ed eterno cammino? >> chiese, girandosi tra le mie braccia.

I suoi occhi azzurri avevano assunto una sfumatura grigia, ma riuscivano comunque ad incantarmi. Solo lei riusciva a farmi impazzire con un solo sguardo.

<< Sarò al tuo fianco, ora e per sempre >> giurai.

Apocalisse sorrise. Un sorriso che risplendeva di luce propria in quella notte buia.

Mi abbassai sul suo volto, posando le mie labbra sulle sue. Non era più tempo per le parole. Adesso era il momento di completare il rito. Era il momento di diventare totalmente un solo essere.

Lili schiuse la bocca per incoraggiarmi. Non me lo feci ripetere una seconda volta e la mia lingua trovò la sua. Il bacio era ancora lento, ma la passione traboccava ad ogni sfiorarsi e rincorrersi.

<< Adoro il tuo piercing >> la mia voce era già roca per l’eccitazione.

Lis ghignò, facendo spuntare la pallina d’acciaio tra le labbra.

<< Me lo sono fatto quando tu ti sei tatuato la pelle per la prima volta >> confessò.

Le sue mani mi carezzarono le braccia, seguendo distrattamente i molti disegni neri che solcavano la mia pelle.

Pentalpha - Il segno dei cinqueWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu