tu scrivimi sempre

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21 ottobre
"Ragazzi..voglio che scriviate qualcosa,qualsiasi cosa. Deve riguardare quello che state provando in questo momento."
Dominic ci diede mezz'ora di tempo. "Okay,giú le matite,le penne,i pennarelli. Tutto giú. Chi vuole cominciare?" si guardó attorno senza alcun risultato "qualche volontario? Nessuno?" verificó nuovamente "va bene, siccome ho scritto anch'io qualcosa, non mi vergogno a buttarmi per primo." prese fiato e poi inizió a recitare:

"Bestia senz'anima
Anima fragile capace di cose inimaginabili
Anima fragile capace d'amor immenso
Anima fragile incapace di lasciarti amare

Ti lasci sfiorare
Ti lasci toccare ma mai ti lasci vedere per quella che sei
Bestia senz'anima
Non ti lasci vivere,non ti vivi

Sei capace di darmi un tale dolore che l'animo mio cede ai tuoi piedi
Esigo inerme un tuo gesto
Esigo inerme un tuo proferir parola
Esigo inerme che t'accorga della mia esistenza

Guardami
Degnami di un tuo sguardo
Porta la tua attenzione a me
Desidero con tutto il mio fragile cuore che tu ne sappia di piú
Che tu sappia che esisto
Guardami morire per te
Non mi sento altro che un granello di sabbia di un'immensa spiaggia libera e tu

Tu sei mare
Tu sei tutte le onde
Tu sei la forza che con prepotenza si scaglia contro l'inerme roccia
Ed io
Io sono roccia
Ed io
Io sono inerme

Con la stessa la cosuma,cosa rimane?
Cosa resta di noi?
Quali rimasugli dovró spazzar via?
Non so mai cosa m'attenda al di là del mio pensiero
Al di te

Povero dolce e fragile cuore
Tu sei il ricordo che non sbiadisce mai
Non lo permetteresti mai,non é forse vero?

Vuoi essere immensa
Non necessiti di alcun sforzo
Sei immensa
Sei mare
Sei l'onda che nessuno puó domare

Volgo una preghiera,come ben saprai,sei sempre nei miei pensieri,perché tu possa lasciarti domare e a domare a tua volta
Amare e lasciarsi amare vuol anche questo

Ora e per sempre
Ti affido il mio cuore
Ora e per sempre
Ti affido il mio amore."

Riccardo commentó scherzosamente "prof. voglio proprio conoscere la sua musa ispiratrice ma sappia che dopo questa poesia nessuno parlerà!" "Tu lo hai fatto o sei uno sciocco o sei un testardo." rispose Dominic "che cosa hai scritto tu?" gli chiese per spronare il resto della classe "nulla prof,solo una parola" "leggila." "Salto ad ostacoli." "Perché hai scritto questo?" "Perché la mia vita é un perenne salto ad ostacoli,prima o poi mi stancheró. Cadró e non mi rialzeró." seppi con precisione che entrambe le cose, che i due avevano scritto, erano riferite a me. Chiusi gli occhi e corsi in bagno.
Suonó la campanella dell'intervallo. Ora di pranzo. Velocemente camminai fino ad arrivare in magazzino.
Poco dopo entromó Dominic "perché?" gli chiesi semplicemente e Lui capí "perché volevo una tua reazione." "Volevi una mia reazione Che cazzo di pretesa é? Cosa ti ha fatto guadagnare?" "Almeno so che tieni ancora me." "Non ho mai smesso di tenere a te. Volevi vedermi piangere per una cazzo di poesia?'' ''beh..almeno era una bella poesia.'' ''era una poesia stupenda.'' gli feci sapere ''e tu sei la mia musa ispiratrice.'' continuò ''No. Dom, non posso più esserlo. Tutto questo deve finire e deve farlo anche in fretta.'' ''Perchè? perchè ci stiamo ritrovando punto ed a capo?'' tutto di Lui urlava disperazione, suonava tutto così patetico ed irragionevole, eppure una ragione c'era ma se gliel'avessi fatta sapere... se mai gli avessi fatta sapere, gli avrei spezzato il cuore. Non poteva sapere. Preferivo che mi pensasse come un mostro irragionevole, aveva un senso, riuscivo ad esserlo quando volevo. 

''Deve finire e basta,Dom. Non ha più senso continuare in questo modo. Non lo vedi? Perfino il destino ci è contro, tutto ci è contro. Perchè continuare? Pensi che sia così masochista? Forse tu lo sei ma io sono stanca di rischiare, di farmi male. Voglio solo una situazione sicura e noi non lo siamo mai stati.'' così dicendo me ne andai. Come avrei potuto dire a Dominic che sua madre minacciava entrambi, tramite me? 

A letto con FreudDove le storie prendono vita. Scoprilo ora