3. Dovresti Iscriverti

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Jenny pov

Corro. La scuola é finita da qualche ora. Mi piace correre. Mi riesco a sfogare e mi calmo. In questo periodo sono migliorata tanto e riesco a correre molto veloce.

Guardo i miei piedi per poi guardare avanti. Credo che comprerò un paio di scarpe da ginnastica. Queste sono abbastanza rovinate. "Corri veloce" guardo alla mia sinistra e vedo lo stesso ragazzo di ieri sera.

Sta correndo affianco a me. "hai anche una buona resistenza?" mi guarda.

Guardo il cellulare velocemente "da 11 minuti". Sorride e accelera appena, involontariamente voglio superarlo. Accelero un po' anch'io.

Mi rivolge uno sguardo di sfida e mi supera. Non mi trattengo e gli corro affianco. Lui ridacchia e inizia a correre molto veloce.

Sorrido leggermente e gli corro dietro. Non riesco a superarlo. "Ti arrendi di già?" mi urla da davanti.

Accelero affiancandolo e cerco di superarlo. "io non... Io non mi arrendo mai." lo supero. Sorride per poi superarmi nuovamente.

Non mi arrendo ma inizio a stancarmi, per sfortuna lui lo nota e rallenta fermandosi. Mi fermo affianco a lui con un po' di fiatone. Respiro profondamente cercando di stabilizzare il battito cardiaco.

Lui mi guarda e sorride. "Corri ogni giorno?" "ogni... Ogni volta che ne ho l'occasione" sto riprendendo fiato. "tu? Non ti alleni?" lui mi guarda incuriosito.

"Sai almeno come mi chiamo?"
"Victor il cognome non lo so, attaccante della Raimon."
"ma... Victor Blade. Piacere" mi porge la mano
"Jenny Black" gliela stringo senza esagerare con la stretta.

"In che squadra giochi?"
"non gioco"
"hai un tiro troppo forte per non giocare a calcio, sai?"
"lo so"
"ammetto che ti ci vedrei proprio giocare a calcio", io sorrido appena ma scaccio il pensiero.

"Grazie per l'altro giorno" si riferisce al fatto che l'ho salvato?

"di nulla. Toglimi una curiosità. Perché mi seguivate tu e il tuo amico?"

"Riccardo... Beh Riccardo voleva parlare Con te del fatto che avevi colpito un nostro compagno"
"Mh. Ok. Mi accompagni a casa? Se non hai niente da fare ovvio..."
"ma certo".

Iniziamo a camminare verso casa parlando un po' di cose che non centrano con il calcio.

"Ti offro qualcosa?"chiedo e lui mi guarda. Ha proprio un viso stupendo. "Emh non voglio disturbare." sorrido "mi farebbe molto piacere"
Lui annuisce e entriamo in casa "vuoi un tè? Un caffè? Dimmi pure." lui sorride "un tè grazie" sorrido anch'io.

"Vai pure in camera mia. C'è un tavolo più ordinato di questo". Il tavolo della cucina è pieno di buste e lettere arrivati per posta.

Gli faccio vedere la stanza e lo invito a sedersi sul letto. "non dovrei metterci molto"

"fai pure con calma" mi allontano e vado in cucina a preparare il tè.

Victor pov
Jenny é appena uscita. Mi guardo intorno. Il mio sguardo si posa su un armadio ad ante trasparenti.

Mi avvicino per guardare meglio. All'interno vedo un pallone da calcio rovinato e sporco. Davanti c'è una fotografia di un bambino sorridente.

Ammetto che assomiglia un po' a Jenny. Forse é suo fratello. Noto sotto alla foto un biglietto che si legge non del tutto:

Mi dispiace piccolo mio. È stata tutta colpa mia. Mi manchi da morire. Sto impazzendo senza te. Non dovresti essere la. Dovresti essere qui con me.
Ti voglio un mondo di bene fratellino amato.

Un giorno probabilmente le chiederò che gli è successo. Mi ritorno a sedere sul letto. La porta si apre.

"scusa se ci ho messo tanto" ha un vassoio con due tazze e dei biscotti. Facciamo merenda e mi complimento per i biscotti che ha cucinato.

Mi scappa lo sguardo verso la vetrina. "da piccola lo giocavo" dice riferita più che certamente al calcio.

"Perché hai smesso?" lei guarda la vetrina
"perché ho perso tutto quello che avevo" prende il vassoio vuoto e va in cucina. La seguo.

"Jenny... Jenny... Tu mi devi delle spiegazioni"
"invece no"
"perché hai calciato il pallone addosso a Samguk con tale potenza?" "per tirare il pallone più lontano possibile da me" sospiro e la guardo.

Non ci credo che odia così tanto lo sport che amo... "Dovresti iscriverti al club di calcio"...

Insegnami ad amare // Victor Blade    [completata] Where stories live. Discover now