Capitolo 27

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Questa ff è stata scritta con la collaborazione di SmileBlackSnow (Dolcesangue su EFP)




CAPITOLO 27


La fine di quell'anno era vicina, e questo comportava un tempo sempre più ristretto con la battaglia decisiva. La resa dei conti stava per giungere e le nostre schiere non erano ancora pronte ad affrontare lo scontro. Avevamo bisogno di tempo per rafforzarci e sapevo anche come ottenerlo.

Chi si sarebbe mai aspettato un attacco a sorpresa?

Soprattutto se a combattere eravamo solo in cinque?

I nostri nemici si aspettavano un esercito, io invece li stupivo con un colpo ad effetto ed imprevedibile.

<< Quanto possiamo scatenarci? >>.

<< Nessun limite. Uccideteli tutti >>.


***


Perrie's POV


L'ultimo giorno dell'anno era arrivato in un lampo. Mi sembrava solo ieri il momento in cui avevo posato piede per la prima volta su quell'isola, o il momento in cui avevamo scoperto l'esistenza di Fenrir ed erano stati risvegliati i veri poteri di Apocalisse e dei Cavalieri.

Il tempo era volato e nemmeno me n'ero accorta.

<< Signore, stasera faremo scintille! >> esclamò Erin.

L'abito rosso e lungo le stava divinamente, ed il contrasto con le ali scure la rendeva magnifica. Harry sarebbe crollato ai suoi piedi in un battito di ciglia, questo era certo.

<< Sono sicura che i nostri uomini non ci resisteranno a lungo >> ridacchiò Serena.

Il vestito bianco le fasciava il corpo e seguiva ogni sua curva, lasciando le gambe libere di muoversi grazie all'enorme spacco frontale. La gonna vaporosa ricordava molto le onde ed i vortici marini che rimandavano al suo lato da sirena.

<< Li faremo penare per bene stasera >> concordò Syria.

Il vestito rosso le calzava a pennello e metteva ben in mostra il pancino di quasi cinque mesi. Il materiale le scivolava addosso dolcemente, lasciandola libera in ogni movimento. E quel rigonfiamento la rendeva ancor più bella di quanto già non fosse. Liam era fortunato, davvero molto fortunato.

Spostai lo sguardo sullo specchio dinanzi a me, osservando la mia figura: a mia volta avevo scelto un abito rosso, stretto fino alla vita per finire in una gonna svolazzante e sottile.

<< Stasera sarà speciale >> mormorò Apocalisse.

Il suo vestito era incantevole, cremisi e tempestato di brillantini proprio sotto al seno. La gonna ricadeva con uno strascico dietro di lei e quel colore risaltava notevolmente con le sue ali completamente dorate. Rosso e oro, un abbinamento sublime.

Eppure mi accorsi dopo qualche istante che la frase non era rivolta a noi, ma a Gemma. Lili stava osservando la giovane con uno sguardo dolce e misterioso nel contempo, squadrandola con attenzione. Aveva dato lei stessa alla ragazza l'abito di quella sera, dicendole semplicemente che era un regalo di Natale in ritardo.

Pentalpha - Il segno dei cinqueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora